Drarry/Scorbus ~ Ritorna il passato

Capitolo 5

Draco had no choice.

Il giorno seguente Malfoy Senior, non riuscendo a sopportare l'idea che suo figlio non volesse parlargli, andò subito a casa sua per cercarlo, per vederlo, per chiarire.

"Che cosa vuoi?!"

In quel momento la voce dura di Scorpius fece venire dei brividi al più grande che però non si arrese.

"Parlare con te, spiegarti il perché ho dovuto prendere una decisione così dura, estremamente difficile."

"No!" Gridò arrabbiato. "Non voglio sapere."

"Sono stato costretto!" Strillò allora Draco del tutto devastato. "Tuo nonno, ossia mio padre Lucius ci ha portati tutti alla rovina!"

"A-alla rovina? Perché?!"

In quel momento Scorpius sembrava aver trovato un barlume di lucidità, nel mentre Draco sospirò affranto.

"Perché ha speso tutti i nostri soldi, accumulando così un sacco di debiti con alcuni strozzini." sospirò per poi chiudere gli occhi. "E una volta che era finito nel delirio più totale si è ucciso, lasciandomi senza un soldo, ne nulla. Non ho avuto scelta Scorpius. Non sapevo più come mantenerti e inoltre, la famiglia di tua madre mi ha voltato le spalle."

"E perché?"

"Hanno sempre sostenuto che non fossi adatto per lei, ma nonostante tutto mi ha scelto, ci siamo sposati e ti abbiamo avuto e a loro tutto ciò non gli è mai andato giù. Così, decisero di interrompere tutti i rapporti e una volta che lei..."

"Che lei ha perso la vita." continuò per lui il giovane.

"Io mi sono ritrovato completamente al verde e senza nulla. Mi dispiace Scorpi, ma non è stata una scelta dettata dalle mie volontà, sono stato costretto."

"E per quanto riguarda le persone che si sono prese cura di me? Chi erano? Perché hai scelto di affidarmi proprio a loro? Le conoscevi? Tutto questo è assurdo!"

"Le persone che si sono prese cura di te erano delle suore carmelitane, coloro che ti hanno mantenuto fino a che non sei diventato maggiorenne. Sai Scorpius, il giorno che... ti ho lasciato a loro, gli ho chiesto di mantenerti il mio, il nostro cognome e poi mi sono sempre occupato di te, anche da lontano."

"I-in che senso?"

"Mi sono fatto mandare tutte le tue foto, volevo vederti, notare con i miei stessi occhi quanto fossi cresciuto. Loro sapevano qual era il mio problema ed ogni volta io gli chiedevo come stavi, cercavo di starti vicino più che potevo, anche se da lontano."

"Ma non sei mai venuto a riprendermi." Sentenziò a quel punto Scorpius con un nuovo sguardo duro. "Io ti ho aspettato per ogni Natale! Ogni venticinque dicembre io ero lì con la speranza nel cuore che una suora venisse da me e mi dicesse che eri tornato per portarmi via per sempre da quelle quattro mura, ma invece non è mai stato così. Tu te ne sei sempre fregato ed io ho potuto uscire da quell'orfanotrofio solo una volta diventato maggiorenne! Tu non mi vuoi bene!"

"Non è affatto così, tu adesso sai perfettamente che cosa mi ha spinto a farlo."

"Non basta! Dovevi tenermi con te a tutti i costi, avremmo affrontato tutto quanto insieme, come un vero padre ed un vero figlio fanno, ma così io non... non so se potrò mai riuscire a perdonarti."

"Non mi arrenderò mai con te Scorpius, chiaro?! Tu sei mio figlio ed io farò qualsiasi cosa pur di avere finalmente il tuo affetto. Intesi?"

A quel punto il giovane medimago sospirò.

"Senti ho bisogno di pensare a tutto quello che mi hai detto, va bene? Non è stato per nulla facile scoprire chi sei e non è altrettanto facile sapere come te la sei passata. Adesso lasciami solo, ti prego!"

"D'accordo Scorpius, aspetterò."

Dopodiché, il più grande uscì dalla dimora di Scorpius ed Albus che fino ad allora aveva ascoltato tutto, percepì il proprio cuore battere impazzito.

Draco aveva avuto delle motivazioni davvero serie per spingersi a tanto così e Scorpius dall'altro lato era particolarmente sconvolto.

L'orgoglio, così come la testa gli avrebbe suggerito di lasciar perdere e di non dare a Draco una seconda possibilità, il suo cuore però la pensava diversamente.

Ma a cosa avrebbe dato retta Scorpius?