Capitolo 6

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Non credo ai miei occhi è...è mio padre. No, non è possibile! Mio padre è morto! A causa del freddo sono pallida, mi gira talmente tanto la testa che non capisco se ciò che vedo è la realtà o è soltanto un'allucinazione.

Insieme a lui entrò l'uomo con la maschera e mia madre.

Non ci posso credere, lei mi ha sempre dato la colpa della sua morta e invece era vivo. Sembra tutto così maledettamente reale!

"Papà?!"

"No Ellen, io non sono tuo padre, io sono tuo zio"

Non ci posso credere, devo ammettere che una parte di me sperava che fosse papà.

"Ellen perché sei scappata?" mi chiede quello che a quanto pare è mio zio.

"Volevo scappare da quella strega" indico quella befana di mia madre.

"Perché?! Ha fatto molti sacrifici per te, ti vuole bene".

"Certo e io dovrei crederti, lei mi ha sempre trattata male e ora tu mi dici questo..."

"Scusami Ellen, ammetto che a volte ho esagerato ma l'ho fatto per te" dice quell'essere che chiamavo mamma, non riesco nemmeno a guardarla negli occhi.

"Quindi ti è ritornata la memoria?" Chiede lo zio.

"Non proprio, mi ricordo di quella ma il motivo per cui ho provato a suicidarmi non lo so. Non mi stupirei se mi avesse indotto lei a compiere un atto simile".

"Ora calmati, è pur sempre tua madre!" mi sgrida lo zio.

"Perché mi avete rapito?"

"Perché ci sono persone là fuori che ti vogliono fare del male, qui sei al sicuro".

"E non mi potevate portare in un modo più civile" sbraito.

"Non ci saresti mai venuta"

"Ok ma chi mi vorrebbe fare del male sentiamo"

"Delle persone, ora basta con le domande, è tardi. Starai qui in soffitta, così sarai al sicuro. Hai cibo a sufficienza, lì c'è un letto e la televisione, dietro di te c'è una porta dove si trova il bagno e in quest'armadio ci sono dei vestiti puliti. Verremo domani sera a visitarti."

Detto ciò se ne andarono. Decisi di farmi una doccia e poi andai a dormire.

Flashback

2 mesi prima

"No, mamma, non lasciarmi!"

"Tesoro devi andare a cercare tua sorella e dirle quello che ti ho raccontato io, purtroppo non la potrò vedere perché mi resta ancora poco tempo"

"Mamma ti prego resta con me"

"Logan, ti voglio bene"

"No!!! Te lo prometto mamma, andrò a cercare mia sorella e le racconterò tutto"

...

Logan's pov

Sono passati due mesi da quando la mamma è morta. Prima di morire mi ha raccontato tante cose su mia sorella, che nemmeno sapevo di avere.

Non sono arrabbiata con lei perché non me l'ha detto, penso che abbia avuto le sue ragioni. Mi ha dato il compito di trovarla e parlarle e io lo porterò a termine.

Lei è mia sorella gemella, quando eravamo piccoli i nostri genitori si sono separati, Ellen è andata con papà e la mamma non ha più saputo nulla di lei.

Non ha voluto insistere perché papà la minacciava quindi si è dovuta accontentare. A quanto pare però mia sorella pensa che sua madre sia un'altra persona.

Sono partito per la sua città appena è finita la scuola. Sto chiedendo in giro ma non riesco a trovarla, spero non le sia successo nulla.

La devo trovare, l'ho promesso a mamma... 

Una Ragazza DifficileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora