5 anni dopo...
Sono passiti cinque anni, ora ne ho diciannove. L'esperienza di quel collegio mi ha fatta crescere e maturare ovviamente rispetto all'ambito scolastico.
Per quanto riguarda le persone ci sono stata male, ma sono andata avanti a testa alta anche se non è stato semplice. Tornata a casa i miei erano felicissimi di rivedermi ed io pure dato che non vedevo l'ora di tornare in Italia (anche perché mi mancava la pizza ovviamente) ma sopratutto perché sapevo che non avrei più rivisto Veronica e tutti gli altri.
Ho continuato a studiare le lingue, sono sempre e penso che lo saranno per sempre, la mia passione. Non ne ho ancora avuta occasione, ma credo che anche a breve riuscirò a viaggiare. La mia prima tappa sarà la Spagna.
Per ora lavoro ad una agenzia di viaggi, il che va bene in fondo sono ancora giovane.
Oggi è lunedì, inizia una nuova settimana. Lavoro qui da circa tre mesi e mi sto trovando bene. In questo momento sono al computer quando si avvicina un ragazzo, sembra che abbia la mia stessa età.
"scusi, potrei chiederle un'informazione?" mi domanda.
"certo un attimo solo..." appena mi giro per vederlo mi blocco, lo riconosco subito. É Andrea. Ci guardiamo per qualche secondo anche se sembra molto di più.
"c-c-ci conosciamo?" chiedo. So che è lui ne sono certa, e da come mi guarda lui sa che sono io.
Dalla sua confessione, in realtà non ho mai smesso di pensare a lui. Se non avessi perso tempo con Manuel mi sarei potuta rendere conto dei miei sentimenti per Andrea molto prima e ora sarebbe tutto diverso."no" risponde secco andandosene. Lo guardo camminare via.
Si, sarebbe tutto diverso ma non penso che cambierei qualcosa.Ho sempre creduto che le cose succedessero per un motivo, quindi se l'universo ha fatto in modo che io arrivi a questo punto un motivo lo avrà avuto.
Per quello non cambierei niente. Ritorno al computer.
L'occhio mi cade su una piccola cornice dove c'è una foto scattata in Irlanda con Andrea e Federica, era stata fatta i primi giorni ovviamente.Quella foto mi riporta a tantissimi ricordi in quello che sarà stato un minuto mi vengono in mente tutte le cose che sono successe in quelle due settimane, due settimane intense.
Chissà magari il destino ha voluto che incontrassi di nuovo Andrea, ma ha preferito far finta di non ricordarsi di me.
È la sua scelta, la rispetto. Succede tutto per una ragione.
Poso la foto e torno a lavorare.THE END
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quel maledetto giorno
Ficción GeneralNicole, una ragazza studiosa e curiosa di imparare. Finalmente il suo sogno si realizza: andare in Irlanda in un collegio per studiare l'inglese. Ma di certo non si aspetta ciò che accadrà in quel collegio, tra amiche che si rivelano false e ragazzi...