Non mi cagano...

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Dato che nn potevo uscire mi chiusi in bagno, però poi.. sentii quel coglione che piangeva, ma me ne fregai. Per fortuna avevo il cellulare in tasca, perciò mandai un vocale a Lele piangendo dicendogli di venire ad aprire. Un minuto dopo sentii la porta della stanza aprirsi allora io uscii dal bagno, presi cuffie, cappello e skateboard che si trovava in camera mia e uscii dalle stanza in fretta. Volevo andare da qualsiasi parte basta che si al di fuori di qui. Provarono a fermarmi ma io feci di testa mia. Adesso avevo bisogno di Edo, vale e Monte. Mentre facevo un giro per le vie di milano con lo skate decisi di chiamare Monte.

Chiamata fra Monte e Emma

Monte: Ciao piccola, come stai?
Io: m-male *dissi piangendo*
Monte: che succede? *chiese preoccupato*
Io: quel coglione di Tancredi mi ha preso di nuovo per il culo *dissi versando lacrime*
Monte: dove sei ora?
Io: sono in giro da sola con lo skate... voi dove siete?
Monte: torna casa ti prego è pericoloso stare in giro da sola a quest'ora.. noi siamo dovuti andare per concludere un progetto..
Io: io nn voglio tornare a casa, ho bisogno di voi.
Monte: ti scongiuro torna a casa, noi tra qualche giorno torniamo..
Io: QUALCHE GIORNO?! Io me ne torno a Roma, ciao *dissi per po riagganciare*
Fine chiamata tra Monte e Emma

Io ho bisogno di loro e loro mi abbandonano, direi che è perfetto.
Decisi di tornare a casa pk ero stanca. Arrivata a casa ignorai tutti, andai in camera mia presi la maggior parte delle mie cose e le portai in camera di Monte temporaneamente.
Avevo sonno allora mi misi il pigiama e caddi nel sonno.

La mattina seguente...
I raggi di sole penetrarono dalla finestra e mi svegliarono. Appena aprii gli occhi mi ritrovai davanti.. Tancredi.
Ma di buon mattino deve rompere i coglioni!!
Lo ignorai e andai a prepararmi mi misi questo👇⬇

Ma di buon mattino deve rompere i coglioni!!Lo ignorai e andai a prepararmi mi misi questo👇⬇

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E le Nike air Force.
Quando uscii dal bagno c'era ancora Tancredi che mi fissava. Preparai il mio zaino e poi scesi a fare colazione.
Fatta colazione non sapevo dove andare, l'importante era uscire da quell'infernl così feci. Avevo evitato tutti.
Stavo riflettendo sul fatto di tornare a Roma che è la cosa migliore da fare per me.

Continuavo a camminare senza una meta precisa, immersa nei miei pensieri che ad un certo punto furono interrotti da...

Space me
Ciao Rega,
Come state?
Spero che la storia vi stia piacendo e se è così ditemelo nei commenti e se vi piacerebbe che io modificassi qualcosa scrivetemelo pure.
Vorrei anche scusarmi se pubblico i capitoli in ritardo, ma il fatto è che sono sommersa da video lezioni, compiti e verfiche; spero mi capiate.
Grazie per il supporto!☺🌻🌼🌺

Ti amavo, ti amo e ti amerò per sempre // Tancredi GalliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora