Punizioni...

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Suonò la campanella e quando stavo per rientrare in classe qualcuno mi prese per il polso...    

Era un uomo con giacca  e cravatta abbastanza vecchio.

X: lei è la signorina Esposito.. *chiese*

io:si sono io  *dissi abbastanza preoccupata*

X: io sono il preside, prego mi segua nel mio ufficio  *disse serio*

Io annui e lo seguii.

X: prego si accomodi * disse indicandomi la sedia*

Feci così come disse e lui si sedette davanti a me.

Preside: allora signorina Esposito ho saputo della sua discussione con mia figlia e anche del modo in cui si rivolta a lei.. cosa ha dire a sua discolpa?  *disse incavolato*

Io: allora signore è sua figlia che mi ha costretto a comportarmi in quel modo, perché è lei che ha dato dei coglioni ai miei amici, e mi voleva a costringere a essere sua amica, ma lei non ha nessun diritto di obbligarmi a esserlo.

Preside: bene lei adesso si è guadagnata una bella punizione che consiste nel fare compiti extra qui a scuola nell'aula delle punizioni dalle 16 alle 18, spero che ciò nn accada più.

Io: arrivederci  *dissi incazzata nera*

Che palle, preferisco scontar una punizione che essere amica di quella puttana, che mi ha rovinato il pomeriggio dalle 16 alle 18.

Tornai in classe, c'era la lezione di geografia. Max e Alice erano seduti vicini e allora io andai a sedermi accanto a Stefano. Tutti mi guardavano male.

Stef: dove eri finita?  *sussurrò*

Io: dal preside per quello che è successo con quella tipa.. *risposi*

Stef: ti ha punito?

Io: oggi pomeriggio devo fare i compiti extra dalle 16 alle 18 nell'aula delle punizioni  *dissi a bassa voce*

Stef: quindi mi farai compagnia.. * disse facendo l'occhiolino*

Io: pk?

Stef: prima mentre tornavamo in classe Bryan, il fratello di Laura mi ha preso in disparte e mi ha detto di starti lontana, pk tu sei sua allora io gli ho risposto male allora ho fatto la tua stessa fine. *raccontò*

Io: CHE CAZZO HAI DETTO, allora sei in punizione per colpa mia.. scusa * dissi dispiaciuta*

Stef: tranquilla

Io: dopo gliene dico 4 a quel coglione..

Stef: no no ti prego, non  fare cazzate, cmq quindi dopo andiamo a mangiare e poi..

Io: e poi se vuoi andiamo a casa mia e prendere compiti etc per poi tornare a scuola.

Stef: ok per me va bene però di sicuro non finiremo i compiti pk ne danno tantissimi e sono per domani..

Io: se vuoi puoi venire a casa mia e se vuoi passi la notte da me, però se vuoi prendere il tuo pigiama e la roba che ti serve andiamo anche anche a casa tua prima.

Stef: ok *disse battendomi il 5*

Dopo le lunghe ore di lezione suonò quella campanella.

Io, Alice, Max e Stefano ci dirigemmo verso il Mc più vicino ridendo e scherzando.

Arrivati lì ordinammo, nn era molto affollato e poi ci sedemmo e aspettamo il cibo. Mentre chiaccheravamo vidi delle persone familiari entrare, oh no......


Ti amavo, ti amo e ti amerò per sempre // Tancredi GalliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora