ᴘʀɪᴍɪ ᴘᴀꜱꜱɪ ~ ᴘᴀʀᴛᴇ 2.

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Sanctum Sanctorum, New York City

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Sanctum Sanctorum, New York City.
10 - 02 - 2019.
13:00 p.m.
Camera di Aveline.

Camera di Aveline

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ᴀᴠᴇʟɪɴᴇ

Ero stesa sul letto da una buona mezz'oretta, ma non davo segni di addormentarmi, continuavo a rigirarmi sul letto senza chiudere occhio

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Ero stesa sul letto da una buona mezz'oretta, ma non davo segni di addormentarmi, continuavo a rigirarmi sul letto senza chiudere occhio.
Ciò che era successo nell'atrio mi aveva scosso molto e cercavo di negarlo a me stessa, ma per quanto ci provassi non ci riuscivo; qualcosa me lo impediva e non sapevo se era per la discussione di Strange o per quello che avevo scoperto quella mattina.
Dopo aver appreso che non avrei chiuso occhio, mi misi seduta sul morbido materasso, prendendomi la testa tra le mani.

L'immagine della mia infanzia mi tornò in mente a ciel sereno e si insinuò prepotente nei miei pensieri, un leggero fastidio mi prese la testa e la presa nei miei capelli aumentò di più, come se ciò riuscisse ad alleviarla.

Non so il perché di quel fastidio, ma lo ricollegai ai ricordi che mi si erano insinuati nella mente, e decisi di concentrarmi al massimo per cacciarli, o almeno per un po', perché era una ferita ancora fresca e la mia mente doveva ancora riprendersi, a quanto pareva.

Quando fui sicura che il fastidio se ne fosse andato, decisi di chiamare Peter e gli altri; ormai erano due giorni che non li sentivo, per me era passata un'eternità.
Poi ero preoccupata per loro, così a piedi scalzi scesi dal letto e andai a prendere il tablet che avevo lasciato sulla scrivania, per poi risedermi sul letto a gambe incrociate.

ᴛʜᴇ ᴀᴠᴇɴɢᴇʀꜱ: ᴛʜᴇ ᴘʜᴀɴᴛᴏᴍ ꜱʜᴀᴅᴏᴡ.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora