Capitolo 4

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Andrea. Alba sta bene, oggi torno a lavoro amore
Giulia. Si abbiamo la visita di controllo oggi, l'ultima volta sono andata con Riccardo
Andrea. Ok a che ora?
Giulia. Alle 17, siamo al terzo mese, potremmo sapere il sesso del nostro piccolino
Andrea. Si, mese prossimo la morfologica
Giulia. Si
In ospedale
Lorenzo. Alba come stai?
Alba. Bene, sono con lei?
Lorenzo. Si, ho un caso per te
Alba. Ok mi dia la cartella così la studio
Lorenzo. Tieni
Andrea. Come va?
Alba. Bene,come deve andare secondo lei?
Andrea. Bene, ma hai sbalzi d'umore
Alba. Si, li avevo anche a casa sua?
Andrea. Non hai avuto sbalzi d'umore, è normale averli
Alba. Okay, vado dal mio paziente
Andrea. Ok, vai
Giulia. Sbalzi d'umore?
Andrea. Si siamo a questo punto
Giulia. Normali
Riccardo. Ancora con gli sbalzi d'umore?
Andrea. Che hai?
Riccardo. Beh, mi ha fatto uscire alle 4 per la coca cola, poi volevo pure la torta
Giulia. Fai una cosa Riposa un po' in sala specializzandi
Andrea. Si Riccardo vai a riposare, se vuoi ti metto bel turno di notte
Riccardo. Si allora torno a casa, vengo a prendere Alba sta sera e la porto a casa
Gabriel. Scusate se mi intrometto, riaccompagno io Alba a casa
Riccardo. Tranquillo, grazie
Elisa. Alba è strana, secondo me deve tornare a casa
Alba. Che c'è? Mi guardate tutti
Riccardo. Amore tutto bene?
Alba. Si ma sono stanca
Andrea. E allora vieni con me e Riccardo nel mio ufficio
Alba. Ma ho un paziente
Lorenzo. Ho un paziente che do ad Elisa, tu devi riposare, si vede che sei stanca
Elisa. Alba devi riposare
Alba. Si *sviene*
Riccardo. Alba
Andrea. Alba sveglia
Alba. Si
Andrea. Alzatele le gambe, Lorenzo prendi l ecografo
Lorenzo. Tieni, forse è meglio in una stanza o il mio ufficio
Andrea. È il più vicino, portiamola lì
Riccardo. Io non riesco ad entrare
Gabriel. Entro io
Elisa. Forse è meglio se entro io
Giulia. Restate qui, entro io
Andrea. Ok tutto va bene, Lorenzo falle un prelievo e poi le diamo un po' di zucchero e soprattutto la mandiamo  a casa
DM. Scusate il disturbo
Alba. Mandatela fuori
Andrea. Dottoressa Martelli esca, poi le diciamo
DM. Ok *esce*
Alba. Non sa della gravidanza e non lo deve sapere, è una stronza che non si è presa cura di sua figlia per gli altri bambini, io ero contenta che salvava vite
Andrea. E tu pensi che sarai così?
Alba. Ci penso però non credo succeda
Lorenzo. Tuo figlio sarà sempre orgoglioso di te e di Riccardo
Giulia. Per questo odi la Martelli?
Alba. Non la odio però la disprezzo
Andrea. Allora dico che hai avuto un calo di zucchero a lei, a Riccardo e gli altri dico che hai avuto un calo di zucchero causato dalla stanchezza
Alba. Ok, a mia madre dici che ancora state cercando di stabilizzarmi
Andrea. Ok, Lorenzo falle il prelievo e poi mettile una flebo
Lorenzo. Ok
Alba. Fai piano ho la pelle delicata
Lorenzo. Ok, fatto il prelievo, Giulia dammi l'ago canula
Giulia. Tieni
Lorenzo. Messa adesso riposati un po'
Alba. Grazie! Voglio alzarmi
Giulia. Tra un po'
Fuori lo studio
Andrea  Dottoressa Martelli venga con me, sta meglio la stanno stabilizzando, ha avuto un calo di zucchero
DM. Ok
Andrea. Ok vado ad avvisare gli altri ragazzi.
DM. Ok
Andrea. Stanno bene, era un calo di zucchero causato dalla stanchezza. Riccardo è fondamentale che le stai vicino sta passando un periodo strano e crede di diventare come la madre
Riccardo. Ok posso entrare?
Andrea. Devi
Dentro l'ufficio
Riccardo. Amore, stai tranquilla sarai una madre perfetta, e soprattutto la mamma più bella di sempre
Giulia. Che teneri, piccolo non scalciare forte che fai male a mamma
Andrea. *accarezza la pancia* fai il bravo con la mamma
Lorenzo. Io vi chiedo di non stancare la paziente e soprattutto fatela riposare
Andrea. Andiamo fuori
Riccardo. Okay
Giulia. Ok torniamo a lavoro
Andrea. Subito
Alba. Io mi alzo sto bene adesso
Lorenzo. Si
Alba. Okay
Lorenzo. Ora però stai qui tranquilla
Alba. Sto bene
Enrico. Che succede che mi ha chiamato Andrea
Lorenzo. Si Alba ha avuto un mancamento prima,a causa di un brutto pensiero
Enrico. Volete che le parlo
Lorenzo. Si
Alba. Io non voglio parlare qui in ospedale
Enrico. Ok andiamo al bar
Andrea. Vengo anche io devo prendere una torta a Giulia
Alba. Okay, ma dopo deve andare via
DM. Che succede?
Alba. Non sono affari tuoi, vattene
Enrico. Niente
Andrea. Torna nel tuo reparto
DM. Ok
Al bar
Alba. Non sono pazza, credono che abbia un trauma che da piccola non ho superato
Enrico. Io non penso che sei pazza, hai solo bisogno di parlare con me
Andrea. Una torta a cioccolato bianco
Barista. Tenga,offre la casa
Andrea. Grazie, io torno in ospedale
Alba. Ok
Enrico. Quando è andata via come ti sei sentita?
Alba. A sette anni volevo solo avere accanto mia madre, che era sempre in giro per il mondo a salvare bambini. Tutte le recite le ha saltate, io ero vista come la bambina abbandonata dalla madre. Io ero contenta che salvava vite. Pian piano crescendo ero sola e non potevo parlare con nessuno. Dopo mi sono laureata e sono entrata in chirurgia ma mi sono spostata a medicina interna per non vederla
Enrico. È stata assente, per questo vuoi tenerle nascosta la gravidanza? Hai paura di fare lo stesso?
Alba. Si, partorirò a casa, chiamo l'ostetrica. Ho paura essendo medico di non poter essere presente nella sua vita
Enrico. Andrea ti darà i giorni perché vuole che tu sia presente nella vita di tua figlia o tuo figlio
Alba. Grazie mille
Enrico. Prego, un caffè e un cornetto alla crema bianca
Alba. Come sai che mi piace il cornetto alla crema bianca?
Enrico. Un uccellino
Alba. Riccardo, grazie
Enrico. Si, comunque bevi una camomilla la sera, non posso prescrivere farmaci alle donne in gravidanza, e poi non ne hai bisogno
Alba. Ok, andiamo a lavoro?
Enrico. Si, però tu vieni con me in un posto
Alba. Ok
In ospedale
Enrico. Vedi qui le infermiere fanno un po' schifo
Alba. Eh?
Enrico. Soffro di emicrania, ma non posso prendere le compresse e le bustine
Alba. Ok ho capito, puntura di paracetamolo
Enrico. Esatto, ma non voglio chiederlo ad Andrea
Alba. Ok pronta, l'alcool dov'è?
Enrico. Qui
Alba. Girati e abbassa i pantaloni e le mutande. Entro l'ago
Enrico. Ok
Alba. Fatta, sentito qualcosa?
Enrico. No
Riccardo. Alba la dottoressa Martelli sta malissimo chiede di te
Alba. Arrivo
Enrico. Alba,tranquillizzala
Alba. Ok
Nella camera
Alba. Mamma che succede?
DM. Mi dispiace per come ti ho trattata.
Alba. Tranquilla, eri fuori per il tuo lavoro
DM. Ho avuto un attacco di cuore
Alba. Tranquilla io resto qui, rimetti la maschera e riposati
DM. Ok
Andrea. Alba dobbiamo parlarti
Alba. È grave?
Andrea. Dalle analisi abbiamo scoperto che ha un problema serio, dobbiamo trasferirla in chirurgia ma non vuole
Alba. Se la facessimo interdire? Potrei decidere io
Andrea. Chiamo il giudice
Giudice. Dimmi Andrea, dottoressa
Alba. Buongiorno
Andrea. Dovresti interdire la dottoressa Martelli
Giudice. Ok, la dottoressa Martelli è interdetta e la dottoressa Alba è il suo tutore legale
Alba. Dove devo firmare?
Giudice. Qui
Alba. *firma* grazie mille giudice
Andrea. Grazie Giovanni
Alba. Spostatela in chirurgia
Andrea. Ok
DM. Dove mi portate?
Giulia. Chirurgia, il suo tutore legale ha deciso che deve essere trasferita in chirurgia
DM. Chi è?
Alba. Io mamma e dopo verrai a vivere con me e Riccardo, il mio ragazzo e il padre di mio figlio
DM. Ok
Cosa accadrà nel prossimo capitolo?
Scusate se pubblico solo adesso. Da questo momento non so se posso pubblicare ogni fine settimana o inizio settimana. È iniziato maggio e io come molti maturandi mi sto preparando all'esame di maturità.
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A presto

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