Biondo ed Emma - Ricordati di ... 10

Capitolo 1783

C: avete finito di sbaciucchiarvi?

Lu: non lo so... mi dai un biscotto?

C: ma hai perso e quindi non dovresti.

Lu: allora penso che resterò qui a sbacciucchiarmi con la mamma,vero?

Li: in effetti,se non hai altro da fare.....

Facciamo per tornare a baciarci,ma Camila si volta subito verso di noi che ci troviamo dietro alle sue spalle. Come tutti i figli,adora avere i suoi genitori che si amano,ma preferisce che non lo esprimiamo troppo "apertamente" davanti a lei.

C: no,no! - si mette una mano sugli occhi - Mangia tutto quello che vuoi.

Lu: grazie amore,sei molto gentile.

C: solo stavolta però eh.

Lu: beh se tu perdi,io te li faccio mangiare lo stesso.

C: lo so,ma tanto non perdo mai io.

Li: ha ragione mi sa.

Gli do una leggera gomitata,prendendolo in giro e insieme raggiungiamo il divano,dove Camila si è messa a guardare la televisione. Luís le fa subito una faccia supplichevole e lei gli da giusto due biscotti.

Lu: dai...

C: due sono sufficienti per fare merenda.

Lu: ma se due tu li mangi solo per assaggiarli?

C: mamma...

Lo: le regole del gioco erano queste Lu.

Lu: ma se voi...

Li - C: noi non perdiamo mai.

Lo diciamo in coro,mettendoci a ridere e battendoci poi anche il cinque,lasciandolo quindi incapace di ribattere ancora una volta. Lei e Luís sono una cosa sola,ma quando si tratta di prenderlo in giro dobbiamo coalizzarci,essendo le donne di casa. Luís si arrende e si limita a mangiare quei due piccoli biscotti,mentre a me Camilla da il permesso di prenderli direttamente dal pacchetto.

C: mamma...

Li: mh?

C: posso andare a chiamare Adele e Matías?

Li: mmm... - guardo un secondo Luís - ok,ma perché?

C: voglio sentire come stanno... non li chiamiamo da un po'.

Era soltanto qualche giorno che non telefonavamo a mio fratello Alex e normalmente non sarebbe tanto,ma da quando siamo costretti a casa,ventiquattro ore sembrano una settimana. La nostra famiglia inoltre non è abituata a questo tipo di distanza e nemmeno per i nostri figli è facile perché sono tutti molto legati come cugini.

Lu: beh salutali anche per noi.

C: allora vado subito,così possiamo parlare tanto.

Li: non tanto tanto però amore.... magari avranno dei compiti da fare anche loro.

C: zio Alex gli avrà già detto di farli.

Lu: in effetti.

Ci mettiamo tutti a ridere perché,conoscendo l'organizzazione di mio fratello,lo avrà fatto sicuramente,soprattutto per in fatto che durante questa quarantena erano rimasti con lui. Camila si alza dal divano,accennando ad andare,ma Luís la trattiene prendendole la mano.

C: ehi... - si mette a ridere - lasciami papà.

Lu: no,se prima non mi dai un bacio.

C: non te lo meriti perché hai perso.

Lu: dai... lo sai che ti adoro,ho bisogno di un tuo beso.

C: noooo.

Lu: siiiii.

Luís continua a tenerle la mano,da cui lei non si stacca anche se ripete ancora di no e lo guarda tutta sorridente. Luís allora si alza e la prende in braccio,buttandosi sul divano e iniziando quindi a riempirla di baci. È molto bello il rapporto che hanno,anche se alcune volte vorrei avere avuto anche io la fortuna di avere un papà così presto. Mio padre è meraviglioso e ringrazio per averlo incontrato... vorrei solo averlo trovato prima.

C: mamma aiutami....

Li: non ci penso nemmeno.

C: papà lasciami andare dai.

Lu: perché dovrei? Adori il solletico.

C: mamma...

Camila continua a chiamarmi in suo aiuto tra una risata ed un'altra mentre Luís non le lascia un attimo di tregua. Solo dopo qualche minuto lei si arrende e,dando un ultimo bacio a suo papà,riesce ad andare.

C: siete cattivi però...

Li: cattivi eh? Dammi un bacio piuttosto.

C: cattivi e imbroglioni.

Lu: bacio....

C: e furbi.