Arrivato al monastero....
Appena entrato mi sento disorientato dalla grandezza di questo posto, ci sono vari monaci, tra i tanti uno abbastanza anziano si dirige verso di me.
?:"ciao figliolo ti posso aiutare? Mi sembri abbastanza confuso"
Jacopo:"sono qui per una ricerca scolastica su le strutture più antiche di Bologna, e ho deciso di portare il monastero perciò mi piacerebbe fare un giro per vedere di persona quello che ho cercato, ma il monastero è enorme e non so da dove iniziare"
?:"allora che ne dici se ti porto a fare un giro nel monastero? Sono fratello Geremia piacere"
Jacopo:"piacere mio, sono Jacopo, e grazie ma non vorrei disturbarla"
Geremia:"non è un disturbo tranquillo, vieni con me"
Così cominciamo questo giro, e nel mentre parliamo un po', mi racconta la storia del monastero mentre giriamo varie stanze.
Geremia:"adesso andiamo al refettorio, per andarci dobbiamo passare dal cortile"
Sentivo come se già io fossi stato in questi posto, ma quando.......?
Geremia:"che hai? Ti vedo pensieroso, forse le foto che hai visto da internet sono diverse?, beh su internet ci sono le immagini prima e dopo la ristrutturazione, il monastero è stato ristrutturato due volte, la prima per un incendio, la seconda dopo la seconda guerra mondiale"
L'incendio....
Jacopo:"sa dirmi di più sull'incendio?"
Geremia:"no mi dispiace"
Jacopo:"ah mi sarebbe piaciuto sapere di più su quell'avvenimento"
Geremia:"in realtà esiste qualche leggenda sull'incendio, ma io non ne so molto"
Jacopo:"cosa sa lei?"
Geremia:"solo che parla di un ragazzo e una ragazza, i loro nomi erano.....non ricordo"
Jacopo:"Ada e Ciro"
Perché ho detto quei nomi?
Geremia:"allora le conosci le leggende"
Jacopo:"in che senso?"
Geremia:"i ragazzi della leggenda, Ada e Ciro, erano questi i loro nomi"
Jacopo:"io.....no non la conosco ho tirato a indovinare"
Geremia:"comunque se ti interessa c'è una persona che sa molto di queste leggende"
Jacopo:"chi?"
Geremia:"beh qua vicino c'è un orfanotrofio dove alcune volte andiamo ad aiutare, la precedente direttrice dell'orfanotrofio era una signora molto anziana, che conosceva molto leggende sull'incendio, ma sono solo storie niente di più"
Jacopo:"e adesso la signora dov'è?"
Geremia:"beh dato l'età avanzata si è ritirata dal ruolo di direttrice lasciando il ruolo a sua figlia, ora lei viene e da una mano a gestire i bambini piccoli avvolte"
Jacopo:"quando sarà la prossima volta che andate in orfanotrofio?"
Geremia:"beh dovrebbe essere dopodomani"
Jacopo:".....posso venire ad aiutare?"
Geremia:"certo fa sempre piacere una mano in più, ci andiamo alle 4 di pomeriggio"
Jacopo:"perfetto"
Geremia:"adesso finiamo il giro che si sta facendo tardi"
Così completammo il giro, mi sentivo strano, all'inzio pensai fosse dovuto al fatto di non aver pranzato, ma in realtà qualcosa in me si era acceso, perché mi interessa così tanto questa storia?, ero davanti all'altare con la teca di santa Caterina, avevo già chiamato mia madre aspettavo dentro, così decisi di pregare, dopotutto sono in una chiesa, cominciai a pregare a testa bassa......appena finito alzai la testa verso la teca....
Jacopo:"ti prego santa Caterina aiutami a capire che mi sta succedendo"
Adesso mi metto pure a pregare, chi sono?, io non credo a ste cose, dissi per poi alzare la testa per sgranare gli occhi.
Jacopo:"questo tetto......è uguale a quello del mio sogno......"
Io ho sognato l'incendio del monastero......?
In quel momento suonò il telefono, era mia madre era qua fuori, così presi e andai in macchina.
A casa.......
Dopo aver cenato, salì di corsa in camera mia, mia madre mi aveva chiesto com'era andata e io per risposi benissimo, ma non so se era veramente andata bene....il mio telefono suonò, e immaginavo già chi mi stesse chiamando,
La chiamata.....
Luca:"hey, che fai?"
Jacopo:"niente mi sono messo a letto, sono stanco oggi non sono stato fermo un secondo"
Sara:"che hai fatto? Pensavo saresti rimasti a casa con tua madre"
Jacopo:"lunga storia che vi racconterò appena ci vediamo, ora sono troppo stanco e non ci voglio pensare"
Anche se in realtà era l'unica cosa a cui pensavo.
Luca:"mi devo preoccupare?"
Jacopo:"no no, non ho fatto nulla di male, anzi ho pregato"
Sara:"ok Luca mi sa che abbiamo sbagliato numero"
Jacopo:"sul serio oggi ho pregato"
Luca:"ma tu non eri ateo?"
Jacopo:"non so, oggi forse la mia preghiera si è realizzata....."
Dopotutto appena finito la preghiera ho scoperto che ho sognato il monastero......sarà stata solo una coincidenza.
Sara:"misurati la febbre che è meglio ahahah"
Jacopo:"va bene ragazzi io ora chiudo, sono molto stanco, a domani "
Luca:"ok a domani, notte"
Sara:"notte, e per una volta cerca di sognare cosa decenti tu"
Jacopo:"ci proverò tranquilla, buonanotte"
Fine chiamata.....
Ero stanco di pensare non facevo altro e non concludevo mai niente, esisteva un solo modo con il quale io scoprivo le cose, ed era dormire, così mi cambiai di corsa e andai a letto, in poco tempo cadetti nel mondo dei sogni......
Buio........solo oscurità attorno a me......
?:"Una ladra!!!! Tu stai lasciando tutto quello che hai, quello che hai sempre voluto per una ladra!!!!"
?:"non è quello che io ho sempre voluto, è quello che hai sempre voluto tu madre!!, sono stanco di essere il tuo burattino, non è colpa mia se papà ci ha lasciati, non è colpa mia se sei rimasta incinta, ma nel momento in cui mi hai messo al mondo mi hai dato la possibilità di scegliere che vita volessi avere, e io scelgo la vita accanto alla donna che amo, non voglio la tua approvazione, domani me ne andrò, passerò dal monastero se mi vuoi salutare un'ultima volta, sarò la"
?:"tu non sei altro che un figlio ingrato!!!, sappi che se ora esci da quella porta non sarai più mio figlio!!!"
?:"perché lo sono mai stato?"
In quel istante riaprì gli occhi, ero sudato, stordito, non riuscivo ad alzarmi mi girava troppo la testa, così aspettai di sentirmi meglio, con uno sforzo riuscì ad accendere il display del telefono e vedere l'ora, le 3 e 40, dopodiché chiusi gli occhi sperando che i giramenti di testa finissero presto.
Fine sesto capitolo........
STAI LEGGENDO
Chi sei tu?
FantasíaTi conosco da una vita, ma allo stesso tempo sei una sconosciuta, mi fai provare odio e amore, riesci a rendermi fragile ma anche forte........Tu chi sei?.......