Escape.

Primo capitolo.

Ansia, ansia, ansia.

È ciò che sto provando ora, che sto per prendere il mio primo aereo, diretto all'aereoporto di Londra.

«Si avvisano i gentili passeggeri che l'aereo sta per decollare. Siete pregati di allacciare le cinture.»

Sento dire da una voce di donna.

Okay, calma.

Mi chiamo Aurora Bianchi e sono italiana, nata in Puglia, e ho diciotto anni, compiuti lo scorso mese.

Sono una ragazza in fuga dalla mia amata terra, piena di gente cattiva.

Non ho proprio voglia di pensare al passato, non ora.

Ho in valigia solo qualche vestito e tutti i soldi che sono riuscita a mettere da parte in sette anni.

Sono stanchissima e inizio a sentire le palpebre pesanti.

Devo restare in aereo altre cinque ore. Improvvisamente cado in un sonno profondo.