Entro in camera di Veronica.
"che c'è?" mi chiede. É strana sembra che sia cambiato qualcosa, vabbè non mi concentro su questa cosa.
"non ci posso credere Federica mi ha rubato il mio diario!"
"no, non è stata lei" dice con un sorrisetto malefico.
"s-sei stata tu?" chiedo incredula. No, non può essere stata lei.
"no" risponde. Mi sta prendendo in giro?
"e chi?" chiedo.
"sono stata io" dice una voce che riconosco subito.
"ti sono mancata?" dice anche lei con quel sorriso malefico come Veronica.
"Emma!" dico terrorizzata.
"come fai ad essere qui?!" le chiedo cercando di stare il più lontano possibile da lei.
"sai l'ultima volta che ci siamo viste non ho detto la verità... Avevo un'amica prima di te. Veronica"
"non capisco... Dove vuoi arrivare?"
"la droga non era la mia vendetta. Questa è la mia vendetta. Farti impazzire. Ogni volta che tu sentivi che c'era qualcuno nella stanza con te ero io. Sono sempre stata con te, mentre Veronica fingeva di essere tua amica per farti allontanare da tutti. Hai perso Andrea e Federica ed ora sei sola" dice sorridendo.
Le lacrime iniziano a scendere."non ci posso credere. Devi farti curare!" le urlo con il viso coperto di lacrime.
"non ci sei riuscita! Io ho ancora Manuel!" le dico.
"perché non vai da lui allora?"
"ci vado subito!!" dico e scappo via.
Vado nello sgabuzzino e lo trovo.
Si, lo trovo ma con un'altra. Non la conosco ma si stavano baciando."Nicole che ci fai qui?!" mi chiede staccandosi da lei.
"no no no non ci posso credere!" dico e torno in camera mentre cerco di asciugarmi le lacrime.
Pensavo che Manuel mi seguisse per spiegarmi invece no. Quando mi aveva detto di tenere la relazione segreta probabilmente non era perché avrebbero pensato male per colpa dell'età, ma perché voleva avere due relazioni contemporaneamente.Sono in camera mi siedo sul letto coprendomi il volto.
Sono stata davvero una stupida a credere a Veronica, ho perso gli unici amici che avevo e il ragazzo che credevo mi amasse.Giusto, perché doveva capitarmi qualcosa di bello? No, qualcosa doveva rovinare tutto. E non è stata Veronica, sono stata io. Se avessi ascoltato Federica ora ci parleremmo ancora invece no.
Ho preferito essere amica di una vipera come lei.
Perché non mi sono mai chiesta chi fosse quello che mi ha tappato la bocca o che stava con me la mattina.
Questi pensieri continuano a girarmi per la testa e più ci penso più piango.
Domani ci sarà la gita, ricordo quando ne parlavo con Andrea e Federica. Dovrei rimanere qua da sola in collegio, ma purtroppo non si può.
Vado in bagno ad asciugarmi le lacrime.
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quel maledetto giorno
Fiksi UmumNicole, una ragazza studiosa e curiosa di imparare. Finalmente il suo sogno si realizza: andare in Irlanda in un collegio per studiare l'inglese. Ma di certo non si aspetta ciò che accadrà in quel collegio, tra amiche che si rivelano false e ragazzi...