𝓼𝓰𝓾𝓪𝓻𝓭𝓲 𝓭𝓲𝓼𝓽𝓪𝓷𝓽𝓲 𝟐 | Payton Moormeier

9. Nuove Conoscenze

Scattai sul letto come non avevo mai fatto prima.

Improvvisamente tutta la stanchezza venne sostituita da pura adrenalina.

Andai in bagno e mi spaventai non appena scorsi il mio viso riflesso sullo specchio.

Mi sciacquai velocemente la faccia e passai le dita tra i capelli per dare un po' di ordine.

Non feci nient'altro, non avevo e non volevo perdere tempo per le sciocchezze come truccarmi.

Anthony era di sotto, inconsapevole di tutto e io ero ancora in camera, dovevo muovermi.

Ero così presa per questa mini sorpresa, che avevo trascurato Payton e quando me lo ritrovai davanti alla porta a braccia conserte, un sorriso mi comparí sulle labbra.

"non mi hai salutato" disse e mise il labbruccio, proprio come un bambino capriccioso che voleva il suo giocattolo.

Mi avvicinai cauta a lui e appena di fronte alle sue labbra, le sfiorai, senza approfondire.

Lo vidi esitare a lungo, il respiro gli si fece più pesante, finché non prese il mio viso tra le sue mani e appoggiò delicatamente le labbra sulle mie.

Fu un bacio dolce inizialmente, che poi fece spazio ad uno con più foga e passione.

Appoggiai le mani sul suo petto e mi staccai, ormai senza fiato.

"continueremo più tardi" mi fece l'occhiolino, malizioso.

Di risposta il mio viso prese tutte le colorazioni del rosso più acceso e gli sganciai un pugno sul petto, che fece più male a me che a lui, ovviamente.

"convinto tu" dissi e mi allontanai, andando verso la porta.

Appoggiai la mano sulla maniglia e stavo per piegarla quando Payton mi afferrò il polso e mi tirò indietro.

E ancora una volta in 5 minuti mi ritrovai a pochi centimetri dalle sue labbra, con i nostri nasi che si sfioravano.

"convintissimo, puoi starne certa" mi sussurrò all'orecchio con voce roca, provocandomi un brivido lungo tutta la schiena.

Arrivò alle mie labbra e ci lasciò un fugace bacio, prima di allontanarsi verso la porta.

Lo seguii per tutto il corridoio che portava alle scale, che a loro volta portavano nel grande spazio al piano terra, dove sentivo numerose voci.

Anche se avevo conosciuto da poco Tyler e Tony, sarei riuscita a riconoscere le loro voci ovunque, soprattutto quella fastidiosa del primo.

Eppure non sembravano esserci solo loro, cosa normale poiché mia sorella Sam mi aveva avvisato che li abitavano i tik toker più influenti.

Ingoiai il groppo che avevo in gola e la mia parte timida si fece sentire.

Decisi però che non era il momento e la feci da parte, mostrando il mio sorriso più sincero e bello.

Arrivati in cima alle scale mi affacciai e notai molti ragazzi, sia maschi che femmine, sparsi sulle poltrone e sui divani o semplicemente seduti a terra.

Ok, c'era davvero tanta gente.

Riconobbi quasi subito la figura di Anthony e il mio sorriso si allargò di più appena lo sentii imprecare,non cambierà mai.

"sono venuto qui con Payton, che non mi ha dato nessuna spiegazione e per di più è anche sparito. Cioè io potevo rimanere a casa a dormire e invece mi ritrovo qui. Giuro che appena lo vedo gli faccio male" si lamentò con Tayler e una ragazza molto carina.