L'origine Del Male~Reddie

la sfida al'arcade [diario Eddie]

25 giugno 1986

Giorno Red,

Scusa se non scrivo da tanto e che ora che ho finalmente più di un amico il diario non mi serve a molto comunque volevo raccontare di cosa e successo oggi legato proprio hai miei amici.

Mi sono svegliato alle 10:30 oggi la voglia di andare alla cava con i miei amici non è più di tanta ma di certo è cresciuta quando mia mamma a detto di aver chiamato le zie.

《Non le sopporto...mi trattano come se fossi carino》iniziai a parlare con Richie tramite la staccionata che separava le nostre case
《Non hanno tutti i torti 》
{preso spunto dal libro originale questo pezzo },
Rispose il riccio sistemandosi gli occhiali sul naso《ma lo preferirei》

Il discorso andò avanti fino alle 12 quando mi chiamarono per andare a pranzo 《A dopo 》 dissi voltandomi di scatto verso la porta di casa mia mi rimase impressa la faccia del riccio sembrava...triste,

lui non aveva ancora pranzato perché i genitori non erano tornati da lavoro e non sapeva farlo, la sua faccia continuò ad invadere i miei pensieri fino a davanti l'uscio di casa quando mi girai verso di lui 《Vuoi pranzare da noi?》

I suoi occhi brillavano dalla gioia però cercava di nasconderlo con un un'espressione indifferente《nha...sto bene così》mentiva ,capii subito che quella non sarebbe stata la prima volta che l'avrebbe fatto ,《ok...》risposi entrando in casa.

A fine pranzo uscii un altra volta, parlare con Richie si è rivelato molto divertente anche se a volte la conversazione prendeva una piega stupida o sconcia per colpa sua ,anzi la maggior parte delle volte .

Uscii ma non vidi Richie sentivo solo delle urla,inghiamenti e parolacce varie dalla casa davanti a me pensavo stesse succedendo qualcosa di grave dalle finestre spuntavano luci led ad intermittenza poi due ho tre secondi tutto buio silenzio poi le luci si riaccendono  poi si sente la voce di  Richie urlare "Brutto figlio di puttana!" Allora inizio a correre verso quella casa in cui probabilmente stava scoppiando l'inferno.

Arrivato davanti all'ingresso iniziai a bussare ripetutamente ma nessuno rispose si sentivano solo le urla di insulti vari iniziai a camminare nervosamente fino a sentire sotto i piedi qualcosa erano le chiavi alzai il tappetino e le presi aprendo la porta rimasi a bocca aperta c'erano due bambini della sua stessa età che giocavano ai videogiochi.

《Richie,Bill cosa state facendo ?》dissi entrando in quella casa 《cos-? Ah Eds ciao 》rispose l'occhialuto 《stiamo giocando hai videogames 》disse dopo un po' ricordando la mia domanda 《ti sto stracciando hai videogame ,dille bene le cose Rich》rispose l'altro.

Risi ed entrai oltre la cornice della porta chiudendosi alle mie spalle volevo mettermi sul divano ma non c'era spazio così mi sono messo sul bracciolo dalla parte di Richie e li guardai giocare, non sapevo il nome del gioco ma dalla linea della vita si intuiva chi stesse perdendo ed era il quattr'occhi.

Appena mi misi seduto la situazione si ribaltò infatti Richie fece tipo una mossa strana dandogli una sotto specie di calcio volante e lui finì disteso
《Si, si ,cazzo》sentivo uscire dalla bocca di quel ragazzo troppo vicino al mio orecchio quindi gli toccai la spalla come per allontanarlo ma al mio tocco diede un pugno al corpo ignaro del'avatar di Billy e la partita finì con la vittoria indiscussa del moro

Giocarono un un'altro paio di partite e provai a giocare anche io peccato che ero negato ma la vera battaglia era tra Richie e Bill come se stessero giocando solo loro non fraintendetemi e divertente vederli litigare e cercare di calmare le loro quasi risse

risse in qui ridevano non capivo se facevano sul serio o no ma sapevo che quei due a distanza si poco sarebbero diventati grandi amici e ne ero felice ero felice che Billy avesse qualcun'altro

come avevo già detto io non mi fidavo di nessuno non ancora era troppo presto non sapevo come dovermi fidare delle persone e intanto gli altri due continuavano

《Allora dopo andiamo all'arcade e vediamo chi sarà il più forte》
《 okay tanto vincerò sempre io finché ci sarà Eds》io lo guardai stranito 《cosa intendi?》chiese Bill gliene sono grato non stavo capendo niente 《non hai visto prima?è il mio porta fortuna!》

Sono uscito da quella casa sapendo che alle 16:00 sarei duvuto presentarmi all'arcade