00:00 o'clock [ɴᴀᴍᴊɪɴ]

𝐂𝐚𝐩. 𝟏

Mi giro e rigiro nel letto come se il sonno tardasse ad arrivare per via della mia incapacità nel sistemarmi sul materasso.

È così banale la mia vita; non avrei mai pensato che un giorno mi sarei ritrovato a Gwangju, nell'ala destra del dormitorio del mio college, stanza 00 a contemplare il soffitto.

Ogni tanto mi chiedo: che cazzo di stanza è la 00?
Poi mi ricordo che una volta era lo stanzino delle scope. Guarda tu dove merda sono arrivato.
Domani mattina ho lezione alle 8 spaccate, eppure sono ancora vigile alle 2 del mattino.

Una volta avevo un buon amico, si chiamava Seojoon.
Ci intendavamo con un solo sguardo, la nostra era complicità. Era l'unico con il quale mi sentissi davvero a mio agio, qualunque cosa dicessi, lui la capiva al volo, insomma, non dovevo perdere tempo extra per tradurre i miei discorsi in modo da renderli comprensibili.

Alle superiori mi ritenevano tutti una sottospecie di intellettuale solo perché avevo una buona media, e anche perché non facevo le tipiche stronzate da adolescenti.
Quel sistema pubblico non potrà mai valutare con esattezza quanto vale la gente, eppure si ostina a farlo comunque. Inquietante..

È un sistema strano e sbagliato, se ne avessi la possibilità lascerei tutto alle spalle e mi dedicherei alla scrittura, credo di avere una qualche propensione.

Ma come sono arrivato a parlare della scuola? O meglio, a pensare..?
Sarà meglio che mi stacchi la spina del cervello se non voglio passare la nottata in bianco a pensare ai fantasmi del mio passato.
Buonanotte Namjoon. Stavolta per davvero.

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