Anthony and Madlene

PROFEZIA

In un attimo sono nella stanza dei nostri figli per sincerarmi che stiano bene. Faccio una carezza sulle loro testoline, rifiutandomi a cedere a pensieri funesti. Domani! Domani avrò tutto il tempo a risolvere e spiegare ogni più piccola sfumatura di questa strana situazione. Ora voglio solo una cosa. Perdermi tra le braccia del mio futuro marito. Ho bisogno di sentire il nostro amore più forte che mai, ho bisogno di sentirlo mio. Poso un bacio leggero alle mie due piccole ragioni di vita e raggiungo Anthony nella nostra stanza.

Non si accorge neanche quando sia finito sul letto sotto di me. "Ti voglio!"

"Me ne sono accorto!" In un secondo capovolge la situazione facendomi aderire a lui. "Ma adesso sarai tu ad essere mia, bambina!"

Lui percepisce tutto di me, lo stato d'animo, l'umore, i sentimenti, le preoccupazioni... In questo momento gli trasmetto solo l'urgenza e la necessità di essere sua, il bisogno prepotente di congiungere i nostri corpi. E senza porre inutili domande mi prende in maniera selvaggia. Solo dopo aver represso quell'ardente desidero carnale ci concediamo nuovamente a fare l'amore con passione e desiderio, finché le prime luci dell'alba cominciano ad illuminare la stanza.

***

Trovo un messaggio di Federico. Lui è Aaron saranno qui a breve. Una frase mi colpisce.

"La sofferenza di qualcuno è la sofferenza di tutti, la gioia di uno è la gioia di tutti."

Ho già parlato con la famiglia, spiegando loro tante cose delle quali li tenevo all'oscuro. Pensavo fosse una mia battaglia personale, ma mi sbagliavo. Questa frase dei popoli nativi che Federico mi ha inviato, me lo ha fatto capire definitivamente. Siamo una famiglia e per quanto particolare, dobbiamo restare uniti. So di aver fatto la scelta giusta. Anthony è in uno stato di agitazione assurda, come sempre del resto, quando si tratta di me. Ma non c'è modo di fermare il destino se non affrontandolo. E io sono decisa ad andare fino in fondo. Non permetterò che altri demoni offuschino ancora la nostra esistenza e la nostra felicità. Siamo vicini alla svolta per rendere questo mondo migliore. Oggi conosceremo molte verità.

Percepisco l'odore della loro presenza e vado ad accoglierli.

"Ci rivediamo. Benvenuti, vi stavamo aspettando."

"Ciao Madlene!" Federico mi abbraccia. Aaron invece è indecifrabile con quel viso cupo. Sento però solo energia positiva dalla sua presenza.

Entriamo e dopo le dovute presentazioni siamo tutti in attesa per ascoltare le parole che Aaron ha da dire.

"Non mi perderò in chiacchiere. Ci sono vari passaggi nella profezia e per capirla, ve la devo indicare dall'inizio. La prima parte dice così:

Eravamo informati dell'arrivo di creature dalla pelle bianca. Questi uomini hanno preso a far parte della nostra terra e ci hanno costretto a cambiare a nostra volta."

Duncan asserisce. "Fino a qui non ci sono dubbi. Parla delle nostre razze."

"Le nostre terre vedranno l'arrivo di dissapori, tanto da creare confusione che dividerà il popolo che dovrebbe essere unito in una sola anima."

Interviene Federico: "Noi! Divisi da coloro che bramano solo il potere!"

"Strane entità in forma fredda, ma con grande odio, copriranno la terra in gran numero."