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_JacquelineSparks_Mi sono prefissata degli obiettivi per la festa.
1. Non bere.
2. Cercare di non essere antipatica come al mio solito.
3. Segnare il territorio con tutte le matricole che punteranno gli occhi sul mio ragazzo.
4. Divertirmi.
È la prima festa con una buona prospettiva.
Io e Adrian stiamo insieme.
Phoebe è felice e non vede l'ora di rivedere Colin.
Posso semplicemente varcare la soglia della casa e godermi la festa.
Phoebe si sta sistemando il vestito prima di entrare.
È attillato come al solito, nero e le calza a pennello.
Se Colin dovesse vederla con quello addosso non credo che riuscirà a indossarlo per troppo.
Le morbide onde color cioccolato di Jackie ricadono invece su di una camicetta bianca sbottonata abbastanza da mostrare un reggiseno in pizzo nero e le gambe sono fasciate da dei pantaloni di pelle del medesimo colore.
Io, dal mio canto, ho infilato un semplice vestito morbido floreale. Sto comoda così e non ho bisogno di accalappiare nessuno. Non è mai stato nel mio interesse prima, figuriamoci ora.
"D'accordo allora, il piano è questo" sospira Phoebe ancora nervosa per il fatidico incontro.
"Entriamo, facciamo finta di nulla. Jackie va a prendere da bere, Clark sbuffa un po' e nel frattempo cerca Colin. Quando lo trova mi avverte, Jackie mi passa due bicchieri e io ne porto uno a Colin. Iniziamo a chiacchierare e il gioco è fatto" riassume brevemente quello che lei e Jackie hanno programmato tutta la giornata.
"Un ciao no?" Borbotto.
"Clark, no." Ribatte la bionda troppo impegnata a concentrarsi sul suo piano.
Così rimango in silenzio finché le due non decidono finalmente di entrare.
La casa delle Alpha Rho è un po' cambiata dall'ultima volta che l'ho vista, a partire dalle pareti azzurre e non più gialle.
Molti volti qui li ho visti un'infinità di volte, altri sono nuovi, tanti altri sono spaesati.
Tuttavia qui c'è il solito clima di festa.
Musica in sottofondo, gente che flirta sui divani, chi sta salendo le scale per andare in qualche camera, chi beve e chi sta già male.
Tempo di entrare e Jackie è già andata al tavolo degli alcolici.
Io, come stabilito, sbuffo e comincio a guardarmi intorno per cercare Colin.
C'è Daryl vicino all'entrata della cucina e Hazel non molto distante dai divani a chiacchierare con una ragazza.
Vorrei andare lì a salutarla, ma vengo intercettata prima da qualcun altro che si fionda su me e Phoebe stringendoci in un abbraccio.
"Le più belle della Pennsylvania sono qui!" Esclama Alec con un sorriso a trentadue denti stampato sul volto.
"Ma guarda un po', c'è anche il più bugiardo della Florida!" Ricambia Phoebe con il medesimo sorriso.
"Mi ero ripromessa di non essere troppo insopportabile stasera, ma con quel tuo sorriso ebete è impossibile non sbuffare, Alex" commento allora.
Sono felice di rivederlo, in realtà.
Ho legato più con Alec che con chiunque altro al di fuori di Adrian.
Credo che sia un buon amico.
"Sono contento che sia sempre tu, Clark. Mi era mancata la tua indole... Stronza" Risponde con quell'ilarità perennemente presente nei suoi modi di fare.
"Fatti abbracciare stupido" ridacchio attirandolo in un altro abbraccio.
"In fondo in fondo anche tu mi sei mancato. Ma che non si sappia in giro" gli strizzo l'occhio amichevolmente.
"Comincio a comprendere perché tu e Adrian state così bene insieme" commenta lui.
"A proposito, è uscito sul retro con Josh e gli altri. Ti starà sicuramente aspettando" mi informa.
Phoebe sta ancora cercando Colin e Jackie non è ancora tornata con i drink, per cui deduco che il suo piano stia andando a rotoli.
"Ehi" richiamo la sua attenzione "Si farà vivo, ne sono certa" la rassicuro prima di afferrarle la mano e trascinarla con me e Alec di fuori.
"E Jackie?" Domanda mentre camminiamo tra la gente.
"Ci troverà prima o poi. Questa casa non è mica Buckingham palace!"
Così la convinco a seguirci in silenzio mentre io e il moro ci avviamo verso il giardino sul retro.
Questo posto mi ricorda vagamente Will e il momento in cui la nostra amicizia è finita.
Sono successe talmente tante cose nel frattempo che se lo rincontrassi avrei centinaia di storie da raccontargli.
Ma smetto di pensarci nell'esatto istante in cui individuo il mio lui.
È seduto insieme ad altri ragazzi su dei divanetti improvvisati attorno ad un tavolino con sopra appoggiate delle bottiglie di birra e stringe tra le labbra una sigaretta.
Stanno parlando tra di loro e non posso non notare anche qualche ragazza tra loro.
Effettivamente al di fuori di Alec, Daryl e Barry non ho mai avuto l'occasione di conoscere qualche suo "amico" o amica, eppure qua al campus lo conoscono letteralmente tutti.
Non saprei proprio come comportarmi. Sto con il ragazzo più ambito dell'università e la cosa mi innervosisce.
Mi chiedo spesso quando tutto questo finirà e lui si accorgerà di preferire la sua vita fatta di sesso e feste a me.
Ma al momento decido di non pensarci e raggiungerlo.
Phoebe non la smette di far vagare lo sguardo ovunque alla ricerca di Colin e sono dispiaciuta che ancora non l'abbia trovato, ma sono anche certa che si farà vivo.
"C'è quel coglione di Alec" dice uno dei compagni di bevuta di Adrian vedendoci arrivare.
"E si è portato due bionde" aggiunge poi con tono malizioso facendomi desiderare di sparire.
Adrian si volta a guardarci soffermando lo sguardo su di me.
E se si vergognasse di mostrare agli altri di avere una relazione?
Insomma, magari deve mantenere una reputazione.
"Alec, chi sono le tue amiche?" commenta uno dei ragazzi con le braccia sulle spalle di due ragazze.
Non mi vanno per niente a genio.
"Lei è Phoebe" dice indicando la mia migliore amica che ora sembra tornare con la testa sulla terra e saluta tutti gentilmente.
"E lei è Clark" spostano tutti l'attenzione su di me.
"Il mio acido cloridrico" Adrian alza gli angoli della bocca facendo spuntare una fossetta sulla sua guancia.
Sorrido alzando gli occhi al cielo.
"Le vuoi davvero tutte per te, eh Baker?" Ridacchia uno sporgendosi in avanti per afferrare una bottiglia di birra.
"No Kyle, questa è davvero mia"
Vorrei scoppiare a ridere per la figura fatta dal suo amico, ma mi limito ad avvicinarmi ad Adrian e a sedermi sulle sue gambe visto che mi ha appena invitato a farlo.
"Questo vuol dire che non potete guardare, toccare o fantasticare. Chiaro?" Si raccomanda poi con tono serio facendo alzare le mani in segno di innocenza al ragazzo.
"Bè, non sono mica geloso io. Ma per amor di questo stronzo cancellerò ogni pensiero fatto fino ad ora su lei, sempre che sia possibile" sorride lanciandomi un'occhiolino che non passa inosservato ad Adrian, il quale mi stringe la vita.
Phoebe si siede accanto a noi così come Alec e tutti prendono a chiacchierare tra di loro.
"Lascialo stare, è un coglione" sussurra Adrian al mio orecchio notando la mia espressione turbata.
Mi volto repentinamente verso lui incastrando i miei occhi nei suoi.
"Ho una gran voglia di te" farfuglio sperando che nessuno mi senta.
"Sai che se dici queste cose qui davanti a tutti potrebbe essere un problema?"
Alzo le spalle innocentemente.
Che mi sentano allora.
"Non so se riesco a trattenermi. Non ci vediamo da un mese, questo vestito ti sta una favola e quel coglione di Kyle mi ha messo in testa due o tre immagini" spiega mantenendo ancora un tono della voce basso.
Se Phoebe dovesse sentirci sarebbe la fine per me.
Ely lo verrebbe a sapere e la mia pudica copertura salterebbe.
"Peccato che a lui servirà molta più immaginazione di quanta ne basti a te"
In fondo per Adrian non dev'essere difficile immaginarmi in situazioni in cui ci siamo già trovati.
"Il tuo culo non mi aiuta" mi fa notare che per sistemarmi meglio mi sto praticamente strusciando su di lui e l'effetto è chiaro persino a me.
"Fai il bravo..." ridacchio cercando di concentrarmi sulla conversazione degli altri senza successo.
Adrian prende ad accarezzarmi il braccio facendo scorrere le dita lunghe e affusolate lungo di esso.
"Da quanto state insieme voi due? Mi ricordavo di Baker come uno che si da' parecchio da fare" domanda un tizio attirando la nostra attenzione.
"Che strano, mi sembrava di aver sentito un rumore fastidioso" borbotta il moro fingendo di non aver sentito.
"Tienitela stretta perché potrei persino pensare di rubartela" dice un altro strizzandogli l'occhio.
Rubarmi? Sono diventata un oggetto ora?
I maschi hanno uno strano modo di scherzare tra loro.
"Credo ti sia caduto qualcosa" intervengo rivolta verso quest'ultimo. Il ragazzo abbassa subito lo sguardo cercando qualcosa.
"Non vedo nulla" borbotta.
"Eppure sono sicura che ti sia caduto il cervello giusto qualche attimo fa" dico allora.
Il ragazzo aggrotta la fronte non troppo divertito.
"Oh, aspetta, no... Sarebbe come dire che il tuo pene esiste, ma credo che nessuno dei due effettivamente faccia parte del tuo organismo"
Ho appena infranto uno degli obiettivi che mi ero prefissata.
"Adesso, se ci volete scusare, io e Baker abbiamo dei pensieri da soddisfare. Tu vorresti consigliarci qualcosa?" Mi rivolgo al cosiddetto Kyle.
"Trovo eccitante il tuo caratterino" commenta lui.
"E pensa che il peggio lo riservo per il mio ragazzo" sottolineo bevendo un lungo sorso di birra da una bottiglia presa a caso sul tavolo.
Secondo obiettivo infranto.
"Buon proseguimento di serata" concludo trascinandomi Adrian dietro per allontanarmi da loro e trovare il primo posto appartato.
"Adrian, sei tu?" Una fievole voce femminile ci interrompe poco prima di aver raggiunto le scale.
Il moro si arresta bloccando anche me e volta le spalle ritrovandosi una ragazza intenta a sorridergli.
È bassa, dai grandi occhi azzurri e i capelli ricciolini e biondi. Ha un sorriso splendente e un'aria decisamente positiva.
E adesso questa chi è?
"Ehi! Non mi aspettavo di vederti qui..." farfuglia Adrian a disagio grattandosi la nuca.
È la ragazza a metterlo a disagio?
"Carrie, lei è Clark, la mia ragazza" mi presenta indicando la mia figura alla nuova arrivata.
"Clark, lei è Carrie, la ragazza a cui farò da tutor..."
La ragazza a cui farà da tutor? È uno scherzo?
Non solo il mio ragazzo si portava a letto qualsiasi ragazza respirasse fino a pochi mesi fa, ma ora deve anche passare un bel po' di tempo con una matricola decisamente carina e con un sorriso di cui persino io mi innamorerei ?
Mio Dio, ma che ho fatto di male?
La biondina mi tende la mano e io la stringo cercando di sfoggiare un sorriso tirato.
"È un piacere" dice gentilmente.
"Piacere mio"
Non ce l'ho con lei, ci mancherebbe, ma è normale provare questa sensazione no?
La verità è che la mia relazione con Adrian è talmente fresca da non essere in grado di sopportare qualsiasi cosa.
Oltre a suo padre che minaccia di mandarmi via, Victor che incarica due uomini di sparargli, la mia migliore amica che si infuria con me e la sua ex che ha tentato di sedurlo, ovviamente.
Forse dovrei rilassarmi.
"Ti stai divertendo?" Domanda il moro.
"Non sono un'amante delle feste, ma la mia compagna di stanza voleva assolutamente venire così..."
Non è un'amante delle feste.
Gesù, è più simile a me di quanto pensassi, se non per il fatto che sembra caduta in una vasca di zucchero e caramelle alla frutta.
"I-io devo... Devo andare" balbetto inventando la prima scusa per potermi allontanare da loro.
È come se mi sentissi di troppo, eppure la conosco da due minuti.
"Che significa che devi andare? Dove?" Domanda Adrian confuso.
"Ely mi ha scritto. Credo che abbia bisogno di me" mento prima di voltarmi e andarmene.
Non posso credere di essere tanto stupida.
Ora cosa dovrei fare? Nascondermi in bagno per un po'? Girovagare per la festa? Cercare Phoebe?
"Clark eccoti! Che fine ha fatto Phoebe?" Vengo salvata da Jackie che riappare magicamente con un bicchiere in mano.
"L'ho lasciata con Alec e altri ragazzi, ma spero che a quest'ora abbia già trovato Colin" le spiego velocemente lanciando un'occhiata al moro che sta ancora parlando con Carrie.
"Tu piuttosto hai visto Ely da qualche parte?"
"Sì" risponde subito.
"E dove?"
"Dietro di te!" Esclama una terza voce cogliendomi di sorpresa.
Mi volto per fulminare con lo sguardo il mio migliore amico.
"Mi hai fatto prendere un colpo!" Sbotto prima di scoppiare a ridere.
"Che fine avevi fatto?" Chiedo.
"Che fine avevi fatto tu piuttosto!" ribatte.
"Credevo fossi con Phoebe e Adrian"
"Mi sono allontanata" gli spiego urlando per sovrastare la musica che in questa parte della casa sembra particolarmente alta.
"Tu e il tuo ragazzo non fate sesso da un mese e tutto quello a cui pensi e ad allontanarti?" Mi rimprovera subito.
Bè, stavamo giusto per andare via quando è arrivata Carrie.
E se mi rimpiazzasse con lei?
Presa dalla negatività frego il drink dalle mani di Jackie e comincio a sorseggiarlo nervosamente con lo sguardo fisso sugli altri due.
Perché Adrian sorride? Lui non sorride mai. Lei deve essere una divertente per metterlo di così buon umore.
"Ely" richiamo il mio migliore amico.
"Dimmi che sono sexy"
Il biondo sbuffa preso dalle mie follie passeggere. A volte comprendo perché siamo migliori amici.
"Sei una bomba stratosferica, ma questo cosa c'entra ora?" Domanda confuso.
Gli indico semplicemente il punto della stanza dove Adrian e Carrie stanno allegramente chiacchierando.
Si conoscono da a malapena un giorno e già sono così affiatati.
"Sbaglio o Baker culetto da sogno sta flirtando con una ragazza carina?" Dice, probabilmente senza rendersene conto perché si tappa la bocca poco dopo, ma ormai è troppo tardi.
"Sei un'idiota" lo rimprovera Jackie.
"Clark non lo ascoltare, non è poi così carina..." cerca poi di consolare me con scarsi risultati.
"Non stai negando che ci stia flirtando" piagnucolo.
Jackie cerca di sfoggiare un sorriso tirato e lancia un'occhiata di SOS a Ely.
"Ehm... Di questo parlane con lui!" Scarica subito il fardello sul mio migliore amico.
Adesso, come se non bastasse, si è aggiunta una seconda ragazza che non solo sta stringendo la mano al mio ragazzo, ma lo guarda persino con occhi maliziosi mentre lo fa. Sono sicura che è abbastanza stupita di essere riuscita anche solo a stringergli la mano. Mi ricorda l'espressione di Phoebe quando ha scoperto che Jackie lo conosceva.
Mi infastidisce anche solo pensare che qualcuna voglia provarci con lui.
"Vegetalino, adesso calmati. Non è niente di che, guardali... Stanno solo... Flirtando" si lascia sfuggire ancora una volta.
"Prova a dirlo un'altra volta e giuro che ti picchio" lo minaccia Jackie.
"Che c'è?! Tu non è che sia stata granché d'aiuto" si lamenta Ely incolpando la ragazza.
"D'accordo, sapete una cosa?" li interrompo bruscamente attirando l'attenzione di entrambi.
"Occhio per occhio, dente per dente" annuncio con fierezza.
"Ely, presentami qualcuno!" Ordino al biondo ancora esterrefatto.
"Non sai quanto io sia fiero di te in questo momento"
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Cinnamon Junks 2 (Beginningless story)
Romance(SEQUEL DI "CINNAMON JUNKS-ENDLESS STORY") L'estate è finita e con essa anche la tranquillità. Clark sa di non vedere l'ora di tornare a Los Angeles, sa di avere un ragazzo e sa che questo significa che niente sarà più come prima. Quello che Clark...