La vidi, eccome se la vidi. Era stupenda con quel codino, un pó arrangiato. Ma era la mia Priscilla.
Così decisi di avvicinarmi, ma la vidi impallidire, socchiudere gli occhi e piano piano cadere.La presi in tempo. Da vicino era ancora più bella. Così, chiamai il prof che subito mi spedì in infermeria, dove venne chiamata l'ambulanza.
Priscilla diventava sempre più bianca, con le labbra viola. Non sapevo come comportarmi.
Mentre aspettavo alla sala d'aspetto, vidi un ragazzo, in confronto a me era basso. Non sapevo se stava aspettando per Priscilla o no. Era castano con gli occhi azzurri. Mi guardò e disse":Nanerottolo a chi aspetti?:"allora, dato che il suo fare da so tutto io cominciava ad infastidirmi gli risposi secco e preciso che non erano affari suoi. Il tempo di finire la frase che arrivò la dottoressa dire": Dolcetti?:"
Era il segnale, la prova del nove. Entrambi ci alzammo, ci guardammo negli occhi profondamente. Dopo un pó arrangiò un sorrisetto dicendo":Si?! Entrambi aspettiamo notizie:"
Aveva un forte calo di zuccheri tant'è che per i dottori era meglio se fosse rimasta in ospedale almeno due notti. L'unica cosa che volevo in quel momento era rivederla. Probabilmente entrambi. Ci precipitammo prima a passo svelto e piano piano correndo per arrivare alla stanza numero A17. In quella stanza, c'era solo lei.
Eravamo io, lei e il nuovo individuo.
Sembrava stesse dormendo, immobile in quel lettino. In realtà era più che attenta, infatti non appena il ragazzino bussò, quasi per dispetto, aprì lentamente quei suoi bellissimi occhi castani e guardò intorno. Non appena ci vide, fece un sorriso, all'inizio. Poi quel sorriso si trasformò in smorfia non appena lo sguardo passò da me al ragazzino. Le uniche parole che uscirono dalla sua bocca furono ":Daniel, che ci fai qui?:"
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Awane~un po' di dolcezza amara
Chick-LitCosa ne pensate dell'amore? Cosa ne dite della felicità? E invece della gioia(quella vera)? Forse a queste domande può rispondervi Priscilla che con i suoi riccioli castani, i suoi occhi marroni Nutella e il sorriso che dona solo a pochi, vi racco...