Andrea. Buongiorno, Giulia tutto bene?
Giulia. No, Andrea ho paura di tutto, se mi stresso troppo? Se lo dovessimo perdere?
Andrea. Giulia, stai tranquilla, andrà tutto bene avremo il bambino
Giulia. Tu hai già sofferto per Mattia, non voglio che soffri ancora. A distanza di tempo, potrebbe riaccadere.
Andrea. Se riaccade ci rialziamo, insieme, io ti sto vicino sempre
Giulia. Ok, grazie amore, andiamo a lavoro?
Andrea. Si, certo
In ospedale
Elisa. Buongiorno dottori
Giulia. Buongiorno
Alba. Buongiorno professore, c'è un problema con Riccardo, richiede la sua presenza subito
Giulia. Vai, hanno bisogno di te
Andrea. Ok a dopo
Riccardo. Aiuto
Andrea. Riccardo, guardami
Alba. È un attacco di panico? Per l'arto mancante?
Riccardo. Come lo sai?
Alba. Sei caduto per terra prima, e si è sentito il rumore, hai la febbre e mi hai chiamata mamma la mia gamba dov'è, e dov'è Maria, quant'è bella
Riccardo. Ah davvero?
Andrea. Bene, Alba fagli un calmante e misura la febbre e gli dai una pillola di paracetamolo.
Alba. Ok non è meglio fare anche delle analisi?
Andrea. Si meglio! Brava Alba
Riccardo. Mi devi curare tu?
Alba. Hai paura? Metto con massima urgenza
Andrea. Si appena hai i risultati mi cerchi, tu resta qui disteso, non ti muovere e cercarci nel cerca persone
Alba. Ci penso io, Gabriel ed elisa possono farcela, almeno gli rimetto la protesi e lo aiuto, mi prendo cura di lui. Perché i dottori sono pessimi pazienti
Andrea. Ok
Alba. Dammi il braccio, che ti faccio il prelievo
Riccardo. Ok, scusa per prima
Alba. Fatto! Tranquillo, capita a tutti un momento di debolezza, siamo umani. Sono tornata, ti do il paracetamolo, così ti scende la febbre
Riccardo. Grazie.
Alba. Di nulla
*dopo due ore*
Alba. Professore, ho le analisi di Riccardo
Andrea. Ok, tutto nella norma la temperatura gliela hai misurata?
Alba. Con il paracetamolo è scesa, ora provvedo con il calmante
Andrea. Ok, il più leggero e chiama Psichiatra, Enrico
Alba. Aspetto lui direttamente?
Andrea. Meglio così lo somministra lui
Enrico. Mi avete chiamato?
Alba. Si c'è Riccardo che sta avendo un'altra crisi, mi sta chiamando, dobbiamo andare
Enrico. Attacchi di panico? Somministriamo un calmante
Riccardo. Che succede?
Andrea. Hai avuto un'altro attacco, tranquillo
Alba. Facciamo così, noi dopo che ti fanno il calmante andiamo a casa mia, in caso mi danno i vari farmaci ok?
Riccardo. Ma non so se va bene per il primario
Andrea. Va benissimo
Enrico. Si girartelo e tenetelo fermo
Riccardo. Tutto quello?
Enrico. È una siringa normale
Andrea. Gli sale la febbre, fagliela adesso
Enrico. Sto per entrare l'ago
Riccardo. Ahi
Enrico. Fatta
Alba. È alta, lo porto a casa mia e gli do il paracetamolo, non possiamo ricoverarlo.
Andrea. Ok ma deve venire anche Lorenzo, è un medico a tutti gli effetti
Alba. Ok lo vado ad avvisare
Andrea. Ok, noi prepariamo i medicinali e Riccardo
Alba. Dottor lazzarini le devo parlare
Lorenzo. Dimmi.
Alba. Deve venire con me e Riccardo a casa mia, Riccardo sta molto male, e mandarlo a casa mia solo con me non ha senso dal momento che sono una semplice specializzanda
Lorenzo. Ok levo il camice e sono da voi
Alba. Okay.
Riccardo. Andiamo?
Alba. Si andiamo, professore in caso lo riportiamo
Andrea. Alba, tranquilla, vieni fuori con me
Alba. Mi dica
Andrea. Tu lo ami? È bello provare sentimenti per una persona
Alba. Grazie professore, io lo amo
Andrea. È single, se ti ha detto che è fidanzato, ah se la febbre sale te lo dirà lui stesso
Alba. Ok grazie professore
Riccardo. Andiamo?
Alba. Si siediti qui, arriviamo in macchina e poi la posiamo
Andrea. Vi accompagno io se vi vede qualcuno fate finta di essere una famiglia
Riccardo. Ok
Alba. Ok
Andrea. Riccardo la tratti bene sua sorella, è una ragazza d'oro
Riccardo. Ok
Andrea. Domani restate a casa
Alba. Okay professore
Lorenzo. Andiamo?
Alba. Si a dopodomani prof
Andrea. Si, ciao
Giulia. Perché sono andati via?
Andrea. Riccardo sta male e stanno andando a casa di Alba con Lorenzo, tu come stai?
Giulia. Bene, ok allora Elisa ha scoperto che Gabriel ha dei segni sulla schiena sono preoccupanti, e il caso che tu da uomo e padre ci parli
Andrea. si hai ragione, Gabriel posso controllarti? oggi anche Elisa verrà controllata
Gabriel. ok però potresti trovare dei segni nella schiena, me li hanno fatti in un campo di prigionia, prima di venire in Italia, il paziente musulmano arrivato ieri mattina, non posso essere il suo medico.
Andrea. ok, togliti il camice hai notato gonfiore? in questi giorni? Ma stai benissimo
Gabriel. io lo voglio morto. Ha fatto soffrire tante persone come me, se lo uccido non concludo niente lo so
Andrea. uccidendolo non concludi niente, vuoi giustizia? Denuncialo, io e la Giordano ti stiamo accanto, e anche tutto l'ospedale. E soprattutto violeresti il giuramento di Ippocrate e non te lo permetteremo
*Andrea e Gabriel parlano con il paziente, e dopo lo vanno a denunciare. Riccardo si è ripreso grazie alle cure di Alba e Lorenzo, li riaccompagna a casa e torna a casa sua. Tutto si è risolto*
Elisa. Andiamo a prendere tutti una birra tutti gli specializzandi con doc e la Giordano?
Alba. Si
Riccardo. Si
Gabriel. Vada per la birra, la Giordano è incinta
Elisa. Si ce l'ha detto lei
Riccardo e Alba. Lo sappiamo e sappiamo tutto
*dopo la birra vanno tutti a casa, Alba e Riccardo vanno a casa di Alba, dove scoppia la passione*
Cosa accadrà nel prossimo capitolo? Alba resterà incinta? Elisa e Gabriel? Saranno fidanzati? E Carolina prenderà la laurea in medicina? Spero vi piaccia, mi auguro che stiate tutti bene, e che in questo periodo cupo possa esservi d'aiuto. Se vi sentite giù e vorreste parlare potete scrivermi in privato. Sarò felice di rispondere e parlare con voi. Scrivete nei commenti o in privato le vostre opinioni sul capitolo. Vi chiedo scusa per eventuali errori grammaticali. Buon fine settimana, e inizio della prossima. A presto Eleonora
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Doc nelle tue mani
FanficAndrea Fanti primario di medicina interna, ha una storia con Giulia una sua collega e assistente. Divorziato dalla moglie Agnese con cui ha avuto due figli Carolina e Mattia. Dopo la morte del figlio divorzia con la moglie. Il resto lo scoprirete le...