1. random dance

477 10 0
                                    

guardai il mio telefono che segnava le 8:15, mi alzai dal letto dopo una notte insonne passata ad organizzare alla perfezione i miei spostamenti.
Appena finita la scuola mi misi subito al lavoro per trasferirmi nella città dei miei sogni.. Seoul.
Ho sempre fantasticato sull'andare a vivere in Corea e ogni giorno ero sempre più determinata ad andarci...oggi  il mio sogno si sarebbe realizzato .
Dopo vari pensieri mi ritrovai in bagno e aprii la valvola per far uscire l'acqua dai lati della vasca. Per non perdere tempo andai al piano di sotto trovando mia madre che mi diete il buongiorno continuando però a cucinare la colazione.
<< buongiorno mamma, oggi è una bellissima giornata!>>
sorrisi alla donna che annuì
<<lo so bene, piccola.. il tuo grande sogno si sta per realizzare, ci mancherai>>
disse lei posandomi il piatto davanti.
<<anche voi mi mancherete, verrò a farvi visita>> le diedi un bacio sulla guancia e iniziai a mangiare con un sorriso stampato in faccia.

portai il piatto in cucina e andai in bagno per prepararmi, mi feci una doccia, mi truccai, mi sistemai i capelli e uscì finalmente dal bagno. Per il viaggio avrei indossato un semplice jeans chiaro strappato sulle ginocchia e una maglia bianca dentro i pantaloni fissati con una cintura.

presi la mia valigia e salutai calorosamente i miei genitori, uscii di casa e lasciai un sospiro di sollievo, ero libera, indipendentemente e finalmente me stessa.. i miei problemi, le mie gioie e le mie disgrazie.. non avrei più avuto l'aiuto di un superiore nei momenti difficili, ero io contro il mondo.

Durante il viaggio chiamai la mia amica in corea, Soo Ah...
parlavo bene il coreano visto che l'ho iniziato a studiare in terza media.
Poi ho dormito per cercare di recuperare le ore di sonno, fallendo miseramente visto che, per la troppa eccitazione, non riuscii a dormire.

Arrivai davanti alla mia piccola, accogliente e nuova casa, sorrisi ed entrai cominciando subito a metterla apposto ed a personalizzarla a modo mio.
Dopo varie ore ce la feci e mi buttai sul mio letto mettendomi subito a dormire, il giorno dopo sarebbe stato un giorno interessante...

13:20
mi svegliai stiracchiandomi nel letto, primo giorno nella mia nuova vita, presi il mio telefono, e guardai l'orario sbarrando gli occhi
<< tra poco c'è la random dance in piazza>>
mi alzai di scatto e andai in bagno per preparare.
Mi feci una doccia veloce, mi pettinai i capelli e mi truccai il poco che bastò per coprire le imperfezioni poi uscii dal bagno correndo in camera per vestirmi:
decisi di indossare dei pantaloni neri con degli strappi coperti e una maglia del medesimo colore, mi misi i vari bracciali e dopo aver messo chiavi, soldi e telefono dentro uno zainetto corsi fuori dalla porta.

era appena iniziata e sorrisi posando il mio zainetto vicino alle casse cosicché gli organizzatori dell'evento me lo potessero controllare e mi diressi in posizione pronta per la canzone.

*stray kids- miroh*
sorrisi e mi fiondai in prima fila iniziando a muovermi, a saltare e a divertirmi, finito il ritornello tornai nella mia posizione pronta per la canzone successiva

*canzone che non conosco*
sbuffai leggermente ma mi resi conto che solo un ragazzo la sapeva, non riuscii ad identificare il suo viso visto che indossava un cappello, che fece entrare in ombra il suo viso, e una mascherina che coprì bocca e naso, non era tanto alto, più di me ovviamente.
ballava da dio e sapeva tutti i passi alla perfezione, tutti iniziarono a battere le mani a ritmo di musica e il ragazzo mascherato concluse la sua performance da solista, tutti applaudirono, me compresa e lui ritornò al suo posto, seguì ogni suo movimento e tornai in me per una prossima canzone.

*Everglow- adios*
corsi per andare in pista e mi mossi a ritmo di musica, ho sempre amato ballare sin da piccola, ogni volta che ballavo sprigionavo "un'aura", almeno così la chiamava mia madre, di felicità e di divertimento.
il mio sguardo puntava proprio davanti a me, era un modo per concentrarsi e poco dopo finì la coreografia, sorrisi e tornai al mio posto.. sentendomi osservata, mi guardai intorno e beccai il ragazzo mascherato che mi stava fissando
"chiamiamolo cappellino" pensai tra me e me e distolsi lo sguardo concentrandomi sul gioco

*BTS-blood sweat and tears*
andai in mezzo al piccolo spazio che le persone avevano creato e mi resi conto di essere affiancata da cappellino.
iniziò la canzone e ballai come solo io sapevo fare guardando con la coda dell'occhio il ragazzo che si muoveva troppo bene, era quasi.. familiare.
la canzone finì e tornai al mio posto seguita dal ragazzo..
"perchè mi segue? mh vorrà solo cambiare, qui magari sente meglio" alzai le spalle e andai al mio posto, affiancata da cappellino.. lo guardai e lo trovai ancora più familiare da vicino..
chi poteva mai essere?


SPAZIO AUTRICE

bella guyssss
è la mia prima fanfiction
spero vi piaccia, tranquilli è solo l'inizio;)

baciii

i'm still the same person   𝓟.𝓙𝓲𝓶𝓲𝓷 𝔁 𝓡𝓮𝓪𝓭𝓮𝓻Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora