Quel pomeriggio un sottile manto di neve ricoprì le mura e i giardini di Hogwarts. Hermione e Ginevra non erano ancora rientrate dopo la lezione di Divinazione, probabilmente si erano subito dirette in Sala Grande per il pranzo.
Dopo circa due ore di pianto ininterrotto e altre due ore di sonno, Chloe si alzò dal morbido letto e osservò allo specchio gli effetti delle parole del ragazzo sul suo volto.
I suoi occhi erano rossi quanto le pareti della loro stanza ed erano così gonfi che sarebbero potuti esplodere da un momento all'altro.
Se dovessi scendere nei corridoi con questa faccia potrebbero pensare che mi abbiano scagliato qualche maledizione.
Sospirò lei.
Oh avanti, basta piangere! Sta anche nevicando!
Chloe amava tanto la neve, amava lasciare le sue impronte su quel delicato tappeto bianco.
Sbuffando corse in bagno per sciacquare il viso con acqua fredda, magari avrebbe scacciato via i suoi brutti pensieri e, cercando di sfoggiare il suo più bel sorriso, corse via dalla Sala Comune.-Ma dove sei finita?! Non sei venuta a pranzo?!- chiese Ginevra raggiungendo Chloe a grandi falcate seguita da Hermione.
-Dici a me? Oh, no! Mi sono addormentata!- si affrettò a dire Chloe con una amara risata nascondendo, tra i lunghi e scuri capelli, il suo volto.
-Chloe.- disse Hermione fermandosi di scatto, seguita da Ginny.
Chloe si fermò, ma non si voltò verso le amiche.-Voltati.- disse Ginny con tono serio.
-Ragazze ma che cosa vi prende?!- cercò di distrarle Chloe restando di spalle alle due.
-Tu non sei stata con Malfoy.- insistette Hermione.
-Sì, sì ci sono stata. E sai cosa mi ha detto? Che è stato un errore! E che non deve ricapitare!- disse Chloe con voce spezzata voltandosi verso le amiche con occhi carichi di lacrime.
-Oh Godric, non farti vedere da nessuno!- disse Hermione sconvolta avvicinandosi all'amica e trascinandola nel primo sgabuzzino delle scope.
-Ma come mi é saltato in mente di fidarmi di lui?!- disse Chloe, ricominciando a piangere.
-No, no, no, non é colpa tua!- disse Ginevra cercando di calmare la compagna.
-Certo che lo é! Tu saresti mai l'amica di uno così!?- continuò Chloe.
-Sono sicura che appena Zabini e Nott lo verranno a sapere gli scaglieranno tante di quelle maledizioni che gli faranno capire cosa ha perso.- sorrise Hermione portando le mani sul volto di Chloe, cercando di asciugarle quante più lacrime possibili.
E come sapevano tutti, Hermione aveva sempre ragione.-Ma tu sei il ragazzo più idiota che io abbia mai conosciuto!- urlò Blaise sbattendo violentemente il grosso libro di pozioni sul tavolo dell'aula ormai vuota sotto gli occhi concordanti di Theodore Nott.
-Ma cosa avrei dovuto fare, secondo te?!- tuonò Draco, voltandosi aspramente verso l'amico.
-Avresti potuto evitare di parlarle del vostro bacio ma non dirle che è stato un errore, diamine!- insistette Blaise.
-Senti Blaise, io non provo niente per la Grifondoro.- sputò Draco.
-Bugiardo.- ribatté Theodore.
-Cosa ne sai tu di quello che io provo?-
-Vogliamo scommettere, Draco, che ti faccio impazzire?- disse Theodore con aria minacciosa, avvicinandosi all'amico.
-Nott.- cercò di persuaderlo Blaise.
-Ma tranquillo Draco, se tu non provi niente per Chloe, non devi avere paura.- ghignò Theodore con occhi di sfida.
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The most beautiful eyes || Draco Malfoy
Romance[Completa] -Ma io non ho paura di te.- disse lei, ferma alle sue spalle. -Sono stato un seguace del mostro che ha cercato di distruggere Hogwarts e tutto il mondo magico e tu non hai paura?- si voltò Draco Malfoy con un'espressione che era un misto...