SUPERNATURAL WORD

Cosa ti è successo?

Stefano è a casa sua con il suo miglior amico Antonio.
Antonio: oggi vogliamo andare nella nuova discoteca che ha aperto?
Stefano: non lo so. Non mi interessa molto.
Antonio: È possibile che ogni cosa che ti chiedo, mi dici sempre di no?
Stefano: non ho detto di no. Solo che alle 21:00 preferisco dormire.
Antonio: Ok tu dormi e continua ad essere così. Io intanto vado in quella cazzo di discoteca e mi faccio nuovi amici.
Stefano: vabbè ti raggiungo dopo.
Antonio: Grazie puoi anche non venire.
Antonio ha solo Stefano come amico e spera che in discoteca ne possa trovare qualcun altro. Antonio entra in discoteca. Ma chiama subito Stefano perchè da solo ovviamente si annoia. Stefano dorme e quindi non sente il cellulare squillare. Ma la madre si.
Madre: Chi è?
Antonio: sono Antonio mi può passare una attimo Stefano.
Madre: adesso sta dormendo.
Antonio: può svegliarlo?
Madre: no, ho detto che sta dormendo.
Antonio: per piacere.
La madre stacca il cellulare.
Sfefano si sveglia dopo la chiamata.
Stefano: mamma chi era?
Madre: era Antonio.
Stefano: ah è vero lo devo raggiungere.
Madre: Dove devi andare?
Stefano: in discoteca.
Madre: va bene.
Stefano: mi ha fatto dormire solo mezz'ora.
Stefano si prepara e esce di casa.
Stefano: è tutto buio qui non si vede niente.
Stefano sente un rumore.
Stefano: C'è qualcuno? Antonio so che è uno scherzo.
La strada è buia e disabitata.
Stefano vede un ombra.
Stefano: chi è lì?!
Stefano viene attaccato.
Stefano: Aiutoooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!
Antonio richiama Stefano.
Ma risponde l'ospedale.
Dottore: Chi è?
Antonio: chi mi sta rispondendo?
Dottore: sono un dottore, il tuo amico e morto.
Antonio: daiii è uno scherzo. Lo so che sta dormendo.
Dottore: non è uno scherzo se vuoi sapere vieni nell'ospedale dei mille fiori.
Antonio in fretta in furia corre per uscire dalla discoteca ma incontra una ragazza.
Gaia: vuoi ballare con me?
Antonio: Ma chi ti conosce?!
Gaia: daiii
Antonio: ho detto di no
Gaia: non ti farò passare
Antonio gli dà uno schiaffio e corre verso l'uscita. Arriva subito all'ospedale e vede la madre e un amico di Stefano di nome Francesco.
Antonio: quindi non è uno scherzo
Francesco: Secondo te? poteva mai essere uno scherzo.
Antonio: Antipatico.
Madre: State in silenzio!
Antonio: come è morto!
Dottore: un assassino lo ha aggredito in una strada deserta.
Francesco: Ma dove stava andando?
Antonio: da me. In discoteca.
Francesco: quindi è tutta colpa tua.
Antonio: Io non ho fatto niente.
Dottore: non è colpa di nessuno quello che è successo è successo.
Vanno a casa. Antonio è molto triste per quello che è successo e si sente in parte in colpa perchè se non lo faceva uscire lui stava ancora qua.