IMMAGINA JOSHAMEE GIBBS

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Richiesta da @isa_denari7 spero che ti piaccia

~Angolo Autrice~
Allora, su internet non ho trovato informazioni sull'età di Gibbs quindi facciamo che ha 60 anni e la reader ne ha 56 ed è femmina

~Angy~

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Ciao mi chiamo T/N T/C e sono qui per raccontarmi la mia storia e come ho conosciuto la persona che ha cambiato la mia vita...
Cominciamo col dire che i miei genitori erano due pirati molto temuti e io sono cresciuta seguendo i loro stili di vita e a 13 anni ho iniziatore ad andare per mare con mio padre e imparai ogni cosa che c'era da sapere sui pirati.
Quando mio padre venne a mancare io avevo 17 anni ed ereditai tutti i suoi beni.
Continuai a fare ciò che faceva lui, saccheggiavo e depredavo ogni nave o isola che si imbattevano nel mio cammino, continuai per questa strada finché all'età di 27 anni io e la mia ciurma ci imbattemmo in una nave della marina britannica, cominciammo a combattere tra di noi e come sempre la vittoria fu la mia, ma con una differenza, questa volta c'erano dei superstiti.
Vennero fatti salire a bordo e vennero legati strettamente con delle corde all'albero maestro, erano 6 e tra di loro era presente il capitano, sguainai la spada e mi avvicinai, subito notai un ragazzo, avrà avuto qualche anno più di me, ma era davvero carino.
I tre prigionieri sopravvissuti vennero trasportati nelle prigioni della nave mentre gli altri tre li misero di fronte a me per valutare le loro sorti. Il capitano continuava a implorare pietà, urlava cose senza senso, come che non avrebbe mai voluto entrare a far parte della marina britannica e che avrebbe preferito diventare un pirata, ma gli si leggeva negli occhi che non era vero, e così fu il primo a essere ucciso e gettato in pasto gli squali.
Al suo fianco c'era quello che avrei definito il cannoniere, per via delle chiazze di polvere da sparo e residui di quello che credevo fosse piombo sugli abiti, egli tremava come una foglia ma non spiccicò parola nonostante le mie domande, coì stufa del suo fastidioso silenzio anche a lui toccò la stessa sorte del capitano.
Infine come ultimo c'era lo stesso ragazzo che avevo notato prima, lui on tremava anzi mi fissava intensamente negli occhi, poi disse una cosa che non mi sarei mai aspettata di sentire, mi chiese di unirsi alla mia ciurma, che voleva smettere con la vita del buon marinaio del re, che voleva vivere libero per mare.
Non so perchè, ma acconsentii, in quel momento mi era sembrata una buona cosa da fare, gli diedero dei vestiti decenti e riprendemmo la nostra rotta.

Era passato qualche mese da quando il ragazzo era entrato a far parte della ciurma, scoprii che si chiamava Joshamee Gibbs e che aveva 31 anni, mi raccontò la sua storia e di come fosse entrato a far parte della Marina britannica mentre io gli raccontai la mia, era davvero un bel ragazzo e aveva un gran cuore, era costantemente nei miei pensieri, ogni cosa che facevo mi faceva tornare in mente lui, capii in seguito di essermi innamorata di lui, anche se sapevo fosse sbagliato io ero un pirata, certo anche lui, ma c'era quel qualcosa nella mia testa che mi diceva che era sbagliato e che i miei sentimenti non erano ricambiati, quindi cercai di seppellirli per sempre sapendo che fosse una cosa impossibile.
Passarono così sette anni, io e lui legammo sempre di più e andando avanti col tempo i miei sentimenti nei suoi confronti crescevano e crescevano ma io ero troppo codarda per dichiararmi.
Ma un giorno mentre vagavamo per mare senza una rotta ben precisa arrivammo ad un isola che riconobbi come Tortuga, decidemmo di scendere e rimanere li per quella notte, così approdammo e cercammo una locanda in cui cercare riparo. Entrai io per prima seguita da Gibbs e ill resto della ciurma, ci sedemmo a un tavolo e ordinammo del rum.
Mezz'ora dopo erano già tutti ubriachi fradici tranne me e Gibbs, così cominciammo a parlare tra di noi, entro parlavamo i nostri occhi si incrociarono e i nostri visi cominciarono ad avvicinarsi, forse era colpa dell'alcol o forse lo volevamo entrambi, le nostre labbra si unirono in un bacio che da casto e delicato diventò sempre più rude e passionale, quando ci staccammo ci riguardammo ancora negli occhi, i nostri respiri erano affannati e il mio povero cuore era in via di collasso da quanto batteva velocemente.
Dopo quella sera ogni tanto scappava qualche bacio fugace tra di noi, ma non sapevo se potevamo essere definiti una coppia, insomma, nessuno dei due si era dichiarato e non c'è stata nemmeno una proposta di fidanzamento, circa due settimane dopo, una sera mentre tutti dormivano mi recai sul ponte di prua per rilassarmi un pò, ma venni interrotta proprio da lui che si avvicinò a me con molta cautela. Parlammo dei fatti accaduti, poi con mio stupore mi chiese di essere la sua ragazza e ufficializzare la cosa, io non esitai a rispondergli affermativamente.
Facemmo tantissime stragi insieme e continuammo a farne poi però al compimento dei miei 42 anni lui mi fece la fatidica proposta di matrimonio, ci sposammo a Tortuga dove ci scambiammo il nostro primo bacio. Lo amavo come non avevo mai amato nessuno, poi un giorno ci imbattemmo in una delle navi più temute dei Caraibi e dei sette mari, la Perla Nera, quel giorno durante il combattimento persi di vista Joshamee e non lo rividi più.

Passarono 13 anni, ero sempre triste e scontrosa con tutti, dicevano che era morto ormai e che dovevo dimenticarlo, ma io sentivo nel più remoto profondo del mio cuore che lui era ancora vivo e che sarebbe tornato da me. Nutrivo ancora molta speranza sul fatto che tornasse da me.
Continuai con la mia vita da pirata saccheggiando e uccidendo, ma nulla era come prima, viaggiammo per molto in mare facendo stragi su stragi, fino a quando non ci rimbattemmo nella Perla Nera, la nave che non è riuscita a battermi ma che portò con se gran parte della mia anima.
Ci preparammo allo scontro, ero pronta a rivendicare tutto, li avrei uccisi tutti uno per uno pur di avere la mia vendetta, ma, qualcosa nei miei piani andò storto, appena le navi furono vicine lo vidi, lui, il mio Joshamme era li, fermò il capitano della nave che stava per dare l'ordine di fare fuoco mentre io abbassai le spade, la mia ciurma capì subito chi era l'uomo infatti ritirarono le armi.
Presi di corsa una fune e mi gettai nell'altra nave, lo abbracciai, o meglio stritolai, era così bello riaverlo con me al mio fianco.
Parlai con il capitano della nave che scoprii essere Jack Sparrow e mi raccontarono cosa successe quel giorno, di come si incontrarono e si ripresero la Perla, facemmo un'alleanza, le nostre navi viaggiavano come a braccetto.
Conobbi la ciurma di Sparrow e una ragazza molto simpatica che si chiama Elizabeth e quello che era il suo quasi ragazzo William, o Will.

Ed eccoci qui, dopo tre anni, abbiamo appena saccheggiato e massacrato un'altra nave della marina, sono così felice di essere qui e di aver incontrato Joshamee quel giorno.
G: " Hey T/N tutto bene?"
T/N: " Certo Josh, non potrebbe andare meglio"
G: " Bene! Allora vieni con noi a festeggiare un'altra vittoria?"
Sorrido come un ebete e mi stacco dal parapetto su cui ero poggiata e lo raggiungo
T/N: " Si andiamo"
Intrecciamo le nostre dita e ci incamminiamo verso gli altri per passare una splendida notte di festeggiamenti e rum, insieme fino alla fine.

FINE

~Angolo Autrice~
Ecco qui l'immagina su Gibbs, spero che ti sia piaciuto @isa_denari7, ho fatto il meglio che ho potuto😅.
Fatemi pure altre richieste.
Al prossimo immagina. Ciauuuu.

~Angy~

IMMAGINA HARRY POTTER & PIRATI DEI CARAIBIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora