Erano passati meno di due giorni da quello strano episodio nella Stanza delle Necessità e Draco non riusciva ancora a togliersi dalla testa le parole della Grifondoro.
Effettivamente, il Marchio Nero non ha mai avuto un significato per lui. Non era un sostenitore di Voldemort, era un mangiamorte solo per non essere brutalmente ucciso all'età di diciotto anni.-Nott.- esordì Draco quella sera, poco prima che tutti i presenti potessero addormentarsi.
-Non riesci a dormire, Draco?- rispose Theo con voce assonnata.
-Secondo te come si fa a diventare una persona migliore?-
-Ma che razza di domanda é questa alle 23:50?!- disse Theodore arruffando il naso.
-Non importa.-
-Oh avanti, Theo, sta rimuginando sulla discussione con Chloe.- intervenne Zabini che, arrotolato tra le sue lenzuola, aveva origliato tutto.
-Io non rimugino su quello che dice una Mezzosangue.-
-È una ragazza molto intelligente e furba, non lo puoi negare, Draco.- continuò Blaise.
-È per questo che l'avete invitata ai Tre Manici di Scopa?- chiede Draco sbuffando.
-Anche, sí. Non abbiamo più motivo di fare gli emancipati sociali ed essere sempre rudi con tutti. - rispose Nott.
-Magari il primo passo verso un miglioramento lo abbiamo fatto invitando una Grifondoro ad unirsi a noi per una burro birra.- terminò Blaise.
A quelle parole, Draco schizzò in piedi sul letto con un'espressione imbarazzata.-Mi state dicendo che devo invitare Chloe Blake a prendere una burro birra con me per diventare una persona migliore?- chiede Draco, sconcertato.
-Sei un caso disperato.- disse Nott con voce rassegnata.
Durante la lezione di Erbologia la professoressa Sprout non faceva altro che costringere i suoi studenti ad immergere le mani nel terriccio umido per scovare semi di qualche sua strana pianta sperimentale.
La lezione dei Grifondoro e Serpeverde era appena iniziata quando la professoressa ordinò a Chloe Blake e Pansy Parkinson di recuperare dall'altra serra un particolare fertilizzante.
Le due studentesse si spogliarono dei grossi guanti e del paraorecchi dirigendosi verso la serra numero tre.-Allora Pansy, come mai oggi Daphne non é a lezione?- domandò Chloe.
-Ha detto che non si sentiva molto bene, questa mattina. Mi dispiace per lei, perché dopo a lezione di Difesa Contro le Arti Oscure avevo intenzione di chiedere al professore di insegnarci l'incanto Patronus.-
-Ti interessa come incantesimo?-
-Interessa molto a Daphne.-
-Sembrate molto legate.-
-Lo siamo, ma penso che prima o poi non lo saremo più.- continuo Pansy abbozzando un sorriso beffardo.
-Beh, entrambe abbiamo come obiettivo di conquistare Draco Malfoy. Lui non mostra ancora interesse per nessuna delle due ma da questo aspetto io e Daphne siamo molto competitive.- disse la Serpeverde.-Mi stai dicendo che sarete amiche finché Malfoy non sceglierà una di voi due come fidanzata?-
-Beh, sì. Non permetterò a qualcun'altra di portarmi via Draco.-
-Ma cosa ci trovate in lui?- chiese sbuffando Chloe, cercando il fertilizzante nei vari cassetti della serra.
-È attraente. È intelligente. Ricco. E sa come trattare una donna. - rispose Pansy con sicurezza.
-Non si direbbe.- bisbigliò Chloe tra sé e sé.
Dopo la sconvolgente chiacchierata con Pansy Parkinson e dopo la fine della lezione di Erbologia, alla classe dell'ultimo anno Grifondoro spettava un'ora di pausa. Chloe, presa dai sensi di colpa per non aver ancora scritto nessuna lettera a Nicholas, si catapultò in biblioteca per trovare un posto tranquillo dove poter scrivere.
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The most beautiful eyes || Draco Malfoy
Romans[Completa] -Ma io non ho paura di te.- disse lei, ferma alle sue spalle. -Sono stato un seguace del mostro che ha cercato di distruggere Hogwarts e tutto il mondo magico e tu non hai paura?- si voltò Draco Malfoy con un'espressione che era un misto...