La Scoperta Di Mr.Merrik Rain

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Era una serata piovosa ad Hogwarts, e come al solito Severus Piton stava lavorando alle sue pozioni, e immerso nei suoi pensieri pensava a stratagemmi per poter "proteggere" Harry Potter, senza mettere troppo a repentaglio la sua misera vita, non che gli importasse più di tanto della sua esistenza, alla fine ha smesso di vivere subito dopo la morte di Lily. Comunque, da quando quel marmocchio egocentrico ha messo piede in questa scuola sono passati quasi cinque anni, cinque anni nei quali ha combinato più macelli che altro, oltre tutto l'anno scorso il Signore Oscuro tornò ufficialmente, ed è lì che iniziò il suo vero doppio gioco, almeno così si ostinava a dire Silente, ma secondo lui dovrebbe dire che e lì che inizia la sua doppia tortura psicologica, come se dalla vita non ne avesse già avute abbastanza, pensava Piton con aria seccata.
Ad ogni modo è da qualche tempo che sapeva tutta la verità, sul fatto che Potter era un horcrux, che doveva uccidere Albus sotto ordine di Albus stesso e che Potter prima o poi morirà, ancora si chideva perchè stesse facendo tutto questo, o meglio a cosa stesse servendo?!
-《METTO A REPENTAGLIO LA MIA VITA PER QUEL MAIALE E POI MI VENGONO A DIRE CHE POTTER DEVE MORIRE??!! MA CHE CAZZO!!!》 Gridò Severus.

*Colpito da un'attacco di rabbia improvvisa, Severus colpì con il piede la sua logora libreria e fece cadere un serie di vecchi libri impolverati, da uno di essi fuoriscì una foto stropicciata di lui e Lily seduti vicino al loro vecchio albero d'infanzia, dove passavano la maggior parte del tempo quando non stavano ad Hogwarts, la foto risaliva a quando avevano poco più di 13 anni. Piton si chinò con un gesto lento, e con delicatezza prese la vecchia foto. In quel preciso istante la sua espressione cambiò drasticamente*

 In quel preciso istante la sua espressione cambiò drasticamente*

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-《O-oh...Lily!!》 Esclamò Piton, dai suoi occhi neri come la pece sgorgarono delle lacrime cristalline che accarezzano dolcemente il suo viso stanco, si poteva percepire l'amarezza e la tristezza in ogni singola lacrima. Lui odiava piangere, perchè mostrava le sue debolezze, ma quando si trattava di Lily era inevitabile, era più forte di lui.
Mentre Severus era occupato a contemplare con amara nostalgia la foto della sua amata, sentì delle voci provenire dall'esterno del suo studio. Severus non era tipo da ficcanasare negli affari altrui, ma quella conversazione attirò particolare la sua attenzione, era Silente che con quel suo fare misterioso parlava sottovoce con qualcuno;
-《Oh Rain, per quanto io ammiri il tuo inedito ritrovo, devo dirti a mio malgrado che la "tu sai cosa Turn.77" và distrutta, sai benissimo che potrebbe creare danni irreparabili al nostro spazio-tempo》Disse Silente.
-《Ma...Albus con la Turn.77 potremmo sconfigge il Signore Oscuro una volta per tutte》ribatè quel uomo misterioso, aveva una voce fredda e grave sembrava avesse una Sessantina d'anni.

Silente con aria calma e tranquilla gli ripose;
-《La fortuna aiuta gli audaci, ma sono dell'idea che rischiare di cambiare tutta la storia non sia una soluzione valida, dai Rain, vieni nel mio ufficio, lì parleremo con più calma》dopo quella frase si sentiro passi avanzare e in un paio di minuti regnava il silenzio più totale.
-《Che diavolo mi prende?? Ora mi metto ad origliare le conversazioni degli altri ?!》 borbottò Sev con quel suo solito fare freddo.

*Si portò le mani alla sua folta chioma nera, sembrava pensieroso*

Qualcosa non gli quadrava, sospettava qualcosa, ma non sapeva cosa...era come se tutta la sua mente fosse concentrata sul funzionamento della "Turn.77".
Dopo aver fatto svariate ricerche su questa Turn e provato a trovare qualcosa che poteva minimamente avvicinarsi all'idea di cosa fosse, trovò un articolo recente che stimolò la sua attenzione, l'articolo recitava:

GAZZETTA DEL PROFETA

IL SIGNOR.MERRIK RAIN TROVA NEI MEANDRI DEI CIMELI DELLA SUA FAMIGLIA UNA GIRATEMPO UNICA.
PUR TROPPO NON CI HANNO FORNITO ABBASTANZA DETTAGLI SU COSA AVESSE DI DIVERSO DAI TIPI CHE CONOSCIAMO FIN ORA, MA SI VOCIFERA CHE ABBIA IL POTERE DI FAR TORNARE CHI LA USA IN QUALSI ANNO GIÀ VISSUTO, COSÌ DA CAMBIARE I FATTI GIÀ AVVENUTI RIVIVENDO IL PASSATO.

                  Autrice.Rita Skeeter

Severus alzò un sopracciglio e con aria di disprezzo disse:
-《 Tsk, come al solito la gazzetta del profeta dice sempre un sacco di menzogne, tanta fatica per niente 》

Era ormai notte fonda, e Piton si preparò per andare a letto, il giorno dopo gli aspettava una lunga e faticosa seduta di Occlumanzia con il sr.Potter, queste lezioni servivano per evitare che Voldemort leggesse la mente del giovane. Ma Piton continuava a pensare che era inutile insegnare queste cose complesse a una nullità come Potter, d'altronde era come suo padre, pigro e arrogante.
Una volta arrivato al suo dormitorio si tolse il suo lungo mantello nero e la sua vecchia camicia altrettanto scura, rimase a petto nudo e si sedette sul letto, pensativo si limitò a fissare il suo marchio, il marchio nero, era di un colore nero intenso, significava che Voldemort era tornato, era tra loro, ancora si ricordava il dolore di quando comparve, era un dolore insopportabile sembrava come se la pelle andasse a fuoco e lui non poteva alleviare il dolore in nessun modo. Odiava quel marchio, odiava essere usato da altri, odiava l'idea di essere schiavo di altre persone. Ma se lo meritava tutto questo, era dovuto alle brutte decisioni prese nella sua vita. Doveva accetarlo.

Ad un certo punto la porta della sua camera iniziò ad aprirsi lentamente emettendo uno scricchiolio fastidioso, qualcuno la stava aprendo con un'incantesimo, fece un velocemente colpo di bacchetta e gli ricomparve la camica, la porta si spalancò e...

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Ad un certo punto la porta della sua camera iniziò ad aprirsi lentamente emettendo uno scricchiolio fastidioso, qualcuno la stava aprendo con un'incantesimo, fece un velocemente colpo di bacchetta e gli ricomparve la camica, la porta si spalancò e dall'esterno ed entrò...

Fine prima parte.

Spero che il primo capitolo vi sia piaciuto, e vi abbia per lo meno incuriosito, mi scuso per eventuali errori grammaticali o di trama.
Grazie di star leggendo questa storia.
Buon proseguimento

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