⚘ VI ⚘

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Quella notte non riuscivo a chiudere occhio.

Mi sentivo turbato, fuori posto in quel grande letto vuoto.

Forse dovrei prendermi un animale domestico, pensai rigirandomi nel letto, però non potrò più sentire le braccia di Taehyung stringermi durante la notte.

Per quanto fossero passati pochi giorni già mi mancava, e non lo avevo nemmeno più richiamato da quando avevamo litigato per telefono.

Mi sentivo così terribilmente in colpa.

Chissà se ora sta abbracciando Yoongi, con il viso premuto contro la sua schiena e una mano stretta alla sua.

Sapevo quanto piacesse al mio migliore amico stringere qualcuno, o qualcosa, durante la notte, perché temeva di risvegliarsi solo.

Ci ero così abituato che il pensiero di non sentire più quel contatto mi perseguitava, rimuginandoci con così tanta insistenza che non percepivo alcun velo di sonno avvolgermi più.

Forse dovrei trovarmi qualcuno come dice Taetae, mi girai dall'altra parte trascinando le lenzuola con me, ma sono omosessuale, cosa pensaranno i miei amici e i miei genitori quando lo scopriranno!

Se fossi davvero riuscito a trovato qualcuno che ricambiava i miei sentimenti sapevo che avrei negato della nostra relazione agli altri, tenendo tutto segreto.

Ma sicuramente il mio compagno questo non lo accetterà, vorrà qualcosa di serio e non nascosto, come giusto che sia.

Portai entrambe le mani alla testa, rannicchiandomi e opprimendo interamente un urlo di frustazione.

E poi, dove lo trovo un ragazzo omosessuale qui in Corea del Sud? Sui bar gay o nei siti di incontri? Quei posti sono pieni di pervertiti, maniaci e bizzarri feticisti!

«Perché non sono fortunato come Taehyung!» sbottai di punto in bianco nel silenzio della notte, allargando braccia e gambe in una posizione a stella.

D'altronde Taehyung aveva conosciuto Yoongi per puro caso, entrambi in un locale con intenzione di ubriacarsi nonostante il primo non fosse amante dei superalcolici.

Ma in quel periodo il mio migliore amico era molto stressato con gli esami e il lavoro, io lo avevo allontanato per un piccolo periodo siccome aveva iniziato a sfogarsi non solo a parole ma anche fisicamente con me, procurandomi non poco dolore.

Però da quel giorno si era improvvisamente calmato, spiegandomi solo dopo un paio di settimane che aveva conosciuto un ragazzo, che per quanto sembrasse freddo e distaccato quella sera lo aveva ascoltato fino alla fine seppur il mezzo biondo fosse terribile ubriaco.

Lo avevo letto nei suoi occhi che gli piaceva, da come parlava di lui e sembrasse sempre più distratto dai suoi pensieri, con un viso da ebete in volto fino a quanto lo riscuotevo.

Quindi è così che si è quando si è davvero innamorati, e io d'altronde non pensavo di essere mai stato innamorato come il mio migliore amico lo era per quel ragazzo, ho sempre avuto solo delle cotte.

Ma ora che ero un giovane adulto mi doveva essere più chiaro distinguere le due cose, l'essere innamorati e l'avere una cotta, tuttavia non avevo ancora percepito nulla di simile.

Ero sempre estremamente attratto dai ragazzi di bell'aspetto, ma appunto era solo attrazione fisica e stesso valeva con Taehyung.

Lui sì che era bello, con dei tratti perfetti e unici del viso, pelle abbronzata e un fisico impeccabile nelle proporzioni.

fantasticherie color ciliegia.           jikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora