Stelle cadenti. .

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Io ero stanchissima, ero seduta tra Monte e Tanc.. mi addormentai subito, però a svegliarmi fu.. la voce di Tancredi.. ero in camera mia e accanto a me c'era lui.

Tanc: Emma svegliati..  *disse dolcemente*

Io: che ore sono? *dissi più assonnata che mai*

Tanc: sono le 2 di notte..  *sussurrò*

Io: MA CHE CAZ- *fui interrotta da lui che mi tappò la bocca+

Tanc: vieni con me..

Io: nn ho voglia di camminare *dissi facendo la bambina*

Lui mi prese in braccio e io avvolsi le mie gambe attorno alla sua vita.

Scesimo giù in soggiorno e lui apri la porta e mi poro fuori

Io: sei pazzo?

Tanc: guarda il cielo

WOW.. c'erano migliaia di stelle cadenti.

Io: wow

Lui si sedette per terra e mi fece cenno di sedermi su di lui. Io lo guardai con una faccia stranita, ma poi lui mi tirò verso di lui. Ero seduta su di lui.. la persona che mi ha fatto soffrire e ridere, chissà quante stranezze mi aspettano ancora?

Io: è bellissimo *dissi io incantata*

Riuscivo a vedere con la coda dell'occhio che Tancredi mi guardava le labbra.

Tanc: hai proprio ragione *disse continuando a guardarmi *

Io iniziai a tremare per il freddo e lui se ne accorse e mi strinse a lui.

Dopo un'altra decina di minuti decidemmo di tornare dentro.

La mattina seguente.. 

Sono le 8. Mi sono svegliata presto pk devo registrare il videoclip di "Magnifico Difetto" e poi la sera c'è il concertino a quel locale di merda.

Mi alzai feci la doccia, mi vestii, mi pettinai e feci colazione poi lasciai un biglietto sul frigo dicendo ai ragazzi che dormivano ancora dove stavo andando.

Ero molto felice di registrare finalmente.

Dopo qualche ora finii di registrare.. è uscito benissimo.. un video tra lacrime e sorrisi dedicato a Ricky.

Dopodichè fece anche qualche giro in snowboard e mi sentivo libera.

Tornai a casa verso le 19. Non avevo visto i ragazzi per tutto il giorno.

Io: hola chicos! *dissi entrando*

Tanc: alla buon'ora... dove sei stata tutto il giorno?

Io: a registrare il videoclip e a divertirmi.

Lele: è meglio che vai a prepararti per l'esibizione.

Io: *sbuffai*  ah già vero cazzo.. che mi metto?

Gian: hai bisogno di una mano?

Io lo guardai storto e poi mi seguirono in camera mia.

Indovinate cosa mi hanno obbligato a mettere?
Una felpa col cappuccio nera appena sotto il seno e un paio di jeans strappati completamente con le balenciaga .
Presi anche il cappello e me lo cacciai in testa, mi pettinai e uscii dal bagno mentre i ragazzi che erano  già pronti mi aspettavano in camera.
Tutti: sei uno schianto
Io arrossii e notai che Tancredi stava sbavando.
Diego: tieni a bada la bava bro *disse ridendo a Tancredi*

Uscimmo di casa e ci dirigemmo verso il locale. Quando entrammo c'era..     

Ti amavo, ti amo e ti amerò per sempre // Tancredi GalliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora