Il Mistero Del Diadema

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"Perché si ostina così tanto a sapere il perché del mio nome? È solo un nome."
Rispose la ragazza a tono.
" Lily lo vedo come ti si stringe il cuore, lo vedo che sentirti chiamare Lily, ti fa male, ma ti solleva."
Ed era vero effettivamente il suo nome era una sorta di escamotage, per non dimenticare, per non sbagliare.
" Professore mi dispiace."
Uscì dal suo ufficio tornando lentamente al dormitorio, solo quando fu nella sala comune di ricordò :Alike.
Doveva risolvere, l'aveva trattata male, in fondo a lei non erano mai piaciute il tipo di persone che si comportavano come se fossero giudici dell'universo, ma tutti hanno dei difetti, non poteva di sicuro condannarla per quello.
Entrata nel dormitorio trovò Alike seduta sul suo letto a scrivere una lettera e decise di richiamare la sua attenzione solo quando ebbe sigillato la busta.
" Ehi Ali, possiamo parlare?"
Le disse avvicinandosi lentamente, come se potesse scappare,la ragazza annuì e Lily si sistemò nel letto accanto al suo.
" Sai non volevo ferirti, ho solo pensato che il tuo comportamento fosse sbagliato, sono consapevole di non essere nessuno per rimproverarti e per questo ti chiedo scusa, ma non ho cambiato idea continuo a pensare che giudicarlo in quel modo non sia maturo. "
"Lily era solo una battuta. "
"scusami"
Alike strinse un braccio attorno alle spalle dell'amica per un tempo indeterminato dopodiché si staccarono.
" Ti va di vedere una cosa?" chiese la rossa.
"Cosa?"
" Lily so che siamo oltre il coprifuoco ma ne vale davvero la pena."
" ma sei matta? Non so te ma io non voglio essere espulsa!"
"non ci vedrà nessuno e in ronda ci sono Gazza e la Sprite"
"andata"
Le ragazze si vestirono e si diressero fuori dal castello sulle rive del lago nero, la luna piena illuminava la superficie dell'acqua.
So sdraiarono vicino alla riva del lago sotto un albero a guardare le stelle, era davvero pazzesco, sotto le luci della città non aveva mai visto così bene la volta stellata così fitta e luminosa, sembrava che la visione di quella notte le sarebbe bastata per tutta la vita.
"ti ho detto di fare silenzio!"
" Ho P-paura"
Le ragazze sentirono le voci arrivare dal platano picchiatore.
" Ali hai sentito?"
La ragazza annuì.
"Andiamo, voglio capire che succede"
"no Lily non ci riguarda."
La ragazza dagli occhi verdi si alzò lasciando la ragazza seduta dov'era.
" Copperfield sta zitto! Se non lo troviamo ci ucciderà e potremmo dire addio alle nostre aspirazioni."
Si avvicinò per vedere in volto i ragazzi ma inciampò cadendo rovinosamente.
"Chi è là?"
Lily rotolo dietro un cespuglio.
" CHI È?" sentì urlare sta volta.
"Andiamo Charlie non è nessuno sarà stato qualche topo."
I due ragazzi si voltarono continuando a rovistare tra i cespugli.
" Non siamo nemmeno sicuri che sia qui Charlie! Andiamo via è solo uno stupido Diadema!"
"No John! Non è solo uno stupido diadema è un Horcrux, il signore oscuro ci ucciderà se non lo ritroviamo!"
Il signore oscuro? Horcrux? Di cosa stavano parlando?
" e se chiedessimo al fantasma?"
" quel fantasma petulante non ci dirà nulla John, rassegnati e aiutami invece di lamentarti."
Lily si sentì toccare una spalla e girandosi sussultando, alike le fece segno di stare zitta e indicò Gazza che stava per raggiungerle.
Le ragazze nascondendosi tra i vari cespugli riuscirono a rientrare nel castello e ad arrivare nei corridoi senza essere scoperte.
"Cos'hai scoperto?" Chiese la rossa.
Lily pensò di non dire nulla, non si fidava, e li si parlava di omicidio.
"Niente, probabilmente ciondolavano in giro come noi."
~~~~~
Verso le 17:00, si diresse verso la capanna di Hagrid, per il loro appuntamento settimanale, che non era mai uno soltanto, per un motivo o per  un altro.
" Hagrid chi è il signore oscuro?"
" beh Lily, i tempi che corrono non sono tutti rosa e fiori, il signore oscuro è un mago potente, sta cercando di arruolare i maghi e le creature magiche per ottenere il controllo e "ripulire" il mondo dai babbani e dai maghi non purosangue."
A quelle parole ricordò quello che le aveva detto Alike sui mangiamorte.
" Perché questa domanda Lily? "
" ho letto una notizia stamattina sulla gazzetta del profeta, curiosità, adesso faccio parte di questo mondo, mi piace essere informata, tutto qua "
Mentì la ragazza, Hagrid annui passandole un piattino con dei grossi biscotti.
Per un attimo pensò che avrebbe potuto chiedere anche degli horcrux ma non voleva risultare sospetta.
" Come sta andando a scuola? Ho visto che sei molto amica della ragazza dai capelli rossi, come si chiama? Sprate... Spert...?"
"Sprout, Alike Sprout."
Il mezzo gigante mise in Bocca un biscotto.
"sembra una brava ragazza, di sicuro diversa da sua sorella, l'altra sera l'hanno trovata in cucina dopo il coprifuoco"
A Lily non era passata inosservata la
sconsideratezza di Calliope, ma si limitò a mantenere le distanze, si beccavano solo prima di andare a dormire e di solito le uniche parole che riuscivano a scambiarsi erano battutacce Inopportune.
La cosa strana era che non era mai presente ai pasti o durante il pomeriggio.
Alike era molto amareggiata, per il comportamento della sorella, tante volte le aveva sentite litigare, aveva sentito Alike piangere pregandola di essere più sentenziosa e poi sentiva Calliope urlarle contro che  lei non era sua madre e che per lei non lo sarebbe mai stata, da lì poi scoprì che i genitori delle sorelle Sprout erano molto poco presenti e che si vedevano si e no tre volte l'anno e per natale.
" Cosa stai pensando Lily?"
Chiese interrompendo il silenzio.
"È tutto così diverso e strano in un certo senso, guardo le persone che mi circondano e mi sembra di conoscerle da tutta una vita."
" Perché sei attenta e cogli subito la natura delle persone, questo è un dono "
" o forse una disgrazia"
Rispose la strega e entrambi sbottarono in una risata.
Lily fu assalita dai pensieri, non poteva scoprire tutto da sola, ma non voleva coinvolgere nessuno, dopo essere stata da Hagrid, decise di andare in biblioteca, per sapere finalmente cosa fosse quel benedetto Horcrux.
La determinazione andava oltre la difficoltà, ci sarebbe riuscita sola.

𝑳𝒂 𝑺𝒕𝒓𝒆𝒈𝒂 𝑩𝒂𝒃𝒃𝒂𝒏𝒂Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora