Zayn se ne stava appoggiato al bancone del Green Light, annoiato e con una birra tra le mani. La musica era fin troppo alta, gli stava quasi perforando i timpani, ma almeno era abbastanza forte da sovrastare qualsiasi pensiero di lei. Perché lei riusciva ad essere perennemente presente nella sua testa, era un chiodo fisso che faceva male, un male fottuto.
-Dovesti proprio andare lì, prendere quella bionda da paura che ti sta fissando da quando siamo arrivati e... non devo dirti i dettagli, vero? Sei capace di arrivarci anche da solo.- Louis sorrideva sornione, con quella scintilla di malizia negli occhi.
Zayn guardò tra la folla, fino ad incontrare gli occhi azzurri di una ragazza. Era bella, con i capelli biondi e lunghi, e incredibilmente alta. Lo guardava con insistenza, con quegli occhi azzurri che non avevano niente di innocente. Era una tigre che stava studiando la sua preda, ma lui non aveva nessuna intenzione di cadere nella sua trappola.
-Non mi interessa!- disse fermo, prendendo un sorso della sua birra.
-Fai sul serio, amico? È uno schianto e vuole solo che tu la porti a casa tua.- Louis gli diede una gomitata, per incoraggiarlo a muoversi dalla sua postazione, ma il moro non ne aveva nessuna intenzione.
-Lascialo in pace.- disse Liam, arrivando e mettendosi di fianco a Zayn.
Louis alzò gli occhi al cielo. -Deve fare qualcosa, Liam. Non può starsene qui ad aspettare una certa ragazza dai capelli rossi, per tutta la vita.-
Zayn si voltò verso l'amico e lo guardò accigliato.
-Lo sto dicendo per te.- alzò le mani in alto. -Non mi va di vederti ridotto in questo stato. Lei è andata avanti quindi dovresti farlo anche tu.- Louis era solo sincero, ma Zayn non voleva nessun consiglio perché tutto ciò che voleva in quel momento era crogiolarsi nel rimpianto e nel dolore.
La birra era finita, così si voltò verso il barman e ne chiese un'altra.
-Ehi, ragazzi.- salutò una voce femminile, alle spalle del moro.
Zayn si voltò di scatto, trovandosi d'avanti Cleo, affiancata da Harry e Niall, e Cora che era già avvinghiata a Liam. Quei due erano così schifosamente dolci e innamorati che quasi gli veniva il voltastomaco.
-Ciao.- salutò lui, alzando la birra e facendo un gesto con la testa. Poi si guardò velocemente intorno, in cerca di una folta chioma rossa e due occhi verdi, e quando la trovò affiancata dal suo fidanzato, quasi gli venne un colpo al cuore.
Gli occhi di Zayn si spalancarono, la mandibola si irrigidì e strinse la bottiglia di vetro così forte che le nocche gli diventarono bianche e il vetro minacciò di cedere sotto la sua forte presa.
Dylan teneva una mano poggiata alla base della schiena di Eryn, mentre si faceva spazio tra la gente per raggiungerli al lato della pista da ballo. Zayn avrebbe voluto spaccare qualsiasi cosa ed Harry si accorse del suo viso contratto, così gli si avvicinò e gli poggiò una mano sulla spalla. Non disse nulla, il riccio sapeva che non sarebbe servito a niente, voleva solo che il suo amico sapesse che lui era lì. E Zayn lo sapeva e si voltò verso di lui, abbozzando un sorriso che assomigliava più ad una smorfia. Quella sarebbe stata una lunga serata!
-Buonasera ragazzi.- Dylan urlò per farsi sentire, mentre tutti si voltavano e salutavano lui ed Eryn.
Gli occhi di quest'ultima inciamparono in quelli di Zayn per un secondo, un solo frangente che le fece venire la pelle d'oca. Così distolse lo sguardo e ostentò un sorriso verso gli altri, nascondendo il suo turbamento dietro una maschera.
Trovarsi in quel posto insieme a Dylan e Zayn, contemporaneamente, le faceva girare la testa e rivoltare lo stomaco. Aveva bisogno di sedersi, così si voltò verso Harry, che la stava già osservando con insistenza.