CIAO ITALIA

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Ci siamo. È il fatidico giorno per andare a ritirare i documenti con i voti di fine anno. Siamo in attesa davanti alla segreteria di entrare uno ad uno dall'addetta. Marco è seduto vicino a me e sembra nervoso. Abbiamo avuto parecchi scontri durante l'anno scolastico, ma alla fine abbiamo stretto una buona amicizia. Non era altro che un ragazzo arrapato con gli ormoni a mille nei confronti di una straniera. Una situazione quasi da cliché. Sono sicura che il mio fascino da vampira non ha aiutato. Infondo la mia natura mi porta ad attrarre gli esseri umani, per facilitarmi a circuire le mie prede. Ma lui non lo poteva sapere ed io non avevo intenzione di lasciare scie sanguinose dietro di me. Ho puntato su discorsi per lui più comprensibili, umani, come la mia relazione con Anthony. Gli ho presentato poi i miei figli, quando un giorno Anthony è venuto a prendermi all'università con loro. Ovviamente ha dovuto lasciare un commento tipicamente maschile come: "Se solo ti avessi conosciuta prima, piccola!", ma poi le cose si sono appianate e siamo diventati ottimi compagni di studio.
A dire il vero ho passato un anno scolastico fantastico in questa facoltà. Andavo veramente d'accordo con la maggior parte dei miei compagni, non solo con Marco. C'era solo uno studente che mi teneva a distanza e proprio non capivo il perché.

"Ehi! Dai Marco, tranquillo. Andrà tutto bene, vedrai."

"Sì, sì. Siamo i migliori io e te, giusto!"

"Giusto! Però sei agitato, troppo agitato! E non va bene! Lo sai benissimo che io e te abbiamo una media altissima!"

"Già. Ma non si sa mai."

"Allora ascoltami, Marco. Noi non siamo in facoltà! La vedi quella porta? È la porta della sala operatoria e tu verrai chiamato da chirurgo. Entrerai appunto da chirurgo spavaldo e capirai subito che la situazione non è poi così difficile. Ti farai passare quel pizzico di paura che è normale provare e continuerai il tuo operato sicuro di te e con scioltezza. Aprirai la busta e controllerai le carte con sangue freddo. Vedrai i "valori" e capirai che da ottimo medico hai avuto anche la lode."

"Caspita ci sai fare con le parole."

"Me la cavo." Entrambi scoppiamo a ridere.

"Questa sera vieni vero?"

"Non mancherei per nulla al mondo alla festa di fine anno. Anche se sono un po' preoccupata."

"Per Federico? Ma lascialo perdere..."

"Sì, per Federico. Sono rimasta sorpresa che la location della festa fosse proprio casa sua."

"Perché è di famiglia ricca e ha una villa fuori città, con tanto di piscina e tutto il resto. Il padre l'ha messa a disposizione. Ricordati di metterti il costume."

"Come faccio a dimenticare se me lo ricordi ogni 5 minuti da un mese! Federico invece non ti ha detto nulla su di me?"

"Zero assoluto!"

"Ma è il tuo migliore amico! Deve averti detto qualcosa!"

"Ti giuro Mady. Mai una parola. Invece quando parlavo io di te semplicemente cambiava argomento."

"Non riesco a capire. All'inizio non era così. Ha cambiato atteggiamento di colpo e senza mai darmi spiegazioni."

"Te lo ripeto, lascialo stare."

Anthony and MadleneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora