V: questi bignè sono meravigliosi Simone,complimenti.
B: grazie.
A: ha dell'incredibile che li abbia fatti anche tu mamma.
E: se mi metto di impegno sono capace anche io,sai? - gli sorride - Ho imparato molto in questi anni da tuo padre.
B: ama guardarmi è questa la verità.
E: io sì.
Tutti sorridono,non cogliendo però come me quella leggera sfumatura contrariata. Alex conosce sua madre molto bene,ma solo io riesco a leggere tra le righe e il modo in cui lo ha detto,voleva insinuare qualcosa. Comincio a pensare che non sia arrabbiata per le troppe battute,ma per altro anche se ancora non so cosa.
V: posso chiedervi qual è il segreto?
E: per cosa?
V: per un matrimonio duraturo e bello come il vostro.
E: tanta pazienza credo.
Per la seconda volta Alex e Virginia sorridono,raccogliendo solo la vena comica di quella frase,anche perché Emma lo dice sorridendo. Il fatto che però abbassi lo sguardo senza dire altro,mi fa ancora pensare.
B: personalmente credo che quando ci si ama,tutto è in discesa.
V: a volte si dice che l'amore non basti però.
B: solo se non è la persona giusta.
A: beh voi però non fate testo: uno su mille trova a 18 anni la persona giusta.
E: dipende tesoro: a volte bisogna anche difendere il proprio amore.
A: beh come non è successo con me....
Lo dice con grande razionalità come è solito fare,ma sotto sotto si legge chiaramente un velo di amarezza. Probabilmente Isabella era quella giusta per Alex,ma ha finito di esserlo nel momento in cui ha smesso di lottare per lui. Virginia lo osserva senza dire nulla,mentre lui abbassa lo sguardo per mangiare un altro pezzo di dolce. È veramente impressionante il modo in cui lui ed Emma si somiglino da questo punto di vista: tengono sempre tutto dentro.
B: a volte però quando si lascia una bella strada,se ne trova una ancora più bella che prima si ignorava.
V: questo è vero. Però penso che Emma abbia ragione: nessuno lotta più per quello che ama.
E: perché è più facile andare via che restare. Inoltre,parlando tra noi,gli uomini sono poco affidabili.
A: non è affatto vero mamma. Io sono molto affidabile,soprattutto da quel punto di vista.
E: tu sei una delle eccezioni tesoro. Ma molte relazioni finiscono per degli stupidi errori da parte vostra.
Ora ho la conferma che non si tratti per niente di una battuta in più fatta a Virginia,ma nonostante questo ho ancora della confusione. Fino a poco prima che arrivassero,tutto era normale,quindi deve essere successo qualcosa adesso.
A: io non ho fatto alcun errore.
V: io credo che tua madre stia parlando degli uomini che cedono dal punto di vista fisico.
A: ah... beh quello perché non si è fedeli. Io non lo farei mai,ma per rispetto verso me stesso per primo.
E: a volte le persone non pensano prima di fare qualcosa,specie se si tratta di belle ragazze.
Virginia sembra abbastanza ingenua e inoltre non conosce Emma,ma Alex ha capito che qualcosa non va e questa frase glielo ha reso lampante. Mi lancia un'occhiata come a volermi chiedere che succede ed io posso solo muovere la testa perché non ne ho la più pallida idea. Emma si alza,iniziando a raccogliere i piattini del dolce e Virginia accenna a fare lo stesso,ma lei la ferma.
E: stai pure seduta.
V: voglio darti una mano,non mi piace...
E: sei un'ospite non preoccuparti,quindi ci penso io.
B: le do una mano io,non ti preoccupare.
E: preferisco fare da sola.
Se fossimo da soli le avrei già chiesto cosa diavolo le prende,ma ancora una volta lascio perdere. Guardo Alex,cercando un aiuto da parte sua e grazie al cielo il suo cervello si dimostra ancora una volta magnifico.
A: ci pensiamo io e papà ai piatti. Perché non fai vedere a Virginia le mie vecchie foto?
E: ah... beh sì sarebbe bello. - guarda Virginia - Ti andrebbe?
V: certo. Inoltre potrei approfittarne per avere qualche consiglio.
E: perfetto! Allora noi andiamo di sopra.
A: tranquille,pensiamo a tutto noi.
Virginia ci sorride,ringraziandoci,e prima di seguire Emma di sopra,si ferma a dare un piccolo bacio sulle labbra ad Alex. Al contrario Emma se ne va,proprio come se non vedesse l'ora di andarsene.
B: grazie.
A: di niente,ma si può sapere cosa le hai fatto?
B: sei tu il genio della famiglia,ti prego quando lo capisci dimmelo perché io non ne ho idea.
A: è impossibile... qualcosa avrai pur fatto,se non ti guarda nemmeno.
B: fino a poco prima che arrivaste voi,riuscivamo a stento a staccarci.
Mentre iniziamo a raccogliere i piatti e a portarli di là in cucina,noto che Alex mi sta guardando leggermente schifato,come sempre quando immagina me ed Emma insieme. Tuttavia è la pura verità: è cambiato qualcosa in questo breve spazio di tempo.
A: forse per le battute verso Virginia?
B: pensavo anche io,ma a questo punto si tratta di altro.
A: anche perché Virginia si sta trovando benissimo e senza le tue battute,non so se si sarebbe sciolta così.
B: se solo sapessi di cosa si tratta.... potresti chiedergli qualcosa tu.
A: scordatelo. Non voglio entrare nelle vostre dinamiche.
B: ma sei nostro figlio.
A: appunto... non voglio ritrovarmi in mezzo ad eventuali sbaciucchiamenti di riconciliazione.
Le parole di Alex,unite alla sua espressione schifata,mi strappano ovviamente un sorriso: è quello il modo in cui finiscono quasi sempre le nostre litigate. Non mi interessa tanto quello ora come ora perché voglio solo capire cosa la fa essere tanto arrabbiata con me nel giorno del nostro anniversario.
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Biondo ed Emma - Ricordati di ... 10
Romance- SEQUEL - Nel libro precedente sono successe moltissime cose alla famiglia Baldasseroni che continua ad allargarsi e a diventare sempre più unita. C'è chi è stato fortunato come Emily e chi invece in amore ha preso una grande batosta come Alex. Qua...