나를

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"ALZATI E VIENI IMMEDIATAMENTE QUI RAGAZZA INUTILE!"

Oddio, il buongiorno si vede dal mattino e il mio non è molto bello, vabbè andiamo a vedere che cosa vuole questa da me ora. Aish che sbadata, mi presento sono Haruka Park ho 16 anni e fino a 2 minuti fa ero nel mio adorato letto a dormire, ma tutte le cose belle prima o poi finiscono, infatti ora quella che dovrebbe esser definita mia madre sta urlando manco fosse una gallina in calore dal piano di sotto. Nonostante io stia ancora col pigiama a coniglio scendo giù, appena varco la porta del salone mi ritrovo i miei "genitori" e mio fratello che mi osservano con un ghigno strano.

Haru: Cosa volete? Sono appena le 7.00 a.m

Madre: Prima cosa non rivolgerti mai più  con questo tono a noi, sei uno scarto della società, nessuno ti vuole ed è per questo che ti volevamo annunciare che tra meno di 2 ore avrai una aereo di sola andata per la Corea.

Da lì il mondo mi è caduto addosso, un pugno o un calcio nello sterno avrebbe fatto meno male di tutto ciò..

Haru: Aspè...cosa?! Perché?! 

Padre: Sei un peso per questa casa, porti delle spese che noi non vogliamo sostenere, non sei neanche una grande bellezza e anzi sei grassa nessuno ti vorrà mai sposare. Preferiamo di gran lunga tuo fratello. Perché non potevi essere come lui?

Ad ogni loro parola sentivo come se qualcuno mi avesse stappato il cuore dal petto e ci stesse giocando come si fa con la plastilina.

Haru: Ok...come volete. Solo una domanda dove vivrò?

Fratello: Starai con i nostri nonni a Busan. Non vedo l'ora che te ne vada così avrò una stanza che potrei dedicare completamente ai videogames!

Madre: MUOVITI OPPURE FARAI TARDI!

Haru: O-ok..

Con le lacrime agli occhi, finalmente salgo sopra e inizio così a mettere nella valigia quei pochi panni che possiedo insieme al mio fidato diario che da quando sono piccola  mi  accompagna in ogni mia "avventura". Dopo neanche 20 min. sono pronta,come ultima cosa mi specchio iniziando a notare i chili di ciccia che ho su tutto il corpo e poi la cosa che più odio, i miei capelli, si avete capito bene; avrei voluto tantissimo che fossero lisci ma la sfiga mi accompagna sempre e quindi mi sono ritrovata con un ammasso di capelli ricci lunghi  fino alla schiena che mi fanno sembrare tutto tranne che coreana. Le mie origini infatti sono miste, mio padre è coreano mentre mia madre è tailandese, sinceramente ancora devo capire come io faccia ad avere i capelli ricci se entrambi i miei genitori sono lisci, bhe rimarrà sempre un mistero... Dopo aver finito il mio monologo interiore  scendo e senza salutare nessuno mi reco direttamente, con un taxi già pagato, in aeroporto.

 Appena arrivata mi imbarco e vado a mettermi al mio posto e nel mentre aspetto tristemente che l'aereo parta così da poter incominciare un nuovo capitolo della mia vita, forse con un'altra ME.

                                                                                                                                                                -Black Swan (1) 


°Come il Sole e la Luna° Jeon JungkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora