Non solo colleghi CHICAGO PD❤️

Capitolo 8

Mi svegliai e guardai l'orologio, segnava le 9:25 

"O mio o Dio ma è tardissimo" dissi volando giù dal letto, arrivai di corsa in cucina Erin era già uscita chissà da quanto tempo. Mi vestii di corsa e senza fare colazione uscii di casa.

Dopo circa 20 minuti arrivai al distretto per fortuna non abitavamo troppo lontano ma avevo già fatto un ritardo di 40 minuti Hank mi avrebbe ucciso.

"Ma buongiorno" disse Erin appena fui in cima alle scale

"Potevi svegliarmi"

"Ma dai dormivi così bene e poi ieri sera hai fatto tardissimo avevi bisogno di dormire"

"Non ho neanche avuto tempo di fare colazione" dissi sbuffando

Con la coda dell'occhio Vidi Jay alzarsi dalla sua scrivania e sparire.

Mi misi seduta alla mi scrivania pronta a cominciare la giornata e sperando che Hank non mi chiamasse nel suo ufficio, ero ancora mezza addormentata quando vidi posare una tazza di caffè sulla mia scrivania, alzai lo sguardo ed era Jay

"Grazie" dissi sorridendo

"Di nulla bella addormentata" disse lui sorridendo prima di tornare a lavorare.

Presi il caffè bollente e lo assaggiai, era zuccherato al punto giusto e con un goccio di latte proprio come piaceva a me. Vidi Hank aprire la porta del suo ufficio e mi guardò subito

"Forza abbiamo un caso, c'è stata una sparatoria a Humboldt park" Disse

Presi un ultimo sorso di caffè e mi alzai di corsa. Arrivata al garage salii in macchina con Erin, feci guidare lei ero ancora abbastanza assonnata per fare a gara a chi entrava in macchina per prima per poter guidare.

Dopo circa 20 minuti eravamo arrivate.

"Cosa abbiamo?" Chiede Antonio agli agenti li sul posto

"Tre ragazzi, molto probabilmente uno scontro tra gang"

"Ci sono testimoni?" Chiese Kevin

"Si ma nessuno è disposto a parlare"

"Bene voglio che risentiate tutti, fate domande chiedete il più possibile siamo in mezzo ad un parco hanno visto sicuramente qualcosa" disse Hank

"Kevin Kim voi andate dal medico legale e fatevi dire il più possibile" aggiunse

"Va bene capo"

Così iniziammo a sparpagliarvi per le vicinanze e ha chiedere più informazioni possibili ma la gente aveva paura e nessuno era disposto a parlare, sapevamo solo che in totale i ragazzi coinvolte erano 5 e che tre di loro erano arrivati con un auto scura.

Erano le 15 passate ed eravamo rientrati al distretto già da un po'.

"Cosa sappiamo?" Chiede Hank

"I tre ragazzi appartenevano a delle gang, Andre e Logan Morris avevano 19 e 17 anni ed erano affiliati dei Bloods mentre James Walker aveva 21 anni era un affiliato dei G Park Lords"

"Quindi si tratta di uno scontro tra gang, dobbiamo risolvere in fretta questo caso o inizierà una guerra tra due gang e questo causerà diversi morti e feriti" disse Hank

"I testimoni hanno detto poco, in totale erano 5 i ragazzi James Walker e altri due sono dei G park Lords e sono arrivati con una macchina scusa, un altro ragazzo aspettava i tre in macchina pronto a ripartire mentre i due giovani dei Bloods erano già all'interno del parco" disse Jay

"Voglio i video di ogni telecamera nel raggio di due kilometri quell'auto deve essere stata ripresa, dobbiamo identificare gli altri 2 ragazzi e chi stava alla guida" disse Hank

"Beatrice nel mio ufficio" disse prima di oltrepassare la porta

Eccoci mi dare sorbita la predica sul ritardo come sempre, non ne avevo assolutamente voglia, volevo concentrarmi sul caso e lavorare.

"Se mi devi dire del ritardo di questa mattina ti prego risparmia la predica" dissi sedendomi difronte alla sua scrivania

"Non è per questo che ti ho chiamata, justin verrà in città per il weekend è porterà anche Olive e il piccolino" disse

"È fantastico, sono mesi che non lo vedo"

"Ti va di venire a cena a casa venerdì sera, insieme ad Erin come ai vecchi tempi"

"Certo papà se vuoi posso venire dal pomeriggio e cucinare"

"No ci penso io non ti preoccupare"

"Sono contenta che Justin torni anche se per pochi giorni"

"Già anche io" disse Hank accennando un sorriso

"Se non c'è altro tornerei a lavorare" dissi alzandomi. Uscii dal suo ufficio sorridendo, finalmente una notizia buona in tutta la giornata.