PROMESSI VAMPIRI~The dark sacrifice {watsy2016}

Io e Lucius

Aprii gli occhi a causa della luce che penetrava dalle ampie finestre della camera da letto. Nonostante fosse estate e il sole risplendesse caldo sui Carpazi della Romania, il nostro castello rimaneva gelido. Mi girai e vidi gli occhi di Lucius aprirsi per un istante, in risposta al mio movimento, per poi richiudersi. Dopo di che mi afferró e  mi spinse verso di sè con forza. "Buongiorno mia regina, mia adorata" mi sussurró all'orecchio con gli occhi ancora chiusi. Sorrisi, il solo sentire la sua voce mi rendeva felice. Mi girai per ritrovarmi il suo viso ad un centimetro dal mio, gli toccai il volto, accarezzai la fronte, le palpebre, la linea del naso, le labbra carnose e la mascella possente. Lucius non ha mai smesso di essere così affascinante e dopo ciò che ci era accaduto, lo era ancora di più. Aver creduto anche solo per un istante che non potessi farcela e che Lucius sarebbe potuto morire aveva reso il mio amore per lui eterno.. come noi, come me. Mi ero abituata ad esser vampira, tuttavia talvolta l'innocenza della mondanità, tornava a punzecchiare i miei ricordi e la nostalgia risaliva dal profondo resistendo a galla, però, se non per pochi secondi perché  la vista del mio bellissimo marito rendeva il tutto insignificante. "tu sei bellissima" disse aprendo improvvisamente gli occhi come se mi avesse letto nel pensiero e, sollevandosi sulle braccia, si mise sopra di me baciandomi il collo, mordicchiandolo. Risi sorpresa. Con una mano prese ad accarezzarmi il ventre, fino a salire più su, ai seni. Sentivo il peso del suo corpo scultoreo che sottoscriveva i suoi diritti su di me, il suo possesso. Il suo petto premeva sul mio mentre i suoi baci diventavano sempre più passionali e graffianti. "Oh Lucius" dissi tentando di raccogliere la lucidità. Lucius tornó a baciarmi sulle labbra, premendo sempre più il suo corpo, rendendomi quasi impossibile resistere al desiderio. "si Antanasia?" bofonchió tra un bacio e l'altro. Con una mano riscese fino ad afferrare la mia coscia e spingerla ad avvolgere la sua schiena. Lo sentii desiderare farmi sua. "Lucius" sospirai. I suoi baci erano fuoco nel gelo della nostra pelle vampiresca. "abbiamo l'incontro con gli anziani tra meno di un'ora". In risposta afferró l'altra coscia e la mise sopra di sè e, senza darmi possibilità di ribattere, mi tolse la veste. Cominció a baciare ogni millimetro di pelle nuda, ad assaporarla. "aspetteranno" disse.
Fare l'amore con Lucius significava assaporare la potenza, il rischio e la paura, le tenebre e insieme la ricchezza di un nobile guerriero, la dolcezza propria solo di chi ha scoperto da poco l'amore in un mondo che credeva essere fatto solo di odio. Eppure la passione raggiungeva il culmine quando Lucius mordeva il mio collo e beveva avidamente, con trasporto e sicurezza. Io, che sentivo il mio sangue venir prosciugato, sapevo che Lucius non mi avrebbe mai uccisa ed era ciò che  rendeva l'unione unica e colma di ogni tipo di delizie. E poi veniva il mio turno, prendevo io il controllo su mio marito. Lucius era re, capo di due stirpi di vampiri, guerriero nato, cresciuto dagli anziani i quali conoscevano un solo tipo di educazione per forgiare un leader : la violenza. Ma quando era con me, nonostante più volte avesse provato a mostrarmi il lato oscuro che senza alcun dubbio sovrastava la bontà, dopo avermi spaventata, umiliata e quasi condotta alla morte, diveniva il più umile dei servi, a disposizione della propria regina ponendo su un vassoio d'argento il suo cuore. Io gli avevo mostrato che anche il più efferato degli uomini, anche un personaggio mitico del mondo dei vampiri, era in grado di amare con un'importanza indescrivibile. Spinsi Lucius e lo feci rotolare sotto di me. Quando fui a cavalcioni su di lui, sul suo viso apparve un sorriso malizioso. Prese ad accarezzarmi il fondoschiena e poi i ricci ed io mi abbassai su di lui e lo morsi. Lucius chiuse gli occhi e si abbandonó a me mentre le sue mani gelide continuavano ad accarezzarmi la schiena nuda. "Ti amo Antanasia". E mi commossi ricordando la sera nella quale queste parole mi erano state dette per la prima volta da un principe guerriero, divenuto re e marito.

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Se volete, nel caso in cui non aveste letto i libri precedenti, che faccia un passo indietro e racconti un po' della storia di Lucius e Antanasia, fatemelo sapere. Grazie!