Capitolo 3

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Il giorno seguente, quando Albus aveva ascoltato il messaggio da parte del padre attraverso la segreteria, lo richiamò immediatamente.

"Ciao, papà."

"Ehi, Al. Buongiorno!"

"A te." Sospirò il giovane, nel mentre si stava guardando intorno per cercare la sua immancabile penna con la quale scriveva i suoi appunti e le impressioni che aveva dei suoi pazienti. "Come mai ci hai invitato a cena? È successo qualcosa?"

"Sì." Rispose allora l'uomo. "Ed è importante che tu e Scorpius veniate qui al più presto!"

"Va bene, ma non mi puoi anticipare nulla?"

"No, tesoro, non per telefono."

"D'accordo, come vuoi. Questa sera va bene? Non ho impegni e so già anche che è così per Scorpius."

"Perfetto tesoro. Allora a dopo. Vi aspetto alle 20:00."

"Ok, ciao, ciao!"

Una volta che Harry riattaccò, Draco lo guardò con ansia ed Harry allora, per evitare che il suo uomo iper ventilasse, lo abbracciò con forza e in un attimo gli diede anche un bacio ardente e pieno di passione.

"Andrà tutto bene, chiaro?"

Dopo quelle parole, Draco scosse mestamente la testa. "No, non è vero, ma proverò a crederci, io..."

A quel punto Harry lo baciò con assoluta prepotenza, fermando così le sue angosciose parole.

"Rilassati, ok?" Draco annuì ed Harry continuò. "Ci sono io con te e non ci lasceremo mai."

Malfoy sorrise riconoscente. "Grazie!"

Harry sorrise felice ed innamorato.

Una volta che i due si diedero un bacio ardente, si strinsero con forza l'un con l'altro e poi infine, si accoccolarono vicendevolmente passando così delle ore certamente dolci, ma anche piene di timore, soprattutto da parte di Draco.

Arrivati a sera, Harry aveva preparato la cena con cura, nel mentre Draco invece aveva imbandito il tavolo per quattro persone con lo stesso trattamento.

All'improvviso il campanello di casa suonò e Draco a quel punto non poté impedire al suo cuore di battere impazzito a causa dell'ansia, nel mentre le sue guance invece avevano assunto un colorito rosso scarlatto.

Dopo averlo guardato per un attimo e avergli dato un altro bacio da brividi che stava a simboleggiare amore, ma anche tanta calma, Harry si avviò verso la porta.

"Ciao!"

Un attimo dopo Albus e Scorpius, mano nella mano, entrarono dentro casa ed Harry dopo averli salutati, li condusse in salotto dove c'era Draco ad aspettarli.

Non appena gli occhi grigi come il metallo fuso del biondino si incontrarono con quelli identici di suo padre, i due ebbero un lieve sussulto.

Albus invece si limitò ad osservare suo padre che in quel momento si era appena avvicinato al suo uomo e lo aveva stretto su un fianco per dargli coraggio.

"Sono felice che siate venuti qui."

Iniziò Harry con un sorriso.

"Papà, ma..."

"Albus, Scorpius vi voglio presentare Draco, il mio compagno."

Dopo quelle parole, Albus che non sapeva nulla del fatto che suo padre dopo il divorzio dalla madre Ginny fosse di nuovo impegnato, lo guardò con attenzione.

"Da quanto?"

In quel momento la voce di Albus pareva essere seria, distaccata, ma in realtà non era così.

La sua era solo curiosità, mischiata con meraviglia: Albus infatti non credeva che prima o poi suo padre si mettesse con un uomo.

"Esattamente da pochi mesi." Gli rispose Draco a quel punto. "Io ed Harry, tuo padre, ci siamo messi insieme da poco tempo, ma è una cosa seria."

Dopo quelle parole Harry gli sorrise dolcemente.

"Ma quando è accaduto il vostro incontro?" Continuò Albus. "Insomma papà, non ci hai detto niente e credo che nemmeno Jamie e Lily ne sappiamo qualcosa..."

"Ma solo perché volevamo essere sicuri del nostro rapporto." Disse allora Malfoy Senior. "Ed io sono davvero sicuro di tuo padre Albus."

Harry rise emozionato per le sue parole, una cosa che i due giovani non tardarono a notare.

"Comunque Al, io e Draco ci siamo incontrati qualche mese fa in un locale di Diagon Alley. Draco si è seduto vicino a me e... da quel momento ho capito che non avrei più potuto stare senza di lui."

"Scusate se mi intrometto." Disse poco dopo Scorpius. "Ma non credo affatto che il motivo per il quale ci avete fatti venire qui sia la vostra relazione, giusto?"

Dopo quelle parole, Draco deglutì per un attimo e poi disse: "In effetti hai ragione Scorpius. È solo che..."

"Che?"

"Ciò che devo dirti non è per niente facile, ma ti riguarda in prima persona Scorpius ed io non posso più tacere tutto ciò, non è possibile!"

Dopo quelle parole, il ragazzo lo guardò attentamente e con uno sguardo decisamente confuso.

Ma che cosa accadrà adesso?

Drarry/Scorbus ~ Ritorna il passato Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora