Normal life is too boring for us

Missing Moments - Poison

"Cosa hai fatto Jennie?"

"Non ho fatto nulla." replicò Jennie continuando a sfogliare il catalogo di Chanel appena uscito, che la ritraeva come la "Modella del decennio". "Jennie, non mentirmi." la voce fredda e severa di Jisoo non mosse minimamente la castana, che continuò a sfogliare il catalogo, ammirando ogni singolo scatto e studiando come avrebbe potuto renderlo migliore.

"Jennie, so che hai baciato Kai." continuò Jisoo sedendosi di fronte a lei, sul divanetto della sala relax della ByunEnt. "Oh, sì Kai..." replicò Jennie facendo spallucce e posando il catalogo sul tavolino laterale "Nulla di che." continuò, sbattendo le ciglia e guardando Jisoo per la prima volta da quando era piombata nella stanza, quasi quindici minuti prima.

Era chiaro che Jisoo se ne era appena andata da uno shooting, visto che indossava la tuta da ginnastica e le pantofole ma aveva il volto truccato finemente, come se fosse corsa da lei non appena la notizia del bacio le fosse giunta alle orecchie.

"Nulla di che?!" ripeté la più grande incredula "Jen, tu detesti Kai!" Jennie sospirò e alzò gli occhi al cielo "Detestare è una parola grossa, diciamo che non mi sta simpatico, ma ciò non mi ha impedito di passarci una serata assieme!" Jisoo rimase interdetta un istante prima di accennare un sorriso sulle labbra "Stai mentendo." Jennie la guardò di traverso "Perché mai dovrei mentire su una faccenda del genere unnie? A me non porterebbe nessun vantaggio, solo Kai potrebbe guadagnarci qualcosa!"

Jisoo apparve disgustata da quelle parole "Jen ma ti senti? Perché mai Kai dovrebbe guadagnarci qualcosa?" Jennie alzò le spalle "Non saprei, potrebbe andare in quel famoso talk show che va tanto di moda adesso e dire a tutta la Corea com'è andare a letto con Jennie Kim!" Esclamò la modella incrociando le braccia sul petto e tenendo gli occhi fissi in quelli di Jisoo, che stava diventando sempre più preoccupata per lei secondo dopo secondo.

"Jen... perché l'hai fatto?" chiese con estrema dolcezza, mettendole una mano sulla gamba "Volevi attirare l'attenzione di Baekhyun-ssi così che ti potesse finalmente far diventare una cantante?" chiese cercando di capire: erano amiche da due anni, conoscevano i segreti l'una dell'altra eppure Jisoo non riusciva a spiegarsi il perché del comportamento di Jennie.

Era come se un interruttore fosse stato premuto e la vera Jennie seppellita sotto una copia.

Una copia piena d'odio e paura.

"Perché mai andare a letto con uno dei fotografi dovrebbe essere un modo per attirare l'attenzione del direttore? Non è che le relazioni tra modelli e fotografi sono vietate, guarda te e Jin oppa!" replicò Jennie con forza, atteggiandosi come se volesse concludere quella conversazione il prima possibile. Jisoo la guardò un istante prima di sospirare "Ma io non sono te, dico bene?" La castana rimase in silenzio, dando alla più grande la possibilità di continuare a parlare "Tu sei il fiore all'occhiello della ByunEnt., se ti succedesse qualcosa non ne risentiresti solo tu ma anche l'agenzia-" "-Ma davvero?!" La interruppe Jennie con voce gracchiante "Eppure quando la stampa mi definisce stronza o senza cuore l'agenzia non fa nulla per smentirlo!" continuò, distogliendo lo sguardo da quello di Jisoo, per impedirle di vedere gli occhi sempre più bagnati da lacrime pronte a fuoriuscire.

Jisoo rimase in silenzio prima di tirare fuori il suo colpo finale "So che hai visto Jimin-ssi tre giorni fa, c'entra qualcosa in questa storia?"

Jennie si irrigidì e l'espressione sul volto cambiò completamente: lei e Jisoo si conoscevano da anni ed entrambe sapevano che Jimin era un argomento sensibile che non andava mai nominato. Neanche in casi estremi.

"No." disse semplicemente, riprendendo in mano il catalogo di Chanel e osservando la copertina: avevano scelto l'unica foto nella quale sorrideva, l'unica nella quale sembrava veramente felice di essere lì, di aver realizzato i suoi sogni.