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Tre giorni dopo.
Sobbalzo dallo spavento, il campanello suona e sento la voce di mio fratello max e un'altra voce che nn riesci ad identificare, mi alzo e corro di sotto in tuta per fortuna e non in mutande come mio solito.
Max: Merinda è per te
Io: nn chiamarmi Merinda è odiosa
Max: ok cmq ha detto che ti aspetta fuori
Io: ok ma guarda in che stato sono
Max: penso ti abbia già vista peggio
Io: Mmmm é Cristian che palle
Apro la porta esco ma nn vedo nessuno, quando a terra e vedo un biglietto e una rosa rossa.
"Vieni al prato qua dietro, adesso e saprai chi sono"
Senza pensarci vado al prato. Appena arrivo nn vedo nessuno ma poco dopo qualcuno mi copre gli occhi e dal profumo lo riconosco.
Io: sai hai un profumo inconfondibile
Dav: a si....
Io: si
Mi tolse le mani che mi coprivano gli occhi mi girai e le saltai al collo lo abbracciai fortissimo e poi ci danno un bacio molto lungo desiderato da tempo.
Io: Mmmm... Quanto sei buono
Dissi ridendo.
Dav: anche tu sai ma mi puoi spiegare pk sei scalza?
Disse con una faccia perplessa ma divertita.
Io: pk sono uscita ho letto la lettera e senza pensarci sono venuta così come mi sono alzata dal letto.
Dav: a be ovvio no!?
Io: si allora che facciamo!
Dav: per prima cosa ti ho portato un regalino
Io:nn dovevi sai?
Dav: nn importa.
Aprì la bustina con le rose e dentro c'era il mio profumo preferito.
Io: sei il migliore come facevi a saperlo?
Dav: sai com'è quando ti avvicini lo senti ed è buono mi viene voglia di mangiarti a volte.
Io: Hey nn mangiarmi cannibale
Dissi ridendo.
Dav: no tranquilla al massimo ti bacio nulla di che
Io: allora fallo no?
Lo avvicinai e lo baciai ma sta volta per poco pk preferivo starli abbracciata tipo polipo infatti stammi per almeno mezz'ora in mezzo al prato abbracciati. Tornammo a casa mia e mi vestii per andare in maneggio  ma mi ricordai che dovevo fare lezione a Sofia alle 11:00.
Io: Dav stamattina alle 11:00 ho una lezione con una ragazza nuova
Dav: ok allora ti aspetto per pranzo così parliamo un po'
Io: ok
POV MERIDA
O cavolo vuole parlare devi dirlo che lo ho tradito prima che li faccia qualcun'altro.
Andammo in maneggio, appena arrivati ci piombò davanti Sara che mi saltò in braccio.
Io: Hey Saretta come stai?
Sara: bene ora che ti vedo sai che mi sei mancata?
Io: anche tu Saretta mia oggi pomeriggio andiamo a cavallo? Ti va
Sara: ok ora vado da Paco che nn lo vedo da un po'
Io: ok
Sara se ne andò correndo.
Dav:sai durante il viaggio di ritorno ha parlato solo di te
Io: davvero?
Dav: si davvero vado a salutare tutti
Io: occhio alla troia di Lucrezia
Dav: si tranquilla
Mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò. Entrai nella clabause e trovai Sofia al banco che parlava con Alfredo.
Io: Hey Alfredo sono felice di vederti com'è
Alfredo: bene piccola Merida
Io: scusa Sofia ciao anche a te sei pronta?
Sofia: tranquilla fa niente possiamo cominciare si!
Lo disse con voce un po'titubante.
Io: vieni andiamo a prendere il cavallo che dovrai usare.
Sofia: ok
La portai da Caramella una cavalla molto tranquilla adatta per una prima lezione di cavallo.
Io: eccola qua userai lei si chiama Caramella, vieni pure nel box nn ti farà nulla la prima cosa da fare a cavallo è stabilire un rapporto di confidenza con l'animale
Sofia: ok
La vidi molto cauta il che va bene ma appena la cavalla mosse la testa verso di lei per annusarla lei fece un balzo indietro.
Io: Hey tranquilla voleva solo annusarti per conoscerti vieni vicino a me così ti faccio vedere che è brava
La presi dolcemente per mano, e la portai vicino alla schiena della cavalla,appoggiai la sua mano sul corpo di Caramella poi feci un passo indietro per lasciare le 2 conoscersi. Poco dopo Sofia si avvicinò alla testa e le accarezzò il muso.
Io: è una bella sensazione è...
Sofia: già
Io: ma nn sei mai andata a cavallo?
Sofia: no, ma poi sono andata ad una gara di Barrel racing e ho visto una ragazza sopra un cavallo molto alto a pelo eseguire l' esercizio e me ne sono innamorata, e così a 45 anni voglio imparare.
Mi scesero le lacrime agli occhi.
Sofia: Hey stai bene?
Io: si si è solo che quella ragazza che hai visto e di cui ti sei innamorata sono io ed è stata la mia ultima gara.
Sofia: ma davvero e pk hai smesso?
Io: i soldi i miei nn ne hanno abbastanza per sostenere le mie gare ma penso che ricomincerò presto almeno spero. Ora però dobbiamo pulire e sellare caramella.
Sofia: ok fammi vedere e poi io lo faccio
Io: si ok
Le spiegai tutto e poi appena sellata la cavalla andammo in campo dove c'erano ancora i barili che ho usato io l'altro giorno, gli tolsi pk per Sofia era ancora presto prima deve imparare a guidare il cavallo nelle diverse andature.
Io: bene allora per chiedere alla cavalla di camminare dagli due colpetti con le gambe sulla pancia  nn troppo forti o le farai del male, e dille " passo Caramella" e lei andrà avanti stanne certa, per girare invece aprì la redine cioè la scosti dal collo del cavallo e la porti all'infuori dalla parte desiderata poi con la gamba opposta alla mano premi sul fianco del cavallo, infine per fermare la cavalla tira le redini verso di te nn troppo forte,dosata, e dí " wo " e lei capirà per ora fai questo. Alla fine della lezione accompagnai Sofia e Caramella al box dove insegnai a Sofia come dissellare il cavallo. Quando finimmo Sofia mi abbracciò e mi disse:
Sofia: menomale che c'è ancora qualcuno di giovane che insegna ai vecchietti come me
Io: nn direi vecchietti mia mamma a poco più di te e nn si è vecchi a 40/50 anni ma a 70 si comincia a essere vecchi per ora sei grande semplicemente.
Sofia: grazie tesoro allora quando posso trovarti per essere una tua allieva?
Io: tutti i giorni ma faccio lezione solo al mattino dato che al pomeriggio ci sono le lezioni di monta inglese cmq puoi fare qualche lezione di inglese ti aiuta con l'equilibrio sai?
Sofia: ma le fai sempre tu?
Io: no ma sono capace cmq l'istruttore che c'è è Alfredo il signore sulla sessantina che hai incontrato nella clabause prima della lezione è molto bravo. Io comincerò dal prossimo anno ad insegnare tutte le discipline che conosco.
Sofia: va bene ci penserò, a dopodomani
Io: va bene allora a dopodomani.
Dopo averla salutata andai da Dav mangiammo e poi andammo in passeggiata, nel mio prato ereditato da mio nonno.
Appena arrivati scesimo da cavallo e ci sedemmo sotto l'albero all'ombra.
Io: Hey dobbiamo parlare di una cosa
Dissi preoccupata.
Dav: chi ti ha fatto cosa
Io: no nessuno mi ha fatto nulla sta tranquillo sono io a essermi fatta del male e forse...
Scoppiai a piangere.
Dav: così però mi preoccupi che è successo?
Dav mi abbracciò ma lo scansai.
Io: nn mi merito di essere abbracciata
Dav: meno mi dici pk?
Io: sei libero di andartene se mentre ascolterai ti arrabbierai nn poco ok?
Dav: ok racconta
Io: allora quando sei partito sono rimasta sola senza la mia migliore amica Sara e senza il mio fidanzato e sai com'è con i miei nn ci parlo, e l'unica persona che ho trovato a tenermi compagnia è stato Cristian
Dav infuriato si alzò e cominciò a urlarmi:
Dav: ma certo Cristian mi sembra ovvio no l'unica persona che vorrei evitassi tu tu...nn ti capisco
Io: cmq la faccio breve ti ho tradito con lui ci sono andata a letto
Dav scoppiò.
Dav: cosa? Ma stai scherzando ma sei scema anzi troia per caso pensavo di avere una che mi amava per davvero e invece no un'altra troia che mi tradisce a ogni occasione di mia debolezza me lo aspettavo sai appena hai nominato quel...quel...Aaa me ne vado
Mi alzai piangendo e nel farlo la collana con scritto "STORMERI" uscì dalla maglia.
Dav: cosa hai al collo te l'ha data il tuo amante per caso certo con i vostri nomi mischiati puttana abbiamo chiuso capito è finita.
Prese il cavallo senza lasciarmi spiegare che era il mio e il nome del mio cavallo, e se ne andò.
Storm arrivò trotterellando ma un po'preoccupato credo appoggio il muso sulla mia spalla per cercare di consolarmi così lo presi e me ne andai direttamente a casa e decisi di nn andare mai più al maneggio. Portai Storm nella sua stalla di casa gli diedi acqua, e cibo losai la sella di mio nonno, per fortuna che avevo decisa di cavalcare con quella così nn dovevo andare a riprendermela entrai in casa ma mia mamma sentì lo sbattere della porta della mia camera così corse da me.
Busso.
Mamma: Hey Meri apri la porta
Io: no lasciatemi tutti in pace vi prego
Mamma: ma che è successo aprì.
Io: ok spingi forte la porta c'è solo una pila di libri.
Dissi singhiozzando.
Appena entrò la abbracciai sporcandole la maglia con il trucco ormai sciolto dalle mie lacrime.
Mamma: siediti sul letto e raccontami tutto
Io: io e David abbiamo rotto per colpa mia
Mamma: nn dire così se ti ha lasciato e pk nn ti merita
Io: no mamma lo ho tradito io e perciò ho avuto ciò che merito.
AL MANEGGIO
Dav: nonno dov'è lo stalliere?
Disse con voce arrabbiata.
Alfredo: è in scuderia
Dav: grazie a dopo
Cristian: Hey Dav come stai?
Dav: come sto? Mi chiedi come sto ti fai la mia ragazza gli regali una collana e l'unica cosa che mi chiedi è come sto?
David diede un pugno a Cristian.
Cristian: si me la sono fatta ma la collana nn gliel'ho regalata io.
Dav: ma se ci sono i vostri nomi mischiati, mi sembra che io nn abbia scritto coglione in faccia sai? Lo ho capito
Cristian: se tu pensi questo allora nn hai letto la collana, pk sapresti che è il nome di lei e del suo cavallo mischiati, che si è regalata da sola del tempo passato da quando Storm e lei si sono incontrati per la prima volta, e sai se tu sapessi ascoltare le persone che sbagliano avresti capito che tu sei il mio fratellastro da parte di padre sai?
Dav: cosa? Ma stai delirando io sarei tuo fratellastro?
Cristian: oddio scusami  è la rabbia che ha preso il sopravvento, fai finta che io nn te l'abbia mai detto.
David scoppiò a piangere dalla rabbia e da tutte le delusioni in neanche 3 settimane.
Dav: ora va a casa e levati dalla mia vista .
Cristian: mi dispiace per tutto nn lo avrei mai dovuto dire ma ormai lo ho fatto mi dispiace ma se vuoi un consiglio vatti a riprendere quella cazzo di ragazza e tienitela lei ti ama veramente me lo ha detto. Fidati lei mi ha detto che ti ama e nn può tradirti più ok.
Dav: ok grazie ma penso che la farò soffrire un po'di nostalgia prima di andare da lei.
Cristian: ma pk se anche tu la ami state insieme e nn perdere tempo con questi litigi stupidi.
Dav: pk lei mi ha ferito ma nn so come reagire perso che ci dormirò su e domani penserò cosa fare.
I due fratellastri si abbracciarono. Cristian se ne andò e Dav andò al box di Storm e trovò il telefono di Merida nelle sbarre del box.
Dav: no no no e mi come glielo riporto e se viene lei? O no
Coscienza: Hey cretino porta quel cavolo di telefono all'amore dell' tua vita, tu la ami.
Dav: ma mi ha tradito
Coscienza: penso che tu possa passarci sopra magari con poca vendetta però...
Dav: si ok ho deciso.

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