Sharon

Origini

Vi siete mai chiesti cosa pensa la gente di voi veramente? dal modo in cui vi guardano e sparlano alle vostre spalle?, penso che questa cosa sia ripugnante è disgustosa ma non posso biasimarli, amare qualcuno senza alcun motivo, arrivare perfino ad uccidere per gelosia, roba da matti!

Mi presento mi chiamo Sharon e ho 17 anni, frequento il liceo e sono in 4a superiore, sono alta 1.72 cm, un pochino più alta delle ragazze della mia età che non superano il 1,65 ma quelli sono dettagli, a scuola vengo chiamata l'angelo silenzioso, perché angelo silenzioso vi starete chiedendo?
Beh diciamo che mi chiamano così perché non ho mai aperto bocca fin dal 1 anno di superiori per parlare con nessuno e anche perché la gente mi fa complimenti dicendo che sono un angelo caduto in terra per la mia bellezza, hahah che stupidi non sanno con chi hanno a che fare, da bambina cominciai ad avere istinti omicida, la mia prima vittima fu il canarino di mia zia a cui ho spezzato il collo, non mi senti ne spaventata ne in colpa, anzi senti un forte brivido che percorse lungo il mio corpo facendomi sentire bene, ne volevo di più, all'età di 10 anni venni abbandonata dai miei genitori, ricordo che quella stronza di mia madre mi disse in quel momento che ero una bastarda e non le somigliava affatto, e mio padre disse che ero solo un giocattolo per loro due e non valevo niente, mi abbandonarono in mezzo alla strada ricordo solo che qualcosa dentro di me si ruppe, non sentì più dolore mi sentivo morta dentro e 2 giorni dopo venni trovata in un vicolo da una giovane donna nei suoi anni migliori era un angelo, era di fretta ma accorse di me, si avvicinò e mi chiese "piccolina stai bene?, non risposi perché la mia bocca sembrava essere bloccata, la giovane donna noto i miei lividi si spaventò e mi prese in braccio era così calda e soffice, aveva un buon profumo e senza accorgermene mi addormentai, ricordo che mi sveglia su un letto molto comodo, dove sono? me lo chiesi nella mia testa.
"Oh ti sei svegliata, meno male tirando un sospiro di sollievo, avevi lividi sul corpo e puzzavi, menomale che ti ho trovato io adesso sei al sicuro facendo un sorriso che mi fece battere il cuore, mi scusi ma lei chi è?
Piacere mi chiamo Sara ho 20 anni e lavoro come modella, ma non parliamo di me, tu piccolina come ti chiami?
Io... mi scusi ma io non ho un nome, venivo chiamata oggetto dai miei genitori mi picchiavano perché non ero ai loro standard, non ero il figlio che volevano fino al giorno in cui mi abbandonarono in mezzo alla strada dicendo che non gli facevo più divertire sono stata inutile, se avessi resistito più alle loro botte non mi sarei mai trovata in mezzo alla strada sono una stupida iniziando a piangere la giovane donna la guardò e l'abbraccio dicendogli che ora era tutto finito e non l'avrebbe più picchiata nessuno per i suoi sbagli o per divertimento, mi senti subito al sicuro tra le sue braccia che smisi di piangere.
Ora ti devo trovare un nome piccolina fammici pensare uhm, ho trovato che ne dici di Sharon? Starebbe bene ad una ragazza bella come te che ne dici?
Si mi piace moltissimo grazie Sara dicendo per la prima volta il suo nome è facendo un sorriso che fece piangere la giovane donna che l'abbraccio dicendogli ora non dovrai più preoccuparti di nulla Sharon ora ci sarò io con te e nessuno ti farà del male te lo prometto, dici sul serio?, si te lo prometto.