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Prologo

Fu un attimo,

La luce forte colpì i miei occhi come un lampo, il grande botto che sfondò i miei timpani, la testa che colpì il duro terreno.

ricordo cosa provai pensando che tutto fosse finito, ricordo perfettamente le sensazioni che sentii dentro, e quanto sperai che fosse finita davvero.

In quel momento sperai davvero di morire lì e sicuramente non era un pensiero felice per una bambina

Ma la verità è che non ero una normale bambina felice per quanto avrei voluto esserlo

Cercai di alzarmi ma proprio quando cercavo di farmi forza sulle braccia loro cedettero e vidi tutto nero.
Mi sveglia credo qualche ora dopo o forse era passato solo qualche minuto, oh ma chissene frega!
Non era quello il punto, il punto era che lui non c'era più
Mi feci forza e riuscì ad alzarmi in piedi cercando l'unica persona di cui davvero mi importava in questa vita.
Lo cercai tra le macerie e mi taglia con un vetro rotto ma a quel punto non importava più

Lui non c'era

Non era morto perché se lo fosse stato avrei trovato il suo corpo ma non c'era
Se ne era andato

Mi ha abbandonata?

Non potei credere a quel che stavo pensando lui non mi avrebbe mai abbandonata.

Giusto?

Cercai ancora e trovai gli altri due corpi esanimi dinanzi a me e invece che piangere pregare che non fossero morti

Sorrisi

Perché se c'erano delle persone che volevo morte di sicuro erano loro

E si avevo 6 anni

Li guardai per poco consapevole che quella sarebbe stata l'ultima volta

-Vi auguro tutto il male che avete fatto a me. Vi auguro che bruciate per sempre all'inferno che soffriate almeno la metà di quanto l'ho fatto io- dissi ma sapevo che non aveva senso

L'inferno?

Nessuno poteva sapere se esistesse o meno, ma in quel momento non mi importava. Volevo solo sfogare la rabbia repressa volevo urlare il mio odio

Ma a cosa sarebbe servito?

Loro non avrebbero sentito, Nessuno avrebbe sentito.
non importava più ormai, la situazione era identica.

Da sola

Da sola,
Ad urlare senza farmi sentire

Da sola,
A schiacciarmi le dita per sentire anche solo la minima sensazione od emozione

Da sola,
A strapparmi le ciocche brune sperando continuamente che quegl'anni fossero stati solo un brutto sogno

Da sola, ora che se ne era andato, completamente sola

Guardai le mie mani piene di ferite e tagli alcuni freschi altri cicatrizzati con il tempo

La testa era pesante ricordo la sensazione di smarrimento mentre vidi delle luci avvicinarsi

No

No

No

Mi sedetti a terra trascinando le ginocchia al petto e chiusi gli occhi con forza

Da lì fu tutto veloce, quel che ricordo ora sono solo spezzoni confusi di momenti che passano veloci davanti agli occhi come auto in corsa.

il nostro segretoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora