capitolo 7

188 9 0
                                    

Pov's Gian

Mia sorella entrò in casa per prendere il telefono e appena ci video baciarci esultò di gioia, sentendo mia esultare la Gloria e Gabriele entrarono a vedere cos'era successo e appena video che Azzurra era a cavalcioni sulle mie gambe capirono tutto

Io -Giulia madonna mi hai stonato un timpano, non c'era bisogno di urlare così tanto-
Giuli -voi due state insieme-
Azzu -ehm, si-
Glori -no vabbè adoroh, augurones-
Azzu -ehm, grazie ragazze-
Gabri -siete una bellissima coppia-
Io -grazie Gabri-
Gabriele nel frattempo uscì e Giulia disse
Giuli -ehm adesso noi andiamo così voi avrete casa tutta per voi- fece l'occhiolino
Io -Giuliaaaa, siamo fidanzati solo da stamattina mica da un anno ora andate a passeggiare il cane-
Glori -okok andiamo-
Pov's me
Io -amo ma sono sempre così pervertite-
Gian -purtoppo si-
Io -no vabbè io mortix hahah-
Gian -hahah, comunque dov'eravamo rimasti-
Mi avvicinai a lui e lo baciai
Io -ti amo tanto-
Gian -anche io-

Mi diede un bacio a stampo e subito dopo mi accoccolai al suo petto fino e quando non ci addormentammo entrambi
Pov's Gian
Mi ero appena svegliato dal rumore di un telefono che squillava, era il mio, lo presi subito per non far svegliare Azzurra e lessi Giorgis
*Inizio chiamata*
Io -pronto?-
Giorgis -ciao Gian stasera sei libero?-
Io -si perché?-
Giorgis -io e le ragazze avevamo pensato di andare a mangiare sushi verso le 20-
Io -ok, può venire anche una mia amica-
Giorgis -amica o fidanzata-
Io -ma come fate voi ragazze a capire tutto, comunque si fidanzata-
Giorgis -ehhh sapessi, comunque ovvio che può venire-
Io -ok allora alle 20 saremo li-
Giorgis -ok a dopo-
Io -a dopo Baciones-
*Fine chiamata*
Guardai l'orario e vidi che erano le 19, andai a svegliare Azzurra e ci andammo a preparare.
Pov's me
Io -Gian ti muovi-
Gian -arrivo arrivo-
Io -ma come fai ad essere sempre in ritardo-
Gian -senti bella una pelle come la mia la gente se la sogna-

Iniziammo a ridere e prima di salire in macchina Gian mi prese per i fianchi mi avvicinò a lui e mi baciò appassionatamente, misi le braccia intorno al collo del mio fidanzato

Io -sappi che se arriveremo in ritardo e solo colpa tua-
Gian -beh però arriveremo in ritardo per una giusta causa-
Io -e quale sarebbe sentiamo-
Gian -baciare la mia cucciola-
Io -ti amo cucciolo-
Gian -io di più piccola-

Dopo esserci dati un ultimo bacio a stampo salimmo in macchina e Gian prese la mia mano e la mise sulla sua gamba. Arrivati al ristorante di sushi entrammo e ci sedemmo, io ero affianco a Gian, iniziammo ad ordinare e quando arrivarono i piatti iniziammo a parlare e a conoscerci un po' fino a quando non arrivo il momento di andare via

Gian -è stato divertentissimo dovremmo rifarlo uno di queste volte-
Io -ha ragione Gian-
Giorgis -certo quando volete noi siamo qua-
Gian -ok comunque vabbè dai noi andiamo a casa-
Lunis -ok ciao-
Io -ciao ragazze-
Salimmo in macchina e Gian iniziò a baciarmi
Gian -finalmente un po' da soli-

Ci avviammo verso casa fino a quando a Gian non arrivò una telefonata, accostò e rispose

*Inizio chiamata*
Gian -pronto?-
X -n-o-c-e-
Gian -cosa scusi?
X -t-a-v-o-l-a-
Gian mi scusi ma che sta dicendo
Io -Gian metti il vivavoce-
X -r-e-n-a-t-o-
Io -ha detto Renato-
Gian -oh cazzo-
X -v-e-n-i-r-e-
*Fine chiamata*
Io -ma venire dove?-
Gian -mi sa che dobbiamo andare alla casa delle vacanze-
Io -no Gian è tardi e non voglio dormire la-
Gian -tutto ha senso prima ha detto noce poi tavola poi Renato e infine venire, dobbiamo andare-
Io -ok ma se succede qualcosa di molto brutto andiamo via ti prego-
Gian -ok tranquilla-

Ripartimmo e ci avviammo verso la casa della vacanze, quando arrivammo sembrava tutto troppo tranquillo, entrammo in casa e li trovammo il caos più totale, c'erano pentole e posate sul pavimento, la credenza dove Gian teneva tutti gli oggetti maledetti era aperta e la ouija era a terra insieme alla planchette

Gian -mi sa che dobbiamo fare la ouija-
Io -ma non ci penso nemmeno-
Gian -dobbiamo per forza-
Io -ma proprio per forza?-
Gian -non abbiamo altra scelta-
Io -ok, va bene-

Gian prese la ouija e la planchette e ci posizionamento sul tavolo. A questo punto non c'era altra scelta che fare la ouija.

Il mio fidanzato è un mezzo demoneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora