-Mi ha baciata, di nuovo-
-Cosa? E te? –
-Gli ho detto che sto con Francesco. Cosa avrei dovuto dire? –.
Elisa e Betta erano state invitate alla partita di calcio della squadra di Francesco contro quella del comune adiacente. Lo consideravano il "derby", essendo le uniche squadre della provincia a gareggiare a livello regionale.
Elisa non aveva mai amato particolarmente il calcio, ma tra gli allenamenti di Francesco e gli impegni scolastici, rimanevano poche le occasioni per vedersi e per questo aveva ceduto ed era andata a vedere la partita, obbligando l'amica ad accompagnarla.
-Io ci sarei stata-
-Betta ma che dici? -
-E dai Elisa, lo sai che sei sposata con il ragazzo più bello del paese. Ci vuole coraggio per rifiutarlo –
-Ha lasciato la sua ragazza -, si lasciò sfuggire Elisa.
-Vedi allora? Le sta provando tutte per fare colpo su di te, come puoi non capirlo? -
-Non lo ha fatto per me, me lo ha detto espressamente che le cose tra loro non andavano da un po'-
-E ci credi anche? Quanto sei ingenua amica mia-
Betta guardò in campo e vide Franceso avvicinarsi alla rete e -Gol!- urlò insieme a tutta la tribuna.
Elisa si voltò e vide Francesco esultare insieme ai compagni di squadra, poi cercò tra la tribuna lo sguardo di Elisa e la indicò come per dedicarle il gol appena fatto.
Dopo dieci minuti l'arbitro segnò la fine della partita. La squadra di Francesco aveva vinto, proprio grazie alla rete segnata dal ragazzo negli ultimi minuti.-Che carino, ti ha dedicato il gol- disse Betta con occhi sognanti ripensando all'accaduto.
-Già-, rispose Elisa persa tra i pensieri.
-Già? Il tuo ragazzo ti dedica un gol e non te ne importa niente? -
-Sì, sì certo mi ha fatto piacere- si mise una mano tra i capelli e se li portò dietro l'orecchio.
-Stavo ripensando a quello che mi hai detto prima. Su Mattia-, fece una pausa, - insomma credi veramente che possa averlo fatto per me? –
-Ma non avevi detto che non te ne fregava niente scusa? Che stai con Francesco e bla bla bla- disse Betta facendo il verso all'amica.
-Proprio perché sto con Francesco che mi interessa. Sarebbe un po' imbarazzante vivere con una persona che ci prova continuamente, no? Pensi che sia facile stare con Francesco sapendo che la sera prima Mattia mi ha baciata? So che è complicato e che una ragazza di diciotto anni neanche dovrebbe essere sposata e avere un ragazzo contemporaneamente, ma è come se lo stessi tradendo. Quando Mattia stava con Sonia e mi ignorava era tutto più semplice. – disse sospirando Elisa. Le piaceva stare con Mattia, e le era piaciuto il bacio che si erano dati. Sotto sotto, una parte di lei era consapevole che il marito non le era indifferente, ma non voleva ammetterlo. Stava con Francesco, solo quello importava. Il resto, come cercava di convincersi ogni volta, erano solo suggestioni.
Immaginava che la sua fosse come la sindrome di Stoccolma, che Mattia fosse la sua bestia e che era tutto un fattore psicologico.
- Io penso che tu sia solo confusa, e la tua situazione è troppo complicata per poter parlare di tradimenti-.Betta prese il telefono e guardò il display – È da dieci minuti che stanno in spogliatoio, chissà quando usciranno-.
Bloccò il telefono e tornò a guardare verso l'amica. Mise a fuoco il gruppo di ragazzi dietro di lei e strabuzzò gli occhi.
Elisa se ne accorse e disse -Cosa c'è? - prima di voltarsi lei stessa a controllare.
-O cazzo- si lasciò sfuggire.
-Ma lo hai invitato te? - chiese Betta.
Elisa scosse la testa.
Mattia e il suo gruppo di amici erano lì, appena fuori il bar, quasi tutti con una birra in mano e una sigaretta tra le labbra.
Mattia indossava i jeans larghi, la giacca di pelle e le sneakers bianche. Elisa non poté fare a meno di pensare quanto stesse bene, prima di ricordarsi che era lì ad aspettare il suo ragazzo.
-Nascondiamoci- disse a Betta afferrandole il braccio.
Troppo tardi però.
Michele aveva visto Elisa e dando una gomitata all'amico disse sussurrando -Ma quella non è la tua deliziosa mogliettina? -
-Cosa?- Mattia si voltò vedendo Elisa mentre cercava di tirare via una ragazza.
Era indeciso se avvicinarsi e parlarle, o evitare visto quanto successo la sera prima. Andò per la prima, facendo vincere la curiosità di sapere perché fosse al campo.
Si avvicinò a lei intuendo che stesse cercando disperatamente un posto dove nascondersi, visto come si guardava attorno.
-Elisa- la chiamò.
Elisa sentendo la voce del marito si paralizzò. Si voltò cercando di sfoggiare il sorriso più credibile possibile.
-Ciao, Mattia-.
Il ragazzo si sporse verso di lei, lasciandole un bacio sulla guancia.
-Non mi presenti la tua amica? -
Elisa annuì, -Certo, lei è Betta-.
-Piacere- disse l'amica stringendo la mano del ragazzo. Si fermò a guardargli gli occhi, aveva sentito di dire che fossero belli, ma non pensava che un paio di occhi nocciola potessero essere così profondi e paralizzanti. In quel momento desiderò essere Elisa.
-Bene, le presentazioni le abbiamo fatte. Noi stavamo giusto andando via-.
-Ma come non lo aspettiamo più? – chiese Betta.
Elisa chiuse gli occhi, e sentì che stava diventando paonazza. Mattia sapeva che lei aveva un ragazzo, ma Elisa era anche consapevole che questa cosa non gli andasse a genio.
-Chi state aspettando? -
-Il mio ragazzo- rispose Elisa. -Siamo venuti a vedere la sua partita-.
-Che casualità. Noi siamo venuti a vedere la partita del cugino di Michele. Tifiamo per squadre avversarie mi sa-
-Forse, non lo so-. Elisa scrollò le spalle. Voleva andarsene, temeva che Francesco e suo marito si sarebbero incontrati altrimenti. E non era curiosa di sapere come avrebbe potuto reagire Mattia.
Un conto è sapere, un conto è vedere, continuava a ripetersi in quei secondi che non scorrevano mai.
-Vabbé, allora io vi lascio ragazze- Mattia fece un passo indietro, ma aveva scelto il momento sbagliato, dato che Francesco era appena uscito dallo spogliatoio e si stava avvicinando alla fidanzata.
-Ei, tesoro-, disse lasciandole un bacio sulle labbra.
Non si era reso conto che il ragazzo che stava davanti a loro fosse proprio Mattia Dalmi, il marito della fidanzata.
Mattia lo riconobbe subito, e non voleva credere che proprio lui fosse il Francesco di cui tanto Elisa aveva parlato.
-Io non ci voglio credere- sibilò Mattia.
Francesco si voltò e ritrovandosi Mattia davanti impallidì.
-Mattia, ciao come stai? – disse in tono spavaldo cercando di tranquillizzarsi.
-Questo è il coglione che ti stai facendo, Elisa?-
-Mattia ma cosa stai dicendo?- Elisa guardò i due non capendo perché si conoscessero.
-Vattene prima che ti rovini quella faccia da cazzo che ti ritrovi- disse con tono duro Mattia. Intanto i suoi amici si erano avvicinati, affiancando il ragazzo.
-Pensi che abbia paura di te? -, Francesco lasciò cadere il borsone a terra e fece un passo avanti verso Mattia.
Mattia allora lo afferrò per la maglia e rosso dalla rabbia gli disse ancora una volta: -Vattene, e lascia in pace Elisa-.
Lo lasciò andare e lo spinse con una forza tale che Francesco quasi cadde all'indietro. Riacquisto l'equilibrio e sferrò un pugno a Mattia.
Allora lui e i suoi amici si gettarono addosso a Francesco, decisi a dargli una lezione.
Elisa era incredula: non capiva cosa stesse accadendo. Aveva intuito che se Mattia si era rivolto a Francesco così non era certo perché le aveva dato un bacio. Doveva esserci di più. E voleva scoprirlo.
Aveva paura che Francesco si potesse fare davvero male. Si avvicinò al ragazzo. -Mattia, ragazzi, smettela per favore! -
-Elisa, fatti i cazzi tuoi!- disse Francesco e la spinse via. Ma non riuscì a calibrare la forza della spinta perché la ragazza andò a sbattere contro lo spigolo di un muretto e cadde a terra.
Mattia subito lasciò andare Francesco e si gettò sulla moglie.
Elisa a terra, accovacciata, portò una mano in grembo. Aveva la vista annebbiata tanto era il dolore che stava provando. Una scossa terribile le si era propagata per la pancia e non sapeva se sarebbe riuscita ad alzarsi di nuovo.
Sentì Mattia avvicinarsi a lei e metterle una mano sulla schiena accarezzandola.
-Elisa, Elisa! – urlò il ragazzo, speranzoso di avere una risposta dalla moglie.
-Io chiamo l'ambulanza-, disse quando fu chiaro che non le avrebbe risposto.
Allora la ragazza trovò la forza di alzare un braccio e posarlo sulla sua gamba. -No, ti prego. Portami a casa-.
Mattia si abbassò e prese in braccio la moglie, sotto lo sguardo confuso dei suoi amici.
Ciao ragazze, sono risucita a portavi un nuovo capitolo alla velocità della luce considerati i miei ritmi! Che ve ne pare? Vi sta piancendo la storia? Secondo voi perchè Mattia odia così tanto Francesco? Sono curiosa di sapere il vostro parere.
Un bacio!
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Obbligata a sposarti
RomansaElisa e Mattia tutto si aspettavano dalla vita tranne ritrovarsi sposati a 18 anni. Costretti a una convivenza forzata, i due imparano a conoscersi a poco a poco. Ma cosa succederà quando Elisa conosce Francesco e scoprirà che Mattia è sempre stat...