Mille e un reed900 One shot

Coccole da divano

Aveva sempre detestato la pioggia, gli metteva tristezza, ma ora provava un rapporto di amore e odio. L'unica cosa che lo spronava ad accettarla volentieri era ciò che ne conseguiva.

Tutte le volte che pioveva Conan aveva un programma di anti-tristezza che funzionava sempre. Consisteva in 4 punti accuratamente studiati e scelti da Conan:

1) Bere una cioccolata calda (in inverno) o una birra (in estate) per Gavin, del thirum caldo (in inverno) o del thirium con ghiaccio (in estate) per Conan

2) Coccolarsi sul divano (con coperta in inverno) insieme a Pumpkin

3) Guadare un film romantico

4) Fare dolcemente l'amore

Diciamo che Conan lo trattava bene.

E ora stava piovendo. Gavin era già sotto le coperte con Pumpkin in grembo e aspettava il suo compagno, il quale arrivò con due tazze fumanti in mano. Si sedette vicino a lui attirandolo a sé e dandogli la sua tazza di cioccolata calda.

Dopo averne bevuto un sorso Conan gli chiese "Buona?"

"Non come quella di mia madre, ma ci sono margini di miglioramento" disse annuendo.

Conan bevve un goccio del suo thirium caldo e facendo spallucce "Ho una vita per migliorare"

Gavin sorrise dandogli un bacio leggero sulle labbra "Sì, una vita. Il tuo thirium invece com'è?"

"Basta scaldare del normale thirium gusto cioccolato, non ci vuole un genio" disse ridacchiando.

Un tuono interruppe la sua risata.

"Tutte le volte che c'è il temporale penso a Spike, il cane che avevo quando ero piccolo. Era fottutamente spaventato quando c'era il temporale" disse Gavin ridendo.

"Non sapevo avessi avuto un cane" disse Conan stupito.

"Sì era un bastardino che avevamo preso al canile, non era ciò che è considerabile una bellezza classica, ma a me piaceva comunque" disse Gavin ricordandosi di lui.

"Beh doveva essere fantastico visto che a te in realtà piacciono i gatti"

"A me piacciono gli animali in generale. Ho preso Pumpkin perché una mia amica aveva una cucciolata di gatti e non sapeva a chi darli... E poi guardalo" disse accarezzando Pumpkin che stava facendo le fusa "È troppo carino"

Conan sorrise "Dimmi altro su Spike"

Gavin ridacchiò "Era dolce, intelligente, fedele e molto giocherellone"

"Il tuo tipo ideale quindi" concluse.

"Sì, in effetti tu sei proprio così" disse alzando gli occhi al cielo "Amava giocare al riporto, anche se io non gli davo grandi soddisfazioni, la palla andava ben poco lontana. Motivo per il quale facevo schifo a baseball"

"Che sport facevi? Basket? Rugby?" chiese Conan curioso.

"Atletica, corsa di velocità" lo corresse.

"Ci dovevo arrivare, non ti ci vedo in una squadra"

Gavin gli fece il dito medio e Conan rise "Ero bravo!"

"Allora quand'eri giovane eri tutto muscoli e niente studio, mi sarebbe piaciuto vederti" disse fingendo di squadrare Gavin dalla testa ai piedi.

"No, studiavo sapientone"

"Materia preferita?"

"Matematica" Conan lo guardò sbarrando gli occhi "E odiavo letteratura, perché devo studiare cos'ha scritto un poeta più di cinquecento anni fa?"