Persa ad Hogwarts

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" Ci vedremo per quante ore saranno necessarie al giorno, tutto dipenderà dalle tua velocità di apprendimento."
Disse girandosi e continuando a camminare velocemente, lily stentava a stargli dietro e ad un certo punto ebbe pure il fiatone.
" Va bene" rispose semplicemente, faceva molto caso al tono di voce monotono e quasi scocciato del mago, non disse nulla, non in quel momento.
" C'è molto da fare, per questo spero che lei sfrutti al massimo le sue capacità Lander" aggiunse fermandosi di colpo davanti ad una porta, la ragazza cadde colpendo la schiena del docente che la guardava mentre era stesa a terra a strofinarsi la testa.
Continuò a guardarla per interminabili secondi alzando un sopracciglio.
"credo che dovrebbe alzarsi"
-Ma di cosa è fatto? Marmo? -
le rivolse un occhiata truce, come se avesse sentito i suoi pensieri e la ragazza trasalì.
" E si dia un contegno, Salazar!"
La ragazza arrossì sotto gli occhi attenti del mago, che se ne resero conto, ma senza sottolinearlo. Non era una cosa che lo interessava, quella ragazza avrebbe dovuto passare molto tempo con lui, voleva evitare di farsela stare antipatica, già aveva invaso i suoi spazi.
" scusi" disse semplicemente.
" Tra pochi minuti potrai andare in sala grande per la cena, io adesso ho delle cose da sbrigare." in uno svolazzo di mantello si dileguo e la ragazza dagli occhi smeraldo resto sola in mezzo al corridoio di pietra.
- Che sfacciata quella ragazza, ci vuole davvero molto coraggio a fare certi pensieri -
Pensava piton mentre si dirigeva verso il suo ufficio con un sorrisetto malefico.
Intanto la giovane serpeverde si ritrovò a girare per dei corridoi a lei sconosciuti, finché non incontrò un ragazzo anche esso serpeverde.
" Scusami mi sono persa potresti dirmi come arrivare in sala Grande?"
Chiese gentilmente, piton era stato proprio un bastardo a Lasciarla lì. Ma cosa voleva aspettarsi? Si rassegnò all'idea di doverlo sopportare solo per un po'.
"Certo seguimi, sei nuova?" chiese il giovane.
La riccia si limitò ad annuire.
" Bene, io sono Rod, Rodney Lush"
Disse poi sorridendole.
" Lauren Lander, ma chiamami Lily per favore" rispose
" Ma certo, nessun problema Lily."
Camminarono ancora un po' nel silenzio finché lily non fece la sua domanda.
"Il professor Piton è sempre stato così... così?" si giro a guardare Rod, che non sembrava stupito della sua domanda.
"si è imprevedibile e fa anche un po' paura a volte, ma è sicuramente un bravo insegnante, recupererai molto in fretta..." e lui come faceva a saperlo?
"tutti conoscono la tua storia Lily"
Eppure non le sembrava una cosa così eclatante, certo era una cosa strana quella accaduta alla strega, ma lei era solo una nata babbana, come poteva essere famosa per tali sciocchezze?
" Come hai fatto a sapere quello che pensavo?"
"legilimanzia" disse lanciando un occhiata alla strega.
" Anche piton la conosce, per tanto è meglio evitare di pensare nelle sue ore"
La strega lo sapeva, e come se lo sapeva, a sue spese aveva intuito qualcosa, ma ora era tutto chiaro.
" Se ti va puoi sedere insieme al mio gruppo a cena. Credo che potrebbero starti simpatici." disse il biondino.
" Beh, grazie mille, mi farebbe molto piacere, non conosco nessuno, ed essere fuori corso, non mi aiuta" rispose, la timidezza stava piano piano sfocando, lasciando libera la sua parte socievole e divertente.
" non avrai problemi, tranquilla"
Arrivarono in sala grande, l'attenzione di Lily venne subito catturata dal soffitto a cielo aperto, era una serata stellata e serena.
" Ciao ragazzi, lei è Lily, è nuova"
" La strega babbana!" sbottò una ragazza più piccola che poteva essere al massimo al quarto anno.
" Taci Calliope!" la rimbeccò un'altra
"Scusala, a volte non sa proprio come comportarsi..." disse poi rivolgendosi alla ragazza dagli occhi smeraldini.
" Non preoccuparti, capita..." disse tendendole la mano.
" Come avrai capito lei è Calliope mia sorella e io sono Alike Sprout" sorrise teneramente per poi stringere la mano anche alla più giovane e impertinente.
" Io sono Achille Dixon , ma mi chiamano tutti Ash" disse sorridendo un altro ragazzo dai capelli così chiari da sembrare quasi bianchi.
" Non oso immaginare la faccia di Piton quando ha saputo che avrebbe dovuto essere lui a prendersi cura di te" disse Alike mettendo nel piatto un pezzo di pane.
"Beh diciamo che dopo avermi fatto girare un po' per la scuola mi ha lasciata sola in un corridoio a me sconosciuto, come tutti del resto."
Calliope sbottò in una risata.
" Sì, trovata tipica da Piton" continuò.
" Odio darle ragione, ma ha proprio ragione, si paziente e soprattutto evita di fare pensieri negativi perché lui sa tutto e non è molto ponderato, te lo assicuro" concluse la ragazza più grande
" Già detto" rispose Rod.
Lily si limitò ad annuire sconcertata.
" Dovrei sentirmi consolata?" disse sorridendo.
" Oh no Lily, non dovresti, ma non preoccuparti avrai almeno uno di noi in ogni corso, sai che puoi contare per qualsiasi cosa su di noi, anche se ti perdi, o se non capisci qualcosa."
Le disse Achille.
" Grazie ragazzi, conoscervi è stato davvero un sollievo, ero molto spaventata dal fatto di essere una fuori corso... "
Alike le strinse la mano in segno di amicizia e Calliope si limitò ad annuire.
Erano sorelle ma sembravano due universi opposti, Alike era molto gentile e delicata, sembrava che ogni cosa che dicesse fosse stata pensata giorni prima. Invece Calliope era molto inappropriata, ma ciò scaturiva un immaturità o forse solo un carattere molto istintivo. Ma lei non era nessuno per giudicare, o almeno farlo così velocemente.
Passo il resto della cena tra chiacchiere varie e si accorse solo quando silente presa parola che era finita la cerimonia di smistamento.
" Buonasera a tutti miei cari ragazzi bentrovati e benvenuti ai nuovi studenti di Hogwarts! Come voi saprete quest'anno è successa una cosa abbastanza insolita, conoscete tutti la storia della" Strega babbana"
Lily a quell'affermazione si rese conto di essere sotto i riflettori, avrebbe preferito sprofondare, si becco anche un'occhiataccia di Piton come se non bastasse.
" Quindi diamo tutti il benvenuto a Lily Lander!"
Nella sala si elevò un boato misto a degli applausi, anche i suoi nuovi amici applaudivano e sorridevano, si sentì avvampare e sorrise molto timidamente, era felice, e sapeva di essere nel posto giusto, chi la circondava glielo aveva dimostrato.

𝑳𝒂 𝑺𝒕𝒓𝒆𝒈𝒂 𝑩𝒂𝒃𝒃𝒂𝒏𝒂Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora