Capitolo 1798

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Biondo Pov's

Non è la prima volta che Emma mi lancia delle strane occhiate,ma sinceramente non credo di essere stato troppo scortese con Virginia. Sono portato alla battuta già di mio e lei lo sa,anche se ne sto facendo un paio in più per aiutare Virginia a sentirsi a suo agio.

E: Alex ci ha detto che sei abbastanza giovane.

V: beh ho 25 anni.

E: 7 anni non sono pochi... senti molto questa differenza?

B: amore sono solo 7 anni,che vuoi che sia?

E: di più di quella che ti ha fatto tenere Emily lontana da Colin all'inizio.

Vedo che Alex e Virginia trattengono un sorriso,mente Emma ha un'espressione soddisfatta e compiaciuta. Non vede l'ora tutte le volte di rinfacciarmi il mio essere protettivo,ma con Alex è un'altra cosa... credo.

V: a dire la verità non la sento molto. Alex dimostra tranquillamente 5 anni in meno e io mi reputo molto più matura della mia età.

A: 5 di meno - guarda me - hai sentito?

B: beh sei nostro figlio,è normale che tu sia bellissimo a qualunque età.

E: ha preso da me in questo,rassegnati amore.

Emma fa la stessa espressione tronfia di poco fa,ma questa volta sorrido anche io perché non ho nulla da ridire: lei era ancora bellissima come il primo giorno che l'avevo incontrata e quindi non potevano che aver ereditato tutta quella bellezza da lei.

E: tornando seri,credo tu sia davvero matura vista la situazione in cui sei entrata.

V: in che senso?

E: beh non è facile stare con una persona che ha alle spalle un divorzio e due bambini.

A: sicuramente una normale venticinquenne mi avrebbe dato il ben servito.

B: e se devo essere onesto,a vederti soltanto Virginia,devo ammettere che la prima impressione che dai è totalmente un'altra.

Solo nel momento in cui mi sento pestare il piede da Emma e noto lo sguardo imbarazzato di Virginia,mi accorgo di aver detto una parola di troppo. Non volevo di sicuro offenderla,sottolineando il fatto che sia una bella ragazza.

E: Simone!

V: non preoccupatevi... ho capito cosa volevi dire.

A: beh lo si capiva di sicuro: magari un po' più delicato la prossima volta.

B: non volevo in alcun modo offenderti.

V: tranquillo,non sono offesa. - mi sorride - Ti ringrazio anzi,ma in generale i complimenti mi imbarazzano molto.

E: e sicuramente Simone non ne risparmia... vieni di là piuttosto,che mi aiuti con il secondo.

Non mi lascia nemmeno il tempo di ribattere che si alza andando di là. Alex e Virginia si scambiano uno sguardo divertito,così mi alzo,prendo tutti i piatti usati e la seguo,lasciandoli un attimo da soli. Emma sta già tirando fuori il secondo dal forno e quando mi avvicino,lei si scansa. Quando mi ignora,è perché è arrabbiata,ma non ne capisco il motivo. Anche Virginia ha detto che non si è sentita offesa,alla fine era solo un complimento.

B: che c'è? - non mi risponde - Amore... dai parlami.

E: aiutami a togliere il pesce dalla teglia e basta.

B: sei arrabbiata,lo so. Cosa ho fatto?

E: oh nulla. Oggi sei solo largo di complimenti vedo.

Non mi guarda nemmeno negli occhi e,senza prendermi molto in considerazione,inizia a mettere tutto nei piatti da portata. Mi aveva chiesto di aiutarla e ora fa come se nemmeno fossi qui.

B: ma non se l'è presa... cerco solo di farla sciogliere un pochino.

E: oh lo vedo come vorresti che si sciogliesse. Non le stacchi gli occhi di dosso.

B: io? Ma sei pazza?

E: no lo sei tu mi sa,visto che è la fidanzata di tuo figlio.

Ancora una volta prende e va di là,non permettendomi di dire nulla. Non so cosa le prenda perché non penso di aver messo così in imbarazzo nessuno: Alex sa che sono fatto così,inoltre era stato proprio lui a chiedermi di farlo per metterla a suo agio. Lascio perdere,tanto sarà il suo essere mamma che le fa pensare che sia troppo invadente e torno di là. Ha praticamente già servito tutti,tranne me ovviamente così mi siedo e faccio da solo,cercando anche di cambiare argomento.

B: Alex ci ha detto che hai un bel rapporto con Matías e Adele.

A: ottimo a dire il vero.

V: non esageriamo... - accenna un sorriso - sono stati molto carini con me fin dall'inizio e poi è difficile non volergli bene.

E: beh sono sicura che hai saputo farti voler bene anche tu.

V: non ho mai voluto impormi in nessun modo perché capisco che non sia una situazione semplice: l'ho vissuta in prima persona.

Matías ormai era grande e,anche se Adele aveva fatto in tempo a vedere i suoi genitori insieme per poco,si erano abituati bene a questa situazione. Ovviamente non avevano fatto i salti di gioia perché una separazione è sempre brutta per dei figli,ma avevano trovato il loro equilibrio.

A: a parte il fatto che ci siamo conosciuti che ero divorziato da un pezzo.

B: beh questo è vero,ma anche se vi foste conosciuti prima,sarebbero cose che capitano.

E: lui era sposato.

B: lo so,ma non si comandano i sentimenti.

E: amava ancora Isabella in quel periodo e se ami una persona,non ne vuoi un'altra.

Si volta verso di me,guardandomi arrabbiata: in questi casi mi contraddirebbe a prescindere. Non so che cosa le stia succedendo: se almeno sapessi cosa ho fatto,potrei provare a giustificarmi. Alex e Virginia sembrano abbastanza in difficoltà vedendo il modo in cui mi sta parlando,come fossi io la persona di cui si sta parlando.

A: beh... anche questo filetto in crosta è favoloso papà. Vero Vi?

V: sì: è fantastico.

B: grazie.

Fortunatamente Alex ha provato a cambiare discorso perché l'atmosfera si stava facendo un po' tesa. Emma torna a mangiare,senza darmi credito e quindi decido di non dire nulla,anche se odio vederla arrabbiata con me.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 10Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora