L'allievo di Leonardo Da Vinci [K.T.H. X reader]

C⃣ a⃣ p⃣ i⃣ t⃣ o⃣ l⃣ o⃣ 3⃣

L'allievo di Leonardo Da Vinci

Capitolo 3

Anno: 1492 d.C.

A pausa pranzo, la donna prelevò dalla propria sacca il pranzo donatogli gentilmente da Yoongi, e lo iniziò a mangiare con gusto tanto che certi ragazzi fissavano il suo pranzo con desiderio.

Taehyung si avvicinò alla fanciulla ed iniziarono a parlare delle varie passioni che coltivavano nel tempo libero.

Verso fine lezione, ovvero a metà pomeriggio il maestro fece cadere all'interno dello zaino della donna un foglietto nel quale c'erano scritte diverse frasi, sperava tanto che ella le trovasse prima dei due giorni.

T/n senza badarci chiuse la propria sacca e correndo si recò dove vi era la bottega dell'amica Annalisa, entrò e dopo aver indossato il grembiule si mise dietro il bancone così da poter aiutare la donna nell'accogliere i clienti.

"T/n io devo andare in cucina un attimo ad aiutare mio fratello, badi te alla bottega per qualche minuto?" la ragazza presa in questione annuì sorridendo e così nel mentre si lavò le mani e mise al proprio posto dei pezzi di pane, mentre era di schiena udì il piccolo campanello suonare, stando ad indicare che qualcuno era entrato nel panificio.

La donna si voltò e vide la figura del capo della scuola, ed egli sorpreso allo stesso modo di trovarsi davanti l'alunna colpita accidentalmente con il petto quella stessa mattina.

"Buon pomeriggio Signor Jungkook, cosa posso fare per voi?"

"Ohhh vorrei comprare delle pagnotte di pane ed un dolce" la donna gli mostrò un sorriso per poi domandargli: "quale tipo vuole?"

"Quale tipo di cosa?" domandò ingenuamente l'uomo osservando la donna, ella trovandosi in difficoltà indicò le pagnotte con un dito e gli rispose: "bheee di pane, ci sono diversi tipi, quello integrale, quello di segale, quello al latte, con le olive provenienti dal Regno di Napoli (oggi sarebbe dalla Campagna in giù), oppure con la scorza di limone...ehm c'è anche del pane fatto con il farro!" ella si voltò per la seconda volta trovando lo sguardo dell'uomo ancora più confuso di prima e così emise un piccolo sospiro per poi dire: "Andiamo sul classico?"

"Ehmm si penso"

"Quante gliene do?"

"Bhe..questa sera andrò a mangiare a casa del Borghese Jimin da Montelupo Fiorentino ed ho il compito di portare il pane e un dolce"

"Ohhh ci sarà anche Chiara, lei è una mia cara amica ed anche il borghese, allora vi darò le loro pagnotte preferite"

"Ohhh grazie mille domina" rispose Jungkook sorridendole per poi emettere una piccola risata.

Successivamente era tempo del dolce e così la donna prese una specie di torta con l'arancia che sapeva che ai due piaceva molto, gliene diede un'ampia porzione per poi imbustare il tutto al meglio.

"Sono venticinque sesterzi Signore"

"Ohh mi chiami pure Jungkook, dopo quello che le ho fatto...mi può considerare come un amico!" Alla ragazza brillarono gli occhi per la felicità, così gli donò un secondo sorriso per poi salutarlo.

Annalisa uscì dalla cucina poco dopo che il ragazzo aveva varcato l'uscita e le disse: "Hai fatto colpo anche con il direttore della tua accademia?!"

"Yahh che dici, questa mattina come sai mi sono ritrovata il suo petto contro il mio naso e quindi è diventato più gentile...solo per quello credo!"

"Ahhh si dice così adesso!" l'amica ventisettenne continuò per tutto il tempo a stuzzicare T/n da poco tempo diciottenne fino alla chiusura della bottega. Yoongi e Annalisa si offrirono di riaccompagnarla a casa, ma la donna tenendo per una mano la busta con del pane, delle verdure, della carne e del latte e con l'altra la sacca dell'accademia li salutò per poi dirgli: "Sto bene tranquilli, tanto la mia casa non è tanto distante da qua!"

"Ne è certa madonna?" chiese Yoongi porgendole una mano.

T/n annuì per la millesima volta, per poi fare una piccola corsetta verso la propria abitazione. Il cielo non era ancora scuro, ma la luce del sole piano piano andava svanendo e tutti i popolani si affrettavano a rientrare a casa.

Per le stradine del paese la giovane ragazza incontro dei contadini e gli salutò per poi arrivare finalmente alla sua dimora circondata da piante e fiori, curati da lei stessa quando aveva del tempo.

Nell'oscurità della stradina si trovava una figura nera che osserva la giovane ragazza con molta attenzione. Dopo che la donna fu dentro casa, l'ombra nera si sedette per terra ed estrasse il proprio taccuino dove aveva segnato delle informazioni ed aggiunse quelle avvistate da pochi secondi.

San

Miniano

T/n

Primo Mattino:

sveglia 7.05/ 8.20

7.15 prepara colazione per lei e per il padre (egittologo)

7.30 si spoglia e fa il bagno

7.40: esce dal mastello e si asciuga con un asciugamano nel quale vi è ricamata l'iniziale del nome della madre

7.50: cosparge il proprio corpo di un serio ai giorni di loto proveniente dall'Egitto

8.05: si veste con abili borghesi. (adatti alla sua classe sociale)

8.15: afferra le cose per la giornata, e con accuratezza inserisce all'interno della borsa tutti i materiali per la lezione con il maestro Taehyung.

8.20: saluta il padre con un bacio sulla guancia sinistra e successivamente esce dalla casa.

Metà mattino:

10.13: arriva per la seconda volta all'accademia

10.30: gli alunni entrano nell'accademia

10.50: T/n si siede in un banco libero e aspetta l'insegnante.

11.12: La classe dell'insegnante Taehyung arriva davanti alla chiesa Santa Croce

12.30: Pausa pranzo

12.40: dei ragazzi guardano sia T/n che il panino fatto dal Panettiere Yoongi

Pomeriggio:

14-16: lezioni pomeridiane con l'insegnante Taehyung

Tardo pomeriggio/ sera:

17.10: T/n arriva alla panetteria

17.30: il direttore della scuola d'arte entra nella panetteria e chiede del pane e dei dolci ad T/n

17.50: Jungkook lascia la panetteria e si reca vero la casa del Borghese Jimin e di sua moglie Chiara.

20.30: T/n finisce il turno alla panetteria

20.40: T/n esce dalla panetteria e in mano ha un sacchetto in più.

18.00: Yoongi era andato a fare la spesa per la ragazza.

20.50: T/n arriva a casa sana e salva, dopo aver salutato dei contadini rientrati dai campi.

La figura nera ed agile quanto un leopardo con un piccolo colpo chiuse il blocchetto per poi recarsi da qualche parte nell'oscurità della notte.