Capitolo 7

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E da più di un ora,che mio padre e la signora Charlotte parlano.Io sono solo intenta a dire le quattro paroline magiche "si" o "Non mi dire" o pure "Si,lo amo molto suo figlio".
L'unica cosa che vorrei ora in questo momento e starmene con Jack,sotto le coperte,forse a vederti un bel film horror,mentre io lo sgrido e li dico che oddio quei tipi di film.Mentre lui non fa altro che ridere e annuire.Invece no,sono cui a passare la serata con loro.Non mi dispiace,aver lasciato solo jack...oh ma andiamo che dico.Papa alzati da quella maledetta sedia,e vaia pagare il conto.
-Sarebbe molto bello che anche lei venisse,con noi alla presentazione-e li che,i svegliai,cioè io,mio padre e jack nella stessa stanza non credo sia la cosa giusta da fare,poi ci è voglio molto per farli avvicinare,non voglio rovinare questo momento solo per una stupida presentazione,che per mia tale insaputa,dovrei andare.
-Emh...non lo,mi mette in à disaggio,non so cosa risponderli-dice mio padre.
-Beh mi dica si o no-sorrise charlotte.
-Le dirò,che per ora sono molto occupato,sono appena arrivato e ho molto da fare,credo che salterò la sua presentazione-disse tutto in un fiato mio padre.
-Oh...mi dispiace molto-rispose.
-Sara per un altra volta-
-Lo conti-affermò charlotte.
-Bene,ora vi lasciò,sono venuta a prendere la cena e mi sono messa a chiacchiera-concluse ridendo-Arrivederci...-saluto mio padre con una stretta di mano-Summer-mi sorrise,per poi andarsene.
Cosa ho la lebbra per caso,neanche un bacio?No che io gli voglia da lei,ovvio,ma per educazione.Cazzo sono quasi una di famiglia!
-Simpatica vero?-si rivolse mio padre a me
-Simpaticiiisima-dissi alzando gli occhi al cielo.

Il Giorno Seguente...

Corsi verso i corridoi della scuola,trovando nella macchinette del caffè jack.Dovevo assolutamente palarli.Mi incamminai verso lui,sorridendo.Pero dovevo trovare una scusa per parali.
-Prof-dissi buttandoli il caffè sulle scarpe,jack rimase sorpreso dalla mia azione.
-Oddio come mi dispiace veramente-continuai prendendo qualche fazzoletti nella mia borsa.
Anche lui si avvicinò a me per aiutarmi a raccogliere il pasticcio.-Jack,sono nervosa per domani-dissi.
-Summer non potevi aspettare dopo per dirmelo-sussurrò lui.
-No,poi dopo starò con le ragazze e andrò a dormire da Sarah-sussurrai a mia volta.
-Ok,perché sei nervosa-chiese.
-Perché ho paura di non piacere a tua madre-
Lui iniziò a ridere,attirando l'attenzione di alcuni alunni-Signorina Giorden lei è le sue barzellette su Abramo Licon-dice jack.
-Piacerai a mia madre-sussurrò.-Ora vai in classe prima che ti interrogo-
-Si prof-sussurrai ridendo.

.....

-Quindi cosa ti metti per domani-chiese Rachele.
-Giuro che non lo so,non vorrei essere molto sexy,ma neanche una che non ha gusto-dico.
-Beh...può optare per il bianco-
-Il bianco,sei seria?-chiedo sedendomi sul mio letto.
-E una idea,poi a te il piano sta veramente da dea-dice.
-Ahahahahahahah smettila-le tiro un cuscino in faccia.
-E vero,poi a jack lo farai impazzire e godere allo stesso tempo-sgranai gli occhi appena mi disse questa cosa.
-Rachele-affermai.
-E la verità-ammise u.u
-E va bene che sia il bianco-dico andando verso l'armadio e prendere uno dei mie migliori abiti che ho di colore bianco.
Optai per uno corto che arrivava alle ginocchia,dietro aveva un forma di cuore,e un po' di pizzo sulla gonna.
Mi specchiai con il vestito in mano,immaginandomi vestita.Bene,a noi due domani.

My teacher (Stagione 3)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora