Lyon's pov.
Era passata poco più di una settimana dall'inizio della scuola e noi eravamo stanchi di vedere i nostri amici stare costantemente male. Avevamo pensato di uscire quella sera, per farli distrarre un po' da quello che accadeva ogni giorno ed anche se loro rifiutavano i nostri tentativi di aiutarli, non ci saremmo di certo rassegnati. Chiamai Giorgio mentre Anna si occupò di Strecatto, dovevamo assolutamente convincerli a venire con noi. Entrambe le telefonate durarono parecchio, fu estremamente complicato riuscire ad ottenere una risposta positiva dai due ragazzi. Per fortuna tanta fatica non fu vana dato che raggiungemmo il nostro obbiettivo. Dopodiché informai tutti dell'ora e del luogo dell'incontro tramite il nostro gruppo WhatsApp.
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Giorgio's pov.
Non sapevo perché avessi accettato l'invito di Lyon, non era per niente il periodo adatto per uscire, però, ormai, non potevo più sottrarmi. Infondo sapevo benissimo che l'avevano fatto per noi. Appena arrivato sul posto trovai Mario intento ad osservare qualcosa sul suo cellulare. Andai a salutarlo e poco dopo arrivò anche Stefano. Quest'ultimo mi fece la domanda peggiore che potesse mai essermi rivolta <<Come stai?>>. Optai per l'unica possibilità che avevo: mentii. Dissi di stare bene per sviare il discorso ma in realtà non ero per niente in salute. Inoltre, avevo il brutto presentimento che quella notte qualcosa sarebbe andato storto, ma non avevo la benché minima intenzione di condividere la mia sensazione con gli altri, gli avrei solo rovinato il momento e non ne avevo per niente voglia. Pian piano arrivarono tutti e ci sedemmo in un tavolo. Non eravamo andati lì per cenare, volevamo solo passare un po' di tempo insieme come facevamo prima che tutto questo iniziasse.
Mentre parlavamo tranquillamente, mi alzai per andare in bagno. Dopo essermi lavato le mani, mi diressi all'uscita, ma la porta si aprì e fece il suo ingresso una figura fin troppo familiare. Il mio cuore mancò un battito alla sola vista di quel mostro. <<Ma guarda un po' chi c'è qui, com'è possibile che ti ritrovo ovunque>> affermò il rosso. Cercai di dire qualcosa ma la voce mi si bloccò in gola. Cico fece un sorrisino malizioso che mi fece scorrere un brivido gelido lungo la schiena. Si avvicinò a me lentamente, ad ogni suo passo avanti io ne facevo uno indietro, finché non mi ritrovai spalle al muro. Non sapevo cosa volesse farmi, ma avevo molta paura. quel ragazzo era totalmente imprevedibile e per di più sembrava ubriaco. Prese a toccarmi i fianchi fissandomi insistentemente le labbra. Presto capii che le sue intenzioni erano peggiori di ciò che mi sarei mai potuto aspettare da lui.
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Alex's pov.
Avevo perso il mio amico da qualche minuto, ma dovevo muovermi a trovarlo perché era completamente ubriaco e in quello stato avrebbe potuto fare qualsiasi cosa. Camminavo per il bar quando un tavolo attirò la mia attenzione. Riconobbi subito i ragazzi che vi erano seduti, ma ne mancava uno. Giorgio non era lì e qualcosa mi diceva che Cico era con lui. Pensai ad un posto dove avrebbero potuto essere e me accorsi che l'unico posto che non avevo ancora controllato era il bagno, così, senza perdere un secondo di più, corsi verso di esso. Accostai l'orecchio alla porta e, proprio come avevo intuito, sentii la voce di Giorgio. Diceva continuamento <<Non farlo, ti prego>> o <<Per favore, lasciami andare>>. Mi allontanai dalla superficie fredda su cui ero appoggiato e mi diressi velocemente al tavolo che avevo avvistato prima. Non potevo aiutarlo da solo, avevo bisogno di loro per fermare il rosso.
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◦•●◉✿ ɦαƭε σɾ ℓσѵε ɱε? ✿◉●•◦
Fanfiction❁︎Cico ed Alex, oltre ad essere i ragazzi più popolari della scuola, diventeranno dei bulli quando conosceranno Giorgio e Strecatto, ma gli amici di quest'ultimi li aiuteranno!❁ [Attenzione: all'inizio parla di bullismo quindi se siete sensibili o...