"Frocio!"
Serrò gli occhi.
"Diverso..."
Aumentò la forza delle mani con cui teneva chiuse le orecchie.
"Mostro..."
Si portò le ginocchia al petto e le circondò con le braccia
"MUORI!
Infilò la testa tra le gambe.
Le voci continuavano a farsi più forti e jack era li accoccolato in un angolino del bagno con i polsi distrutti e le maniche della felpa bianca piena di sangue.
Aveva le mani sulle orecchie e gli occhi serrati.
Le voci continuavano a rimbombare nella sua testa e lo stavano facendo impazzire.«BASTA! BASTAA!»
urlò tirando un pugno al muro e continuando a dondolarsi più forte più forte più forte.«jack!»
Finn era appena tornato.
Corse da lui e cercò di calmarlo.
Ma niente da fare.
Jack non lo sentiva.
Perché i suoi pensieri erano molto più rumorosi delle urla di Finn.Finn provò ad accarezzarli la nuca ma Jack si ritrasse, come spaventato.
«Jack, JACK!»
urlò Finn squotendo leggermente l'amico.
«BASTA! BASTA! BASTAA!»
urlò jack con la voce spezzata dal pianto tirando dei pugni sul ventre a Finn che li raccolse in un abbraccio che voleva infondere tutto l'amore possibile.
«basta...» sussurrò Jack un ultima volta prima di scoppiare in lacrime e lasciarsi andare tra le braccia di Finn.Continuava a tremare...
«shhh...mon petit»
Disse Finn accarezzandoli la schiena lentamente.
«c-che v-vuoldire nom pelit?»
Chiese jack con voce spezzata dal pianto e il viso rosso a causa delle sue lacrime salate che continuavano a solcarli il volto.
Finn rise leggermente e li sussurrò all'orecchio:
«significa piccolo mio...»
Fece una pausa
«Le tue braccia...»
Sussurrò Finn baciando le ferite ancora sanguinanti.
«Vieni...hai bisogno di un bagno per calmarti...»Continuò poi sempre sussurrando, come se un volume di voce poco più alto potesse in qualche modo spezzare quella creaturina tanto delicata all'interno di jack.
Perché a vederlo all'esterno era il "bad boy" che bullizzava e beveva, ma all'interno era come un bambino innocente.
Solo che la sua innocenza era stata portata via...
Gli era stata tolta...
Ed era stato obbligato a vivere come un mostro senza rimorsi ne sentimenti.Lo prese in braccio e lo portò nella vasca.
«ora faccio scendere l'acqua calda, così ti rilassi oké mon petit?»
Jack annuì con forza e si mise nella vasca nella stessa posizione di prima.
Con le ginocchia al petto e la testa fra di esse.La posizione che lo faceva sentire protetto e che creava un netto distacco tra lui e il mondo esterno.
Il mondo che tanto lo intimoriva...L'acqua scivolò piano piano sul suo corpo assumendo un colore scarlatto per via del sangue che sgorgava dalle ferite sulle braccia per poi infine finire nello scarico.
Jack aveva ancora gli occhi serrati come se cercasse in qualche modo di trattenersi dal fare un gesto troppo istintivo.
Si continuava a dondolare avanti e indietro, con movimenti scoordinati.
«est-ce mieux mon petit? (va meglio?)»
Jack non rispose.
Si limitò ad annuire freneticamente.Finn prese ad accarezzarli la schiena sussurrando di tanto in tanto parole francesi.
Sotto il suo tocco piano piano il respiro di Jack tornò regolare e il ragazzo si calmò.
Senza però muovere un muscolo.
Rimase lì fermo nella sua stessa posizione.
Ma con i muscoli più rilassati...«Grazie...»
Sussurrò qualche minuto dopo.
«È tardi... Vuoi venire a dormire con me petit?»
Jack scosse lentamente il capo
«N-no...
Tu vai pure...»
Finn gli diede un bacio in testa e si alzò in piedi.
«bien...bonne nuit allor...(bene...buona notte allora...»
Prima che Finn uscisse dal bagno Jack lo chiamò.
«F-finn...»
«Mh..mon petit?»
«p-puoi s-spegnere la l-luce?»
«Jackie....farebbe troppo buio altrimenti...»
«M-meglio...»Jack aveva bisogno del buio...
Il buio lo aiutava a calmarsi...
Lo trovava confortante...
Era tutto più neutro...E fu così che immerso nei suoi pensieri cadde tra le braccia di Morfeo che lo portò lontano da quell'inferno che lo seguiva dovunque...
In un mondo dove non esistono rimpiani ne insicurezze.Scusate se il capitolo fa cagare vi voglio bene ♡
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masochism | Fack
De Todo❝per lui avrei pure ucciso, il problema è che alla fine l'ho ucciso io❞ Jack non si era mai trovato nel posto finché non ha provato a vedere come si stava tra le braccia di Finn, E doveva proprio dire che sembravano fatte apposta per stringere lui. ...