Mi risvegliai qualche ora dopo con una fascia intorno allo stomaco,mi gurdai in giro e notai Toby che dormiva rannicchiato in un angolo e Jack che stava accanto a me e mi teneva la mano. Stava dormendo. Non mi ricordavo cosa fosse successo ma un dolore lancinante allo stomaco mi riportò tutto alla mente.
Vidi Jack svegliarsi a causa del mio movimento e sorridermi.
LJ:"buon griono bell'addormentata."
"Giorno Jack,ma dove sono?"
LJ:"in camera mia."
T:"finalmente ti sei svegliata! Sono giorni che dormi ormai."
"G-giorni? Giorni che dormo?"
LJ:"si e noi eravamo in pensiero per te,non ti volevi svegliare,parlavi nel sonno e piangevi."
"Parlavo nel sonno?"
T:"non facevi altro che pronunciare il nome di Jack."
"Oh..." arrossii abbassando lo sguardo.
I due uscirono dalla stanza ed io rimasi li sola a fissare il soffitto.
"Basta...non ce ma faccio più,troppo stress,troppe persone,troppi problemi,teoppe cose da sopportare,sono solo un peso,me ne devo andare."
Detto questo mi alzai e mi ripreparai la sacca per poi scappare alla chitichella lasciando solo un biglietto.
'Caro Jack,mi dispiace darti questa notizia ma non ce la faccio. So che per te sarà difficile accettare la mia mancanza,ormai eravamo grandi amici anche se non lo davamo a vedere. Ho passato una settimana d'inferno e tu lo sai perfettamente ma se non fosse stato per la tua presenza che ogni giorno mi dava coraggio già mi sarei suicidata. Torno nel mio adorato borgo:la Garbatella.
Ti chiedo mille vomte scusa con il cuore in mano Jack.
Karen.'
Questo vi era scritto nel biglietto e una volta vuori dalla casa senza badare a dolori mi misi a correre raggiungendo ben presto il luogo urbanizzato.
Mi sentivo triste,angosciata e ero incompleta,anche se manco da sole poche ore lui mi manca e anche molto. Mi mancano le sue braccia,la sua voce,la musoca del suo cuore. Tutto mi manca di lui.
E perchè sei scappata? Non avrebbe senso scappare da qualcuno che poi ti manca no?
Beh,hai ragione però a me non manca come amico.Lui per te è di più....
Purtroppo si,ma essendo un killer per lui sarei solo d'intralcio,mi ucciderebbe quando meno me lo aspetti.
E se non lo facesse?
E se invece lo facesse? Non si sa mai cosa passa per la testa di un pazzo.
Mentre parlavo con la mia coscienza mi ritrovai in un vicolo buio illiminato di tanto in tanto da dei lampioni.
Il cielo era nuvoloso,e piano piano cominciarono a cadere delle guoccie che si schiantavano al suolo colorandolo di un colore asfaltato scuro.
"Ci mancava solo la pioggia,diavolo!"
Cominciai a camminare con lo sguardo basso in modo che nessuno potesse riconoscermi.
Jack's pov
Sto portando la cena a Karen. Sono felice che si sia ripresa, ero in pensiero in un modo assurdo ma per fortuna c'era Toby che mi aiutava ad affrontare la situazione. Sto per entrare in camera ma quando busso non ricevo risposta.
"Starà dormendo."
Penso tranquillo e quindi comincio a chiamarla e a bussare per svegliarla.
"Karen"
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al cuor non si comanda,tanto meno se è quello di un Killer
Aléatoireun killer come Laughing Jack secondo voi può avere un cuore? e bene si,e sarà proprio Karen,la protagonista della storia a farglielo capire....solo che dopo una serie di imprevisti lei scomparirà...