Ti amavo, ti amo e ti amerò per sempre // Tancredi Galli

Aeroporto..

Continuavo a camminare senza una meta precisa, immersa nei miei pensieri che ad un certo punto furono interrotti da... qualcuno che mi prese per il polso... Era...oh no, Tancredi.
Cercai di fuggire dalla sua presa..
Io: levati dai coglioni
Tanc: mai
Io sbuffai.
Lui però mi prese a mo di sposa e corse verso la sua macchina.
Io: mettimi subito giù *urlai*
Lui rise e io lo guardai negli occhi, per la prima volta mi accorsi di quei bellissimi occhi verdi in cui affogai.
Mi mise sul sedile accanto a lui.
Io: addio *dissi mentre stavo per scendere*
Lui mi mise la mano sulla coscia e subito mi percorsero i brividi.
Tanc: aspetta ti prego, fidati
Lo guardai negli occhi e si vedeva che era sincero.
Io: eh, va bene
Lui fece un'enorme sorriso.
Io: dove stiamo andando?
Tanc: lo scoprirai presto..

Dopo neanche mezz'ora mi addormentai come una bambina.

Un'ora dopo..
Tanc: ehy bimba svegliati *disse accarezzandomi la guancia*
Io: do-dove siamo *chiesi assonnata *
Tanc: in aeroporto
Cosa?!!
Io: stai scherzando giusto? * dissi incredula*
Tanc: no, dai adesso scendi *disse porgendomi la mano*
Io obbedì anche se un po perplessa.
Prese due valigie e entrammo in aeroporto. Stranamente ci tenevamo ancora per mano.
Io: mi dici dove stiamo andando, ti prego.. *dissi con gli occhi dolci*
Lui mi porse due biglietti e vidi che la destinazione era.. VALENCIA.
WOW.. è il mio sogno andare lì è una città bellissima.
Guardai Tanc con gli occhi sorpresi, per poi abbracciarlo.
Io: grazie *sussurrai*
Lui mi diede un bacio sulla fronte. Dopo di che fecimo tutti i noiosissimi controlli e poi andammo ad aspettare l'aereo.

Io: ma come facevi a sapere che era il mio desiderio?

Tanc: ho i miei metodi.. mi togli una curiosità, pk nn hai chiesto dei tuoi vestiti, tutte le ragazze pensano solo ai loro outfit..

Io: non sono come le altre ragazze  *dissi facendo l'occhiolino*

Tanc: ehm.. emma, io vorrei chiederti scusa per averti fatto soffrire e- *io lo interruppi*

Io: se ti va bene nn mi va di parlarne..

lui annuì.  Rimanemmo in silenzio finchè una voce metallica non annunciò il nostro volo.

io: andiamo? *dissi rompendo il silenzio imbarazzante*

Tanc. sì dai..

Saliti in aereo io mi sedetti vicino al finestrino e Tanc accanto a me. Mi misi le airpods e guardavo fuori, avevo notato che Tanc mi fissava. 

Ad un tratto sentii una mano gelida sulla mia coscia, mi girai di scatto per vedere chi mi aveva fatto percorrere i brividi, non era Tancredi, ma...