Di un'occhialuto cercatore e una rossa mezzosangue- [Jily]

Ti va di sposarmi?

Quando apro gli occhi, la mattina di domenica, ai miei occhi si presenta la vista degli addominali di James.
Beh
Non c'è che dire
Ottimo risveglio

Mi sento completamente indolenzita viste quante sono state le volte che io e James abbiamo fatto l'amore.
Il suo corpo statuario, accanto al mio, mi sembra un sogno. Le nostre gambe sono intrecciate, il suo braccio mi cinge la vita. Accarezzo con un dito la linea dei suoi addominali e mi godo i brividi che lo scuotono. Mi tira a sé, circondandomi le cosce con una gamba.
Rido, mentre lui mi bacia il collo, già perfettamente sveglio.
«Non stavi dormendo?» chiedo ad un soffio dal suo viso. Lui sorride, e assapora le mie labbra come se fossero fragole. Le lecca e le morde, succhia e mi stringe, mentre sento perfettamente la sua reazione di prima mattina.
Questo ragazzo è instancabile

Propio quando la sua bocca si dedica al mio seno, la voce di Sirius Black riempie la stanza.
«Ramoso?»
«Cazzo, lo specchio» ringhia James, mordendomi un capezzolo. Mi lascia un'ultimo bacio sulle labbra, sorridendo.
Si alza, completamente nudo, mentre io mi concedo un'attenta radiografia del suo corpo, e si dirige verso i sui vestiti, abbandonati a terra.
Tira fuori dai pantaloni lo stesso specchio che ho visto quando siamo stati in punizione insieme e dedica un'occhiataccia al volto di Black.
«Che cazzo vuoi Sirius?» sbotta il mio uomo.
«Sai quanto manca ai MAGO?! Un mese! Me l'ha detto stamattina Remus, e poi è andato in iperventilazione» sbotta Sirius dallo specchietto.
«Senti Sir, al momento io-» James borbotta, passandosi una mano sulla fronte. Quanto è bello
«Stavi per scopare?» ride l'altro.
«Perché non soddisfi un po' Marlene?» ringhia James.
«Ma hai sentito cosa ti ho detto? Tuo padre ci ammazza se non entriamo all'accademia Auror, J»
«Senti Sir, io al momento sono impegnato, e pure tanto. Ci vediamo a pranzo ok?»
«Come vuoi, buona scopata»
«Vai a farti fottere» replica l'altro, prima di rimettere lo specchio nella tasca dei pantaloni.
«Manca davvero un mese?» mi chiede grattandosi la nuca.
Annuisco, saltando giù dal letto.
«Devi stare tranquillo. Dopo pranzo andiamo a studiare, vedrai» appoggio le mani sulle spalle muscolose e sorrido, cercando di tranquillizzare me stessa oltre che lui.
Io devo assolutamente trovare un lavoro che mi permetta di pagarmi una casa, non saprei dove andare.

«Che fai quest'estate?» mi chiede circondandomi la vita con un braccio.
«N-niente»
«Ti va di sposarmi?»
Ho sentito male
Sicuro

«C-cosa?»
«Pensavo che potremmo sposarci. No?»
È così che James Potter fa la sua proposta di matrimonio
Nudo, mentre mi stringe a sé e completamente tranquillo
Come se mi avesse chiesto di comprare del pane

«Quest'estate» ripeto incastrando i miei occhi nei suoi.
«Sì» replica lui, avvicinando il suo volto al mio «Sei libera?» mi chiede con un sorrisino.
«Devo controllare l'agenda» replico stringendomi nelle spalle.
Lui aggrotta le sopracciglia.
«È un sì?»
Roteo gli occhi, piuttosto divertita.
Mi sta per scoppiare il cuore

«Sì James. Mi va di sposarti» rido avvicinando le mie labbra alle sue. Un sorriso furbo gli illumina il volto.
«Mi aspetto dei regali strepitosi allora»
«Vuoi davvero aspettare fino a quest'estate?» rido mentre le sua espressione balena dallo sconvolto all'eccitato.
Mi bacia, travolgendomi.
Avremo prima un figlio che le fedi al dito di questo passo

***

«Smetti di spogliarmi» Lily urla sconvolta, mentre tento di togliere per l'ennesima volta gli slip rossi che indossa. Rido, facendo sì che le nostre fronti corazzino.
Con due dita tiro giù il solo indumento che era riuscita a infilarsi, e ricomincio a baciarla.
«Dobbiamo...andare...a-a pranzo» borbotta tra un bacio e l'altro.
«Io dico che mi merito un'altro regalo» soffio tirandola a me. Le mordo il collo, inebriato da suo profumo.
«Ne stai avendo un po' troppi» protesta agganciando le sue braccia dietro al mio collo.
«A me sembra che la cosa vada più che bene» replico incastrandola contro il muro. Lei ride, di nuovo nuda contro di me.

Mezz'ora dopo siamo ovviamente in ritardo. Ma io continuo sganciare i gancetti del reggiseno di Lily, con l'espressione più innocente del mio repertorio.
«Va bene» mi dice abbandonando il reggiseno a terra. «Non lo metto» continua afferrando la camicia della divisa che ho fatto apparire.
«Cosa?!» la mia voce raggiunge ottave che la fanno ridere. Si stringe nelle spalle, cominciando ad abbottonarsi la camicia.

«No, no» sbotto recuperando il reggiseno da terra.
«Sì, sì» replica strizzando l'occhio.
Una camicia bianca e Lily Evans nuda al di sotto
Di questo passo esplodo

«Mettilo»
«No»
«Mettilo»
«No, James»
«Mi costringerai a non guardarti per tutto il giorno così!» urlo sbatacchiando la stoffa rossa.
«Non si vede niente» mi dice infilando la gonna.
«Si vede tutto.»
«Stai tranquillo»
«Allora io vado in giro senza camicia» replico incrociando le braccia al petto.
«Non puoi»
«Tu non puoi provocarmi in questo modo»
«Va bene, dammi quel benedetto reggiseno» sbuffa ricominciando a sbottonarsi la camicia. Alzo un sopracciglio, passandole l'indumento e la guardo coprirsi.
«Adesso ho bisogno di una doccia fredda»
«Andiamo James, ti calmi per strada» ride infilandosi le scarpe.
Aggiusto la mia cravatta e la seguo fuori dalla stanza, rubandole un bacio ogni tanto nei corridoi pieni di studenti.
«Sei pronto a studiare come se non ci fosse un domani?» mi chiede con un sorriso.
«Solo se con te»

Va bene
Non mi lapidate
900 parole invece che 1200
Però dai, ho aggiunto un capitolo a caso, quindi la storia dura un capitolo in più😉
Amatemi pls
Anyway la mia ispirazione scende peggio che polline
Vi è piaciuto il capitolo?
Quanto sono Pucci Pucci j e l?
Si sposano!
Ci vediamo presto
Vi amo (da casa mia, intecata in camera)
Andate in pace
Lily